RadioFogna / 24 febbraio 2022 / Geopolitica / Homepage.
LA CRISI UCRAINA
Tornerò in modo più diffuso sull’argomento.
Ora una semplice riflessione: la Russia non aveva alcun interesse a fare quello che sta facendo in Ucraina. Lo scopo è chiaramente di legittima difesa come confermano i recenti precedenti storici di continua minaccia nordamericana alla Russia.
Per questo parlano le decine e decine di batterie missilistiche USA che, rivolte verso la Russia, presidiano il suo confine terrestre.
Lo testimonia il tentativo USA di inglobare anche l’Ucraina nella NATO (North Atlantic Terroristic Organization).
Lo confermano le mire USA sulle materie prime strategiche in Ucraina.
È l’antica e mai sopita aspirazione della vera lobby ebraica in USA la quale non ha alcun interesse per lo Stato di Israele ma vuole ritornare là dove vissero i loro ascendenti e cioè l’Ucraina, la Bielorussia e i territori circostanti.
Di questa volontà l’Amministrazione USA si rende strumento armato.
Le Forze Armate russe hanno già messo fuori uso l’aviazione ucraina, distrutto depositi di armamenti forniti dall’occidente ed evitano accuratamente di coinvolgere nel conflitto qualsiasi località abitata da civili.
A fronte del sanguinario imperialismo anglo-americano il presidente Putin non poteva certo fare come il famoso cacciatore Rossi Ernesto inseguito da baldi giovani africani: “Cacciatore Rossi Ernesto, ecco il culo, fate presto”.
AUGUSTO SINAGRA
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