La lotta contro la censura.

LA LOTTA CONTRO LA CENSURA.

Posto l'unica, legittima e necessaria censura è quella che ciascuno applica se se stesso, ogni volta che parla o scrivendo, riflettendo prima e poi parlando e scrivendo, cose che si possono dire lecitamente, esprimendo il proprio pensiero ma senza offendere gratuitamente nessuno, ben sapendo di non dire il falso, e cose che noi stessi in scienza e coscienza sappiamo non potersi e doversi dire, posto ciò nessuno ha il diritto di tapparci la bocca o impedirci di scrivere e manifestare il nostro pensiero.
E allora?
Bisogna trovare il modo, la strategia giusta per difendersi e affermare il nostro diritto alla manifestazione del pensiero.
Bisogna studiare le strategia giuste allo stato della tecnologia disponibile.
Io indico le strategie che via via mi vengono alla mente.
Intanto il principio base:
• questo regime mente sempre e da oltre 70 anni impone in modo capillare una sua ideologia che dobbiamo sgretolare con l'esercizio della critica e della decostruzione concettuale. Non dare mai nulla per scontato e trattare con sufficienza o presunzione i loro discorsi, anche i più assurdi e banali. Vanno tutti smontati pezzo per pezzo.
La nostra attitudine alla critica deve essere costante, sempre vigile.
Se questa attitudine diventa in noi un habitus mentale non con pochi mezzi possiamo vincere la battaglia.
Io sono stato censurato in facebook, e sono tuttora sotto blocco, ma non per questo smetto di pensare, e continuo ad esprimermi - se ne sento il bisogno - in qualsiasi forma, mezzo, luogo disponibile. Il pensiero non deve mai cessare la sua attività, come il cuore che batte, o il respiro dei nostri polmoni.