lunedì 10 marzo 2008

Incredibile! «Informazione Corretta» riconosce l’esistenza di una Israel lobby negli USA. E in Italia?

Versione 1.0

Il mio “Monitoraggio” di «Informazione Corretta» continua con diligenza. Non passa giorno in genere che non dia un’occhiata alla loro selezione della stampa italiana ed ai loro incredibili e spesso esilaranti commenti. Ho notato come i lobbisti non amano essere scoperti come tali. Se si parla di esistenza di una “lobby ebraica”, si grida subito all’antisemitismo e si sollecitano ad intervenire tutti i poteri costituiti, compreso il Vaticano. Ha del patologico la pretesa che tutti debbano venir destituiti e licenziati solo per la sola colpa di non essere dai «Corretti Informatori» e loro ascari: i giornalisti radiati dall’Albo (leggi: Blondet), i militanti di partito espulsi dal partito cui sono iscritti ex art. 49 cost., perfino i preti colpevoli da partecipare a manifestazioni per Gaza vengono indicati alla Gerarchia per i giusti provvedimenti. Sembra incredibile, ma è così e si tratta di casi noti e documentabili. Adesso, però succede qualcosa di nuovo. Non saprei se per insipienza dei nostri sionisti sfegatati, o se a seguito di una svolta. Infatti, se si legge il testo seguente:

10.03.2008 La "potente comunità ebraica" manda McCain in Israele
Giulio Borrelli dà un'immagine distorta della della democrazia americana
Testata: TG 1
Data: 10 marzo 2008
Pagina: 1
Autore: Giulio Borrelli
Titolo: «Servizio sulle elezioni americane»
Durante il TG 1 delle 20 del 10 marzo 2008, Giulio Borrelli ha presentato l'imminente viaggio in Israele del candidato presidenziale John McCain come volto a soddisfare la "potente comunità ebraica americana".

Negli Stati Uniti agiscono, alla luce del sole, diverse lobby riconosciute. Tra di esse, vi è anche la lobby che promuove rapporti amichevoli con Israele, l’Aipac. [Eufemismo]
Non vi è nulla di misterioso e di inquietante [si leggano Mearsheimer e Walt: la verità risulta ben diversa], e sentimenti filo-israeliani sono diffusi anche tra la popolazione americana non ebraica. [davvero? E quanto ne sanno di cosa gli israeliani combinano a Gaza? E se lo sanno sono d’accordo?]
Esiste anche, di fatto, una lobby arabo-islamica, molto influente nelle unversità. [potente quanto quella ebraica? o anche solo poltente? Mai sentito!]
A questo quadro del tutto normale [?] della vita di una grande democrazia, Borrelli sostituisce un ritratto completamente falso di un paese nel quale i canddati alla presidenza devono passare l'esame di una e una sola "potente comunità". [leggasi Mearsheimer e Walt!]
In realtà, McCain, come i candidati democratici alle primarie, dovrà per forza cercare il consenso di diverse comunità etniche, degli italiani, come degli ispanici, dei cinesi come dei wasp. E di svariati gruppi di interesse e di pressione che non hanno nessuna base etnica, dalla Camera di commercio degli Stati Uniti all'Associazione dei medici.
Inoltre, come i candidati democratici, ha le sue convinzioni. Nello specifico, risulta che abbia sempre sostenuto Israele, [guarda che caso!] in quanto democrazia e in quanto alleato degli Stati Uniti. [Altro eufemismo]
Il potere misterioso degli ebrei non c'entra: è solo la democrazia. [Una mala democrazia!]
Per inviare una e-mail alla redazione del Tg 1 cliccare sul link sottostante
tg1_direzione@rai.it

sorge spontaneo commentare: “Ma come? Avete fatto tutto quel che avete fatto contro il libro di Mearsheimer e Walt che parlava proprio dell’esistenza di una Israel lobby ed ora ammettete l’esistenza dell’AIPAC?!» In realtà non è solo l’AIPAC e le pressioni lobbistiche sono molto più capillari. Evidentemente, negare totalmente l’evidenza non avrebbe portato a nulla di positivo ed il discredito nonché l’impopolarità (altro che sentimenti filoisraeliani!) rischiava di crescere in misura esponenziale. Ciò che però a noi interessa se questo “revisionismo” dei «Corretti Informatori» arriverà al riconoscimento della corrispondente Israel lobby di stanza in Italia e soprattutto se i ricercatori potranno fare il loro onesto lavoro senza venir tacciati di “antisemitismo” o di “odio” magari per i soli “Corretti Informatori”, che certamente non brillano per amor di tutto il loro prossimo che non sia rigorosamente israeliano e filoisraeliano.





Nessun commento: