venerdì 4 febbraio 2022

Augusto Sinagra: Scorrerà il sangue.

 RadioFogna / 20 gennaio 2022 / Parlamento

Si tratta della vergognosa sentenza di Franco Frattini, messo in ultimo nel suo cursus honorum a fare il Presidente del Consiglio di Stato: poveretti quelli che hanno un elevato senso del diritto e delle giurisidizioni. Lascio al prof. Avv. Augusto Sinagra l'analisi e il commento tecnico-giuridico della sentenza. Io invece colgo occasione per narrare un fatto a me occorso, in relazione all'uomo Frattini, di cui non ho mai avuto la minima stima. Ero all'epoca elettore di Forza Italia, e persino presidente di un club di elettori. In Roma erano apparsi per le strade manifesti con pubblico invito a un evento presso l'Auditorium, dove fra i relatori forzisti vi era Franco Frattini. Ricordo che c'era anche Gasparri. Ero accanto a me uno dei miei amici avvocati che mi assistevano in varie cause. Vado al punto, quando Frattini ebbe a pronunciare il mantra “la sicurezza di Israele”. Come presi da un raptus, io scattai subito dal pubblico dove ero seduto e chiesi: “E la sicurezza dei palestinesi dove la metti?” Vi fu poi un battibecco, per il quale il mio avvocato aveva avuto qualche preoccupazione. La cosa buffa che ricordo che il Frattini mi aveva attribuito la proprietà di un attico ai Parioli, quartiere prestigioso in Roma, che assolutamente non avevo... Ancora una volta in seguito mi imbattei in quest'uomo che si collegava all'evento in Roma, mentre si trovava in Israele. Un uomo di una partigianeria e faziosità alquanto pronunciata che ha sempre suscitato il mio rigetto... La sua ambizione con conosce limiti e vergogna: in ultimo si era pure proposto oer la carica di Presidente della Repubblica.

AC

SCORRERÀ IL SANGUE


Come nelle migliori storie di mafia, per l’appartenente alla cosca, chi sgarra ne subisce le conseguenze.
Si verifica infatti che dopo la sofferenza della tragedia c’è ora il piacere della farsa tragica: i medici traditori, vili e corrotti che si sono servilmente attenuti al protocollo sanitario ministeriale omicidiario della “Tachipirina e vigile attesa” (imposto o solo “raccomandato”, non cambia niente), avvertendo l’arrivo della inevitabile saetta platonica, dicono di aver eseguito ordini (e non avvertono il senso della vergogna nel dire questo).
Però, come ora ha spiegato il Consiglio di Stato il famigerato protocollo non rifletteva un ordine ma solo una affettuosa, calorosa, paterna “raccomandazione” che non impediva ai medici di curare secondo scienza e coscienza.
Ed ora finalmente si potrà assistere allo spettacolo dello scannamento da Circo Massimo tra il Ministro/Ministero della Salute e i medici compiacenti che hanno fatto la parte degli esecutori materiali di un progetto criminoso (attenzione: non imposto ma solamente “raccomandato”).
Ora se la vedano tra di loro Speranza Roberto e i suoi ex amici medici su chi dovrà rispondere dei danni causati alle famiglie di Morti per loro mano.
Perché il problema è semplice ed è solo questo: Consiglio di Stato o non Consiglio di Stato, e cioè o benevola “raccomandazione” oppure “ordine”, i medici assassini se non erano e non sono totalmente idioti e incapaci avrebbero dovuto capire da soli che la somministrazione della Tachipirina e il tempo perso con la “vigile attesa”, avrebbe condotto fatalmente alla morte.

AUGUSTO SINAGRA


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