domenica 26 luglio 2009

I soggetti della Israel Lobby riascoltati alla vigilia di una guerra annunciata contro l’Iran. Una tragedia in cinque atti. Opera in progress.

Vers. 1.0
al 26.7.09
in progress
Atto I - II - III - IV - V

Nessuno potrà dissuadermi che. già come per l’Iraq nella prima e nella seconda guerra del Golfo, anche per l’Iran sia in atto da anni una campagna per l’aggressione e l’invasione di un popolo pacifico come quello iraniano che in cento anni non ha mai mosso guerra a nessuno. I momenti di questa campagna, fatta di menzogne ed ipocrisie di ogni genere, sono molteplici e se ne potrebbe redigere un’apposita Enciclopedia. Mentre vado ora ordinando la mia scrivania ed i miei tavoli di lavoro vengono fuori fra le altre cose anche una cartelletta che mi era stata consegnata, quando con una certa insistenza, riuscii a introdurmi fra il pubblico del convegno, organizzato da Fiamma Nirenstein, poi e forse in conseguenza di questo convegno messa in lista da Fini e Cicchitto. Del convegno redassi ampia cronaca alla quale rinvio. Qui giudico utile riprodurre la Lista dei Relatori che fu consegnata al pubblico, ovvero ai giornalisti invitati. Sui singoli Relatori avremo certamente occasione di ritornare. Oltre all’Elenco dei Relatori è venuta fuori anche la restante cartellina. Mi riprometto di ritornare attentamente su quella documentazione del dicembre 2007 (Atto primo) nel contesto dei prodromi di guerra all’Iran che questa volta sembra più minacciosa e realistica che per il passato. Del convegno esiste la registrazione nell’Archivio sonoro di Radio radicale, che riascolteremo per l’occasione. Sono complessivamente nove ore di registrazione. Gli stessi personaggi li ritroviamo in Piazza del Campidoglio sei mesi dopo il 3 giugno 2008, in occasione di una manifestazione indetta da Antonio Polito e Riccardo Pacifici contro Ahmadinejad (Atto secondo) che in quel giorno veniva in Roma per la conferenza FAO. Anche qui siamo stati testimoni dell’evento e ne esiste sempre su radio radicale la registrazione. Un Atto Terzo che vede sempre gli stessi attori viene inscenato in Piazza di Montecitorio nel gennaio di quest’anno corrente 2009, con uno sparutissimo gruppo di sionisti raccolti nella piazza ed inneggianto al massacro dei palestinesi a Gaza. Il Quarto Atto vede in scena un istrione venuto dall’America per dare impulso alla Israel lobby dislocata in Roma, subito dopo aver partecipato ad un “conclave” in Vaticano. Il Quinto Atto che si annuncia è la guerra israeliana di aggressione contro l’Iran. Questa volta la nostra analisi precerrerà l’evento anziché accompagnarlo e seguirlo. La sceneggiata delle elezioni contestate in Iran è un momento della programmata invasione ed ha avuto lo scopo di produrre la massima instabilità interna nell’imminenza dell’aggressione armata dall’esterno. Ed è questo il Quinto Atto al quale ci prepariamo ad assistere.

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ATTO PRIMO

I relatori di un convegno romano del dicembre 2008,
dove si pretende di insegnare democrazia, diritto e giustizia al mondo islamico

Sommario: 1.

ATTO SECONDO

ATTO TERZO

ATTO QUARTO

ATTO QUINTO


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