Solo perché ho ricevuto una nuova segnalazione sulla visita della Merkel in Israele, con gaudio dei nostri «Corretti Informatori» mi decido a scrivere qualche riga sull’evento. La pena che provo è tale da non poterne parlare. Una così totale assenza di dignità, nel piegarsi perfino nell’offesa alla stessa lingua tedesca, la lingua di Kant, di Hegel e di altri innumerevoli pensatori ed artisti, mi fa venire il voltastomaco: sono certo che tutti i morti tedeschi da mille anni a questa parte si stanno rivoltando nella tomba. Non posso continuare a scrivere. Un solo pensiero: se per effetto della disfatta bellica nel 1945, si è potuto ridurre il popolo tedesco nei suoi massimi rappresentanti istituzionali ad una così infima bassezza e capacità di reazione morale di fronte a così assurde ed inaudite umiliazioni da parte di una banda di criminali di gran lunga peggiore dei peggiori «criminali nazisti», capisco che dopo 60 e più anni i palestinesi non si siano arresi e preferiscano la morte ad una vita così priva di dignità, analoga a quella a cui è stato assoggettato il popolo tedesco. Viva il popolo palestinese! Vergogna per il popolo tedesco!
martedì 18 marzo 2008
Angela Merkel e la disfatta intellettuale e morale del popolo tedesco
Versione 1.1
Solo perché ho ricevuto una nuova segnalazione sulla visita della Merkel in Israele, con gaudio dei nostri «Corretti Informatori» mi decido a scrivere qualche riga sull’evento. La pena che provo è tale da non poterne parlare. Una così totale assenza di dignità, nel piegarsi perfino nell’offesa alla stessa lingua tedesca, la lingua di Kant, di Hegel e di altri innumerevoli pensatori ed artisti, mi fa venire il voltastomaco: sono certo che tutti i morti tedeschi da mille anni a questa parte si stanno rivoltando nella tomba. Non posso continuare a scrivere. Un solo pensiero: se per effetto della disfatta bellica nel 1945, si è potuto ridurre il popolo tedesco nei suoi massimi rappresentanti istituzionali ad una così infima bassezza e capacità di reazione morale di fronte a così assurde ed inaudite umiliazioni da parte di una banda di criminali di gran lunga peggiore dei peggiori «criminali nazisti», capisco che dopo 60 e più anni i palestinesi non si siano arresi e preferiscano la morte ad una vita così priva di dignità, analoga a quella a cui è stato assoggettato il popolo tedesco. Viva il popolo palestinese! Vergogna per il popolo tedesco!
Solo perché ho ricevuto una nuova segnalazione sulla visita della Merkel in Israele, con gaudio dei nostri «Corretti Informatori» mi decido a scrivere qualche riga sull’evento. La pena che provo è tale da non poterne parlare. Una così totale assenza di dignità, nel piegarsi perfino nell’offesa alla stessa lingua tedesca, la lingua di Kant, di Hegel e di altri innumerevoli pensatori ed artisti, mi fa venire il voltastomaco: sono certo che tutti i morti tedeschi da mille anni a questa parte si stanno rivoltando nella tomba. Non posso continuare a scrivere. Un solo pensiero: se per effetto della disfatta bellica nel 1945, si è potuto ridurre il popolo tedesco nei suoi massimi rappresentanti istituzionali ad una così infima bassezza e capacità di reazione morale di fronte a così assurde ed inaudite umiliazioni da parte di una banda di criminali di gran lunga peggiore dei peggiori «criminali nazisti», capisco che dopo 60 e più anni i palestinesi non si siano arresi e preferiscano la morte ad una vita così priva di dignità, analoga a quella a cui è stato assoggettato il popolo tedesco. Viva il popolo palestinese! Vergogna per il popolo tedesco!
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