venerdì 5 febbraio 2010

Comunicato stampa di Pax Cristi sul viaggio di Berlusconi in Israele: «Liquidazione totale»

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Viene da credere che anche in Italia la forza e capacità di pressione della Israel lobby non sia in nulla inferiore a quella che Mearsheimer e Walt hanno resa nota nel loro libro, La Israel lobby e la politica estera americana. Sono stato il primo lettore dell’edizione italiana di quel libro, pubblicato dalla Mondadori, ed ho subito avuto l’idea di fare in rete una ricerca analoga per l’Italia e l’Europa. Da noi agisce in più una specifica cultura che si è affermata con la fine della guerra e si intreccia morbosamente con una politica di colpevolizzazione e di condizionamento psicologico delle nuove generazioni. Ne viene fuori una miscela strumentale e corrosiva dove si perde quel senso morale e di umanità che era fondato su valori autoctoni e tradizionali. In tutti gli organi di governo ed istituzionali la Lobby è presente ed opera. Solo così riesce a spiegarsi l’incredibile viaggio di Berlusconi, per il quale pubblico, con adesione della Societas «Civium Libertas», il Comunicato di don Nandino Capovila, Coordinatore di Pax Christi, Movimento Cattolico Internazionale per la Pace.
CIVIUM LIBERTAS

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Firenze, 4 febbraio 2010 - Comunicato stampa
del cordinatore nazionale di
Pax Christi
a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal presidente del consiglio
Silvio Berlusconi nel corso della visita ufficiale in Israele

LIQUIDAZIONE TOTALE

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha attuato ieri una liquidazione totale
delle speranze di pace in Terra Santa.


Una pesantissima banalizzazione del processo di pace e un’irrisione delle Nazioni Unite che rischiano di trascinare l’Italia fuori dal consesso dei Paesi e delle Istituzioni internazionali che tessono da anni il faticoso cammino della pace.

Davvero non ci possono essere i saldi della pace. Non si può raggiungere la meta della riconciliazione tra i popoli svendendo sul mercato una “pace economica”, la “pace del benessere”.

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha attuato ieri una liquidazione totale delle speranze di pace in Terra Santa. Una pesantissima banalizzazione del processo di pace e un’irisione delle Nazioni Unite che rischiano di trascinare l’Italia fuori dal consesso dei Paesi e delle Istituzioni internazionali che tessono da anni il faticoso cammino della pace.

Affermando che è stato giusto il massacro su Gaza, ha liquidato il lavoro prezioso e oggettivo svolto dalle Nazioni Unite nel monitorare un inaudito massacro di civili, la distruzione di migliaia di case, scuole, ospedali attraverso l’uso di armi illegali. Possiamo ancora ritenerci parte degli organismi internazionali, in primis dell’Onu?

Asserendo di ‘non aver visto’ il Muro dell’apartheid che circonda Betlemme, ha vergognosamente liquidato il pronunciamento fatto nel 2004 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ne ha condannato la costruzione evidenziandone le terribili conseguenze umanitarie. Può il Presidente del Consiglio arrivare a un livello così insopportabile di irresponsabilità?

Definendo più volte Israele come “Stato ebraico, libero e democratico”, ha liquidato quel milione e duecentomila cittadini dello Stato d’Israele, che ebrei non sono, e che vedono ogni giorno calpestati i loro diritti. Come proclamarsi insistentemente “amici di Israele” quando non lo si esorta ad essere veramente uno stato democratico?

Identificando come antisemita chiunque si opponga alla politica di occupazione, di umiliazione e di disprezzo di qualsiasi Risoluzione Onu da parte dello Stato d’Israele, ha liquidato e denigrato le sofferenze patite da migliaia e migliaia di palestinesi, in spregio a quanti, israeliani, palestinesi, uomini e donne di ogni Paese, si battono insieme alla ricerca di una pace giusta, fondata sul rispetto delle leggi internazionali.

Davvero non ci possono essere i saldi della pace.

Non si può raggiungere la meta della riconciliazione tra i popoli svendendo sul mercato una “pace economica”, la “pace del benessere”.

Don Nandino Capovilla
Coordinatore Nazionale di Pax Christi
per contatti chiamare al 3473176588

Pax Christi - Segreteria Nazionale
tel. 055 2020375 - Fax: 055 2020608
e-mail: info@paxchristi.it

Commenti stampa al Comunicato:
1. De Giovannangeli e Lotti. – Riporto dalla più becera rassegna stampa della propaganda sionista in Italia sia il testo del Comunicato accompagnato dai prevedibili quanto inintelligenti improperi sionisti, ai quali non serve reagire, ma anche da un articolo di Umberto De Giovannangeli con una lucida analisi che si distacca dal penoso conformismo della stampa di regime.

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