giovedì 30 luglio 2020

fb17: A proposito di un'associazione radicale.

fb17: 30-07-2020
«NESSUNO TOCCHI CAINO», di cui la Elisabetta del Video, conduttrice della giornata, è Tesoriere... Una strana associazione, di cui cerchiamo di intendere l'oggetto e il senso alla luce dei fatti, qui riconosciuti nel Video stesso e durante la Conferenza Stampa, in un'aula del Senato. Non sono date le domande che la Stampa avrebbe dovuto fare, se mai sono state fatte, e senza che nessun dibattito vi sia stato. Proviamo a ragionarci sopra alla luce di ciò che se ne può desumere da quanto dice una Elisabetta, in nome e per conto della Associazione di cui è Tesoriere. Paradossalmente sembra che una siffatta associazione esiste e sia stata costituita per essere tutta dalla parte di Caino, nel senso assurdo e inaccettabile che ne patrocina tutela promuove giustifica difende tutti gli efferati omicidi assassini crimini che i Caini della storia hanno via via commessi... Ben sappiamo che la giustificazione di facciata è l'opposizione alla pena di morte nel mondo, una morte che però viene ampiamente data in quel Paese che - com si dice - sta nel cuore di Elisabetta, e dei suoi sodali in un'aula infelice del Parlamento italiano.

Piombo Fuso - per intenderci - è stata una grande azione di Caino! Ed ogni giorno in Palestina lo «stato di Israele», fondato sulla Pulizia Etnica del popolo palestinese, rinnova le sue gesta, qui esaltate e difese in un'aula del Senato italiano, rappresentato dai parlamentari presenti che verosimilmente ne hanno chiesto la disponibilità e l'uso, cosa che non viene concessa non a ogni cittadino che ne faccia richiesta, ma solo aogni Senatore che lo chieda...

L'Iran un "regime”? No! È una democrazia di un paese sovrano, il cui eroe nazionale, il generale Solemaini, ha visto ai suoi funerali tutto il popolo in lutto... Io stesso, italiano, in nome e per conto degli italiani che si riconoscono in questo mio gesto (non certo in nome di Elisabetta, Fiammetta e gli altri del ristretto gruppo), ho firmato in Roma il libro di condoglianze, riconoscendo nell'Iran un democrazia, espressione di un popolo sovrano, che ha una sua piena dignità nazionale.

Dignità a che purtroppo manca a un paese come l'Italia, che è un “regime” imposto agli italiani 75 anni fa, con una costituzione farlocca, con 130 basi americane che occupano il territorio nazionale, un paese funestato da “giornalisti di regime, giuristi di palazzo, mass media asserviti”, con parlamentari che per tutta la durata del mandato altro non hanno mai che gli interessi di uno stato straniero, Israele, dove adesso risiedono e da cui mandano ordini alle loro lobbies.

Proprio ieri, leggendo, mi è stato di conforto, apprendere che i libici, il popolo libico, considera responsabili di 10 anni di guerra funesta, non l'Italia, che ha tradito un Patto di Amicizia appena firmato, ma la Francia di Sarkosy.

Ed infatti l'Italia è un "regime” che non esprime in nessun modo la volontà dei suoi cittadini, ma solo quella dei suoi occupanti e delle lobby che la stanno massacrando e conducendo alla rovina. Un'Italia libera e sovrana semplicemente non esiste e per questo ognuno di noi italiani si può dichiarare innocente: non contiamo nulla, non abbiamo mai contato nulla e tutte le colpe ricadono sui governi stranieri, al soldo dello straniero che si sono succeduti. Noi siamo innocenti e dobbiamo ancora lottare per risollevarci, per la nostra Liberazione che non è mai neppure cominciata!

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