A. “Eroi” israeliani della pulizia etnica: 11. Yitzahak Pundak , che insieme con Avidan e altri “spazzò via” duecento villaggi e città palestinesi.

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Pappe include fra gli altri comandanti regionali che assistettero nella pulizia etnica gli alti ufficiali e gli esperti anche i nomi di «Shimon Avidan, che operò nel sud e che Rehavam Zeevi – suo compagno di battaglie – ricordava molti anni dopo come “Comandante della brigata Givati, che ripulì il fronte da decine di villaggi e città”». Qui Pappe rinvia alla nota 7 del primo capitolo, dove si legge: «Gli undici costituivano quello che io chiamo in questo libro La Consulta. È possibile che altre persone, oltre a questo gruppo di decision maker, fossero presenti, ma come spettatori. Secondo gli ufficiali più anziani, vie erano dodici ordini inviati a dodici brigate sul campo» e qui rinvia ai documenti della riunione sintetizzati «negli Archivi dell’IDF, GHQ/Operation branch, 10 marzo 1948, doc. 922/75/595» da completare con gli «archivi dell’Haganà, 73/94». Quindi Pappe prosegue su Avidan: «Era assistito da Yitzahak Pundak, che nel 2004 dichiarò su Ha’aretz: “C’erano duecento villaggi [sul fronte] e sono stati spazzati via. Abbiamo dovuto distruggerli altrimenti avremmo avuto qui gli arabi [cioè nella parte meridionale della Galilea] come li abbiamo in Galilea. Avremmo avuto un altro milione di palestinesi». La nota 8 offre indicazioni bibliografiche: «Walid Khalidi, Palestine Rehorn; Michael Palumbo, The Palestinian Catastrophe: The 1948 Expulsion of a People from their Homeland; e Dan Kurzman, Genesis 1948: The First Arab-Israel War», che ci saranno preziose per poi fare un censimento di tutti i villaggi distrutti e cancellati dalla carta geografica della Palestina, dedicando possibilmente ad ognuno di essi un post di questo blog. Saremo grati ai Lettori che ci aiuteranno in questa ricerca documentaria.