sabato 24 ottobre 2015

La Sporca Verità: 1. «Ripetuti lanci USA con il paracadute per salvare il prigioniero israeliano in Iraq, dopo essere stato catturato mentre si univa a operazioni di gruppi terroristi». - Come i media manipolano l’opinione pubblica.

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Questa nuova rubrica in “Civium Libertas” nasce da un’esigenza linguistica-autodidattica. Chi ha grande familiarità con la lingua inglese, al punto da conoscerla come e forse meglio dell’italiano - ahimé una lingua in estinzione – può accedere direttamente al sito inglese “The Ugly Thuth”. Di cosa si tratta? Forse è per noi ancora presto per dirlo, per dare una definizione e valutazione di questo sito, ma in prima approssimazione possiamo forse dire che si tratta di una rassegna stampa commentata su determinate problematiche, potendo godere di una maggiore libertà consentita dalla costituzione americana in materia di libertà di pensiero e di espressione. Noi quindi dovremo fare ogni volta un’attenta selezione di ciò che scegliamo di volgere in italiano. Infatti, da noi, in Italia e in Europa, gli spazi di libertà si vanno sempre più restringendo in barba alle dichiarazioni di quei “chierici” che hanno tradito e non hanno neppure il coraggio di riconoscere il loro tradimento. La viltà e il servilismo, unite a opportunismo e venalità, danno la peculiarità e la fisionomia morale di gran parte dei nostri “intellettuali”. Negli USA con il lavoro di Mearheimer e Walt, il cui volume è stato tradotto anche in italiano con titolo “La Israel Lobby e la politica estera americana”, può dirsi avviata la trattazione scientifica di un tema da noi pericoloso da trattare, considerando come si trovino annidati nelle redazioni dei giornali tantissimi “agenti”, pronti a montare una campagna di stampa diffamatorio contro l’incauto che abbia osato affrontare taluni temi. Un secondo post che tradurremo, preso sempre dal sito inglese, ci informa di una manovra in atto: viene chiesto alla UE di dare una definizione normativa dell’«antisemitismo», dove dovrebbe essere inclusa in pratica qualsiasi critica si osi muovere allo «Stato ebraico di Israele» e alla sua politica. Il carattere “ebraico” di un siffatto stato è altresì oggetto di analisi del sito americano. Ed è un aspetto importante se si deve riconoscere autorevolezza agli ultimi articoli di Gilad Atzmon – per noi il più acuto e autorevole analista della “identità ebraica“ –, secondo cui il “primatismo razziale” sionista è strettamente collegato alla grande e determinante influenza del “sionismo religioso” dei rabbini israeliani, cui si devono le linee fondanti e fondamentali della politica interna ed internazionale dello «Stato ebraico di Israele», che si avvale delle locali “comunità ebraiche”, come una sorta di “quinte colonne” all’interno di uno stato estero, stando sempre alle analisi di un Gilad Atzmon, i cui testi cercheremo di riportare nel modo più fedele possibile. La struttura dei post del sito americano de “La Sporca Verità” consiste in genere in una breve introduzione critica di un articolo che appare nel web in lingua inglese, quindi nel rinvio alla sua fonte. Noi tradurremmo il breve testo introduttivo di UT e lasceremo nell’originale la fonte indicata. Nostre osservazioni, commenti, introduzioni sono previste. Non seguiremo la successione cronologica del sito americano e attingeremo al suo ricco archivio.

Questo primo testo da noi scelto ha dell’incredibile, stando alla narrativa che ci viene ammannita dai nostri media, la cui indipendenza è una favola cui sempre in meno sono disposti a credere: si veda ultimamente... (adesso) sui modi e le tecniche in cui il governo di Israele (Hasbara) controlla, governa, condiziona, minaccia i media:

e di Ilan Pappe, a Cagliari, su You Tube: 1ª Parte - 2ª Parte3ª Parte.  (Si parla di miti, narrazioni, mitologia, storiografia, fatti, sofferenza del popolo palestinese, inteso come unica vittima, ecc: si vedano i tre video. Per una diversa concezione del “sionismo” si rinvia però a Gilad Atzmon, che offre analisi e soluzioni diverse: occorre imparare ed è importante distinguere fra le numerose posizioni che da approcci diversi si dicono tutte favorevoli e solidali con la causa palestinese)...

...Ma per tornare a TUT è di questi giorni la notizia che l’ISIS avrebbe minacciato lo «Stato ebraico di Israele». Ciò che si può invece leggere negli anfratti del web è che vi sia una sostanziale connessione fra lo Stato di Israele e l’ISIS, che a tutt’oggi non ha mai attaccato Israele, come ha invece fatto per il legittimo governo di Assad – il “macellaio” i cui crimini appaiono molto più propagandisticamente asseriti che non effettivi e reali –, per l’Iraq, la Libia – Geddafi ci aveva avvertiti su ciò che sarebbe stato dopo di lui –, per gli uomini e i simboli della religione cristiana. Nel testo che andiamo a tradurre si rinvia a una fonte che dà la notizia di un ufficiale israeliano catturato in Iraq nelle fila dell’ISIS. Ma non vogliano anticipare una traduzione alla quale ci aggiungiamo e per la quale valgono sempre le cautele sempre date: sono possibili errori di traduzioni e sono gradite le correzioni e i suggerimenti per una diversa e migliore traduzione. La notizia non è sfuggita al web italiano e siamo più tranquilli nel citarne il sito, Opinione Pubblica, ad ulteriore conferma di quanto noi abbiamo appreso da TUT.

LA SPORCA VERITÁ

1.
(Fonte)
 Ripetuti lanci USA con il paracadute per salvare il prigioniero israeliano in Iraq, 
dopo essere stato catturato mentre si univa a operazioni di gruppi terroristi

Sembra che ci sia una confusione totale degli  USA e di Israele in Iraq.

Appena un giorno dopo che il Comandante delle forze di mobilitazione popolare in Iraq aveva annunciato la cattura di un ufficiale israeliano sionista in Iraq mentre lì si univa a un’operazione di terroristi dell’ISIS, l’ufficiale israeliano risulta essere un colonnello graduato nella Brigata del Golan, un’armata sionista israeliana, il suo nome è Yusi Oulen Shahak, codice Re3436578765az231434.

Sono stati fatti ripetuti lanci militari di paracadutisti per salvare l’ufficiale israeliano arrestato e alcuni altri importanti comandanti del cosiddetto ISIS, terroristi Takfiri, altri ufficiali israeliani ancora che stavano lì che con gruppi terroristi partecipavano alle loro operazioni terroristiche contro l’Iraq e gli iracheni.

La domanda che sorge è cosa ne è del coordinamento fra curdi e USA, sono i curdi a conoscenza  piena sulle intenzioni degli USA e sono con ciò d’accordo, o sono essi il vero padrino dei gruppi terroristi con il nome di ISIS?

L’altra domanda è fino a quando gli USA riusciranno a ingannare la gente su ciò che esiste in questa regione con il pretesto di combattere la sua propria creatura “ISIS”, quando USA e Israele sono i veri comandanti dell’«ISIS», che qualche volta chiamano “ribelli moderati”, quando Sauditi, Qatar sono i veri sponsor di questa banda.

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