giovedì 2 luglio 2020

fb4: Sulla estinzione della sovranità italiana insita nell'accettazione del MES.

B. Home. - ACdaS - 03.↔ 05.
fb: 02-07-2020 - a

SULLA ESTINZIONE DELLA SOVRANITA' ITALIANA INSITA NELL'ACCETTAZIONE DEL MES. - Ieri sera, del tutto casualmente, ho assistito ad alcune battute di talk show sul mes, presenti Giulio Sapelli, la Bonino, Sallusti padre e il giovane Feltri, direttore del "Domani". Non sopporto queste trasmissioni per più di qualche minuto, qui sufficienti per le seguenti annotazioni.

Mi sembra evidente che la questione vera non siano se le briciole del MES, a interesse quasi zero, siano convenienti o no, e quindi da tuffarcisi subito... È il classico piatto di lenticchie con cui l'Italia rinucnia definitivamente alla sua sovranità e identità nazionale, ma - si noti - non per assumerne altra inclusiva e superiore, quella "europea" che non esiste e mai è esistita. Sibbene, per assumere lo status di servi, consumatori, dipendenti, amministrati, materiale impiegatizia da poter spostare insieme con le merci, o da lasciar deperire come la frutta in sovrapproduzione: conviene distruggerla!

Altro che nostra salute! Ci stanno preparando una taglio generalizzato delle nostre condizioni di vita (questa significa + Europa) e vogliono farci intendere che ci danno un così vantaggioso prestito (con soldi già in buona parte nostri) alla sola "condizionalità” che debbano essere spesi per la sanità pubblica, che prima ci hanno già fatto smantellare per "austerità”.

Ipocrisia e presa per i fondelli non poteva essere maggiore. Con in più la beffa: gli italiani non sono capaci di occuparsi della loro stessa salute e se gli si danno dei soldi per questo, li vanno a spendere diversamente, magari per pagare i vitalizi e gli stipendi e le buone uscite agli stessi politici.

Non capisco di ieri sera la deferenza di Giulio Sapelli verso la Bonino, che si permetteva anche di fargli la tirata di orecchi... A un Sapelli che non ha invece nessuna soggezione davanti al giovane Feltri, le cui "stupidaggini" non lascia passare. La Bonino - protesi o stampelli di Pannella, come aveva detto Berlusconi - era assurta a Commissario europeo - se ben ricordo - grazie a Berlusconi che l'aveva messa lì, alla pesca... Sulle presunte competenze di questa signora, con tanti di praticaccia di luoghi in cui veniva ben pagata, io non avrei nessuna soggezione, come pare ne abbia Sapelli.

Essere "sovranisti” è diventato ormai un insulto, come "fascisti", "antisemiti", "razzisti", e simili: questo è lo slogan lanciato dai media di regime. In effetti, la partita vera non sono i 35 miliardi che gli italiani possono facilmente tirare fuori dalle loro tasche, anche a fondo perduto, se dovessero per davvero servire a metterci in sicurezza davanti a ogni epidemia. La partita vera è la rinuncia definitiva a ogni politica indipende e sovrana, nell'interesse degli italiani e contro la svendita e la deindustrializzazione dell'Italia che il ceto politico, di governo ed opposizione, persegue da parecchi decenni, con maggiore chiarezza a partire dal Britannia I°, con gli Stati Generali di Conte come Britannia II°.

Gli italiani devon venir distratti dalla vera posta in gioco: che diamine un prestito a interesse zero! Ma scherziamo! È così conveniente che è da stupidi non accettare subito: il piatto di lenticchie con cui si rinuncia definitivamente a ogni indipendenza e sovranità dell'Italia, a tutto vantaggio della Merkel ovvero dei "frugali"... Hitler ci aveva trattato peggio o meglio?

PS1. Senza conoscere il regolamento qui citato, il mio testo scritto di getto e come riflessione estemporanea trova autorevole conferma in chi ha ben studiato il regolamento mes. I media ogni giorno continuano con lo stesso ritornello: un prestito a interesse zero! Che diamine è "ideologico" rifiutarsi di accettarlo. Scendono in campo le grandi firme del giornalismo italiano: se lo dicono loro, come non fare a non adeguarsi al loro giudizio un quieste de populo?
Link:

Bottom. Top ↑.  

Nessun commento: