Homepage di Teodoro Klitsche de la Grange

L’Avv. Teodoro Klitsche de la Grange è un liberale doc da sempre attento osservatore della politica italiana e dell’evoluzione del suo sistema partitico. Nel 1986 insieme con Antonio Caracciolo e Luigi Domenicucci ha fondato il Trimestrale di Cultura Politica “Behemoth” che continua le sue pubblicazioni fino ad oggi. La rivista Behemoth ha da qualche tempo un suo sito dedicato, al cui link si rinvia. Su «Civium Libertas» è già stata avviata una selezione di articoli tratta dall’edizione cartacea. Qui, in questa Homepage, vengono riuniti i links che conducono ai diversi contributi apparsi dell’Autore apparsi su “Civium Libertas” o sui blogs tematici collegati. Il criterio di ordinamento qui seguito è strettamente cronologico. Lo scopo di questa homepage è di offrire ai Lettori di “Civium Libertas” o di altri miei blogs un comodo e distinto accesso ai preziosi contributi di Klitsche de la Grange, sui cui scritti intervengo a volte con una breve prefazione, ma normalmente curando l’editing.

Antonio Caracciolo

1.
De profundis: un’analisi del voto alle politiche del 2008.
2.
Fine del comunismo e concetto del politico.
3.
Costituzione e vita: considerazioni sul caso Englaro.
4.
Chi è il custode della costituzione?
5.
Note su costituzione e interpretazione costituzionale.
6.
Tutta colpa di Teodosio?
7.
Recensione a: «Ruggiero Capone, “Br esoteriche”».
8.
Feticismo documentale e patriottismo costituzionale.
9.
Il caso Bertolaso.
10.
Timbri, pasticci e integrazione.
11.
Ancora su Timbri, pasticci e integrazione. Note aggiuntive.
12.
Liste elettorali Regione Lazio: motivi di ricorso.
13.
Impressioni sulle elezioni regionali 2010.
14.
Ancora sulle elezioni regionali: rischio di un bis. Memoria depositata al TAR.
15.
L’ultima picconata.
16.
Bibliografia per il lodo Alfano.
17.
Il destino del 41.
18.
Consigli di lettura.
19.
Risorgimento e guerra civile.
20.
La rassegna degli idola.
21.
L’articolo 28 della costituzione italiana: un precetto oscurato.
22.
L’on. Papa in vinculis?
23.
Dieci anni dopo l’11 settembre 2001.