mercoledì 26 marzo 2008

Magdi Cristiano Allam: un cristianesimo tutto da ridere

Versione 1.4

Altro che vignette danesi! Per chi vorrà metter in burla il messaggio cristiano basterà il reality delle dichiarazioni del neoconvertito Magdi Cristiano Allam, che ora si aggiungono a quelle dell’«ateo devoto» Giuliano Ferrara. Vi è da scommettere che il protagonismo neofita di questi Grandi Alleati di Sua Santità farà perdere in credito e devozione monto di più di quanto non ne abbia fatto guadagnare Madre Teresa da Calcutta o da Mastella, un paravento invocato ogni volta che dall’America giungono notizie pedafeliche. Le prime reazioni arabe non mancano: si esprime l’augurio che Magdi Allam possa esser miglior cristiano che non musulmano. Anzi si nega che un musulmano sia mai stato e ci si lamenta che a pagar la scorta siano i cittadini italiani, musulmano e non.
Nella sua nuova veste di “cristiano” in nuovo Magdi non si è trattenuto un istante dal rubare la scena a Sua Santità Ratzinger, facendo dichiarazioni sul “genocidio” iracheno di cristiani. Viene da chiedersi: genocidio di chi? Fatto da chi? È di ieri un’impressionante notizia data dal «Manifesto», un giornale inviso a radicali bordiniani, a «Corretti Informatori» ed ai neoconvertiti alla Magdi, e messa in sordina: in Iraq oltre ai 4.000 morti statunitensi di cui si tiene accurata statistica, vi sarebbe la cifra di oltre 700.000 vittime civili, delle cui statistiche non si può mai essere certi. Era stata data una prima volta la cifra di 600.000, ma poi era stata ridimensionata. Adesso siamo di nuovo a 700 mila. Eccolo il vero genocidio.

Se fra questi 700.000 vi sono anche cristiani, avranno condiviso il comune genocidio del popolo iracheno. Resta da capire come sia stato ciò possibile, dal momento che l’Iraq è stato liberato dalle cristianissime armate cristiane ed israeliane. Non si era sentito che con Saddam i cristiani fossero stati molestati. E quindi Magdi Cristiano Allam ci deve spiegare come ciò possa accadere nell’era cristiana di Bush. Credo che potrà farci solo ridere, benché di un riso amaro. La sua “conversione” avrebbe potuto restare un fatto privato: musulmano o cristiano il personaggio non cambio in meglio e credo che dopo essere stato un problema per i musulmani lo diventerà anche per i cristiani, se l’incontenibile Magdi pretenderà ora di poter parlare a nome di tutti i cristiani al posto del papa. In questa sua nuova veste non ha atteso neppure 24 ore per dare nuove performances, lasciando a più non posso esternazioni urbi et orbi. Ne vedremo presto delle belle, ma tutte rigorosamente da ridere.

RASSEGNA STAMPA COMMENTATA

1. «Ci sta prendendo in giro tutti»: cristiani e musulmani.
2. «Voglio essere di Cristo»: povero Cristo!
3. Quanto è bello il primo amore: ma il secondo è più bello ancora!
4. «Un contributo alle guerre di religione»: sangue e carne, fratelli!
5. Da Ritanna degli Armeni: la prima visita apostolica, dove incomincia a pontificare, togliendo il mestiere a Benedetto.
6. Convertiti o pervertiti?
7. Ora Magdi Cristiano: e cosa aspettate voi Ebrei?
8. La scelta del nome: Cristiano I vice di Benedetto XVI.
9. La conversione di Magdi Cristiano: il nostro uomo in Vaticano.
10. Se questi sono gli amici, figuriamoci i nemici!
11. Al supposto «fanatismo jihadista» il concreto e reale fanatismo tarantolare del Magdi Cristiano.
12. Buoni e cattivi cristiani secondo il Corretto Verbo di Pezzana, Angelo d’Israele.
13. La CIA teme la crociata benedettina e si chiede: «è nell’interesse della Chiesa e dell’Occidente?»
14. Lo spazio pubblico della religione: lo occupa tutto il Magdi Cristiano!
15. Il piano «diabolico» del Magdi Cristiano: «ma non ci riuscirà».
16. I “reali problemi” secondo «Informazione Corretta»: e secondo Maurizio Blondet.
17. Magdi “scaricato” dal Vaticano: la tardiva scoperta del relativismo, ma Pippo non lo sa.

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