lunedì 19 ottobre 2015

Sul termine «Occidente»: rigetto, rifiuto del termine e del concetto, nonché dei suoi presunti valori. Nuovo titolo per un libro alla Spengler: “Il Rifiuto dell’Occidente”!

In questi giorni, si sta spendendo il termine “Occidente” per chiamare a raccolta non si sa bene quale crociata. Non è difficile individuare i punti da dove arriva la chiamata. Non vogliamo però attizzare nessuna polemica. Ci basta respingere l’insidia, la trappola che si tenta di inoculare nella nostra mente. La migliore difesa per un intellettuale o se si consente per un filosofo è il respingimento di concetti, di slogans che vengono prodotti con modalità industriali in appositi centri ideologica. In documenti di archivio della seconda guerra mondiale aveva attratto la mia attenzione un ritornello, che ritrovavo in documenti diversi l’uno dall’altro: «questa è una guerra ideologica». Direi che quella guerra, dal 1945, non è mai cessata. Uno dei suoi concetti propagandistici è appunto quello di «Occidente». Per esso ci dovremmo sentire tutti uniti come un sol uomo nel portare morte e devastazione nel Vicino Oriente e in ogni parte del mondo dove gli... Americani o gli Alleati, usciti ubriachi dalla Seconda Guerra Mondiale, pretendono di piantare le loro bandiere e appunto la loro civiltà “occidentale”, l’«Occidente», che dovrebbe includere i vincitori del 1945, gli sconfitti, le classi politiche fantoccio e servili, allora insediate al potere. Qualche giorno fa mi ha colpito una bellissima frase detta da un olandese, attivista della causa pro-palestinese: «bisogna liberare l’Europa dall’Occidente». Fu per me liberatorio la lettura del libro di Edward Said, che ben fa comprendere come il concetto di “Oriente” altro non sia stato che una costruzione ideologica del razzismo coloniale europeo. È anche vero però che Oriente è correlato a Occidente. E se concettualmente ognuno di noi è capace di liberarsi del concetto di Oriente, in quanto falso e fuorviante, allora non ha più bisogno neppure del concetto di “Occidente”. Può tranquillamente rispedirlo ai suoi fabbricatori come un concetto tossico, mistificante, truffaldino, razzistico.

Convegno internazionale

per l’uscita dell’Italia

e dell’Europa dalla NATO

no-nato-no-guerra
Il Comitato No Guerra No NATO ha organizzato un Convegno internazionale per l’uscita dell’Italia e dell’Europa dalla NATO, che si svolgerà a Roma, presso il Centro Congressi Cavour, in Via Cavour, 50/a il prossimo 26 ottobre, dalle ore 10:30 alle 17:30.
Parteciperanno esponenti parlamentari e dei movimenti contro la guerra da tutta Europa per denunciare la mega-esercitazione NATO Trident Juncture 2015 in corso nel Mediterraneo in preparazione di nuove aggressioni NATO in Africa, Asia, Europa.
La NATO è responsabile di guerre che hanno causato milioni di morti, milioni di profughi e immani distruzioni.
Per un’alleanza tra tutte le forze democratiche, di pace, per la sovranità dei popoli, contro le guerre volute da un’infima minoranza di cinici profittatori.
Contiamo sulla tua presenza.
Il Comitato No Guerra No NATO

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