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sabato 5 febbraio 2022

Augusto Sinagra: Il sublimato della mediocrità e dell'ipocrisia.

 RadioFogna / 4 febbraio 2022 / Mattarella

Sono qui condivisi in Civium Libertas i testi che Augusto Sinagra pubblica in Telegram, dopo essere stato bloccato in facebook. Appaiono tutti sotto un titolo di rubrica che ne spiega la forma: Radio Fogna. Scritti appassionati di un patriota che soffre per la condizione in cui versa l'Italia. All'analisi dell'operato della Presidenza della Repubblica, del primo settennato Mattarella, sono stati dedicati parecchi articoli che riprenderemo d volta in volta. Questo è il primo articolo di un secondo settennato che è contrario allo spirito della costituzione del 1948. Andrebbe ripercorso il dibattuto che vi fu sulla possibilità di una rielezione del Presidente della Repubblica, cosa divenuta ormai una prassi.

AC

IL SUBLIMATO DELLA MEDIOCRITÀ E DELL’IPOCRISIA


Ha ragione il Senatore Gianluigi Paragone nel definire il discorso di Mattarella “mediocre e ipocrita”.
Il sublimato di tale mediocrità e ipocrisia si apprezza nella esortazione del figlio di Bernardo Mattarella a ricostruire l’Italia dopo l’emergenza.
Discorso mediocre perché auspicare la ricostruzione di qualcosa che è stata danneggiata è il massimo della banalità.
Discorso ipocrita poiché la distruzione rispetto alla quale si pone l’esigenza di ricostruire, vede proprio nel figlio di Bernardo Mattarella il responsabile di vertice avendo egli firmato senza batter ciglio una serie di DL rispetto ai quali non è stato colto dal minimo dubbio della loro incostituzionalità.
Può essere che il dubbio l’abbia avuto e abbia firmato lo stesso e questo sarebbe straordinariamente grave.
Si tratta di quella sequela di DL che hanno volutamente distrutto l’economia nazionale, abiurato ad ogni criterio di vera solidarietà sociale mettendo le persone le une contro le altre, annichilendo diritti e libertà fondamentali non negoziabili.
Non aggiungo altro. Di tale modesto personaggio mi sono già occupato più volte.
Non merita che gli si dedichi altro tempo.

AUGUSTO SINAGRA

venerdì 4 febbraio 2022

Augusto Sinagra: Scorrerà il sangue.

 RadioFogna / 20 gennaio 2022 / Parlamento

Si tratta della vergognosa sentenza di Franco Frattini, messo in ultimo nel suo cursus honorum a fare il Presidente del Consiglio di Stato: poveretti quelli che hanno un elevato senso del diritto e delle giurisidizioni. Lascio al prof. Avv. Augusto Sinagra l'analisi e il commento tecnico-giuridico della sentenza. Io invece colgo occasione per narrare un fatto a me occorso, in relazione all'uomo Frattini, di cui non ho mai avuto la minima stima. Ero all'epoca elettore di Forza Italia, e persino presidente di un club di elettori. In Roma erano apparsi per le strade manifesti con pubblico invito a un evento presso l'Auditorium, dove fra i relatori forzisti vi era Franco Frattini. Ricordo che c'era anche Gasparri. Ero accanto a me uno dei miei amici avvocati che mi assistevano in varie cause. Vado al punto, quando Frattini ebbe a pronunciare il mantra “la sicurezza di Israele”. Come presi da un raptus, io scattai subito dal pubblico dove ero seduto e chiesi: “E la sicurezza dei palestinesi dove la metti?” Vi fu poi un battibecco, per il quale il mio avvocato aveva avuto qualche preoccupazione. La cosa buffa che ricordo che il Frattini mi aveva attribuito la proprietà di un attico ai Parioli, quartiere prestigioso in Roma, che assolutamente non avevo... Ancora una volta in seguito mi imbattei in quest'uomo che si collegava all'evento in Roma, mentre si trovava in Israele. Un uomo di una partigianeria e faziosità alquanto pronunciata che ha sempre suscitato il mio rigetto... La sua ambizione con conosce limiti e vergogna: in ultimo si era pure proposto oer la carica di Presidente della Repubblica.

AC

SCORRERÀ IL SANGUE


Come nelle migliori storie di mafia, per l’appartenente alla cosca, chi sgarra ne subisce le conseguenze.
Si verifica infatti che dopo la sofferenza della tragedia c’è ora il piacere della farsa tragica: i medici traditori, vili e corrotti che si sono servilmente attenuti al protocollo sanitario ministeriale omicidiario della “Tachipirina e vigile attesa” (imposto o solo “raccomandato”, non cambia niente), avvertendo l’arrivo della inevitabile saetta platonica, dicono di aver eseguito ordini (e non avvertono il senso della vergogna nel dire questo).
Però, come ora ha spiegato il Consiglio di Stato il famigerato protocollo non rifletteva un ordine ma solo una affettuosa, calorosa, paterna “raccomandazione” che non impediva ai medici di curare secondo scienza e coscienza.
Ed ora finalmente si potrà assistere allo spettacolo dello scannamento da Circo Massimo tra il Ministro/Ministero della Salute e i medici compiacenti che hanno fatto la parte degli esecutori materiali di un progetto criminoso (attenzione: non imposto ma solamente “raccomandato”).
Ora se la vedano tra di loro Speranza Roberto e i suoi ex amici medici su chi dovrà rispondere dei danni causati alle famiglie di Morti per loro mano.
Perché il problema è semplice ed è solo questo: Consiglio di Stato o non Consiglio di Stato, e cioè o benevola “raccomandazione” oppure “ordine”, i medici assassini se non erano e non sono totalmente idioti e incapaci avrebbero dovuto capire da soli che la somministrazione della Tachipirina e il tempo perso con la “vigile attesa”, avrebbe condotto fatalmente alla morte.

AUGUSTO SINAGRA


giovedì 3 febbraio 2022

Augusto Sinagra: Dovrà pur finire tutta questa violenza

 RadioFogna / 23 gennaio 2022 / Parlamento

Questo articolo del prof. Sinagra è di poco prima l'inizio delle votazioni per l'elezione del presidente della repubblica, conclusosi nel modo peggiore con la rielezione di Sergio Mattarella, figlio di Bernardo, già oggetto polemico delle critiche formulate in Radio Fogna. Si rivela qui tutta la debolezza di una costituzione varata in regime di occupazione militare, seguita a una disfatta bellica. 

AC

DOVRÀ PUR FINIRE TUTTA QUESTA VIOLENZA

Domani un parlamento dichiarato illegittimamente composto dalla Corte Costituzionale inizierà le votazioni per eleggere un secondo presidente della Repubblica. Dopo discussioni e proposte tra i partiti che ricordano trattative degne di un mercato di frutta e verdura o cosche mafiose in cerca di "equilibri" interni al malaffare, questo parlamento del tutto scollato dalla volontà popolare che esso non rappresenta in niente, e dunque due volte illegittimo, dovrebbe individuare la persona più degna per onestà e competenza, a rappresentare l'Italia all'interno e all'estero e soprattutto a garantire la Costituzione. Non sarà così. La scelta cadrà su qualche individuo più o meno noto, che dia garanzie per il continuo asservimento della Repubblica ad indegni interessi stranieri. Chiunque risulterà eletto dovrà dare garanzie di ferro affinché continui e si completi il processo di annichilimento economico, sociale, etnico, identitario, culturale della Nazione.                      
Un vero presidente della Repubblica garante della Costituzione e attento agli interessi nazionali, dovrebbe come primo suo atto sciogliere le Camere dopo aver imposto le dimissioni di questo attuale abominevole governo che sopravvive nella speranza di un sempre maggior numero di Morti, ovviamente causati da Covid, come attestano i falsi numeri ottenuti con la complicità di chi dovrebbe occuparsi della pubblica salute. Non sarà così e né importa il fatto che il nuovo presidente della Repubblica sarà ancora il risultato di "giochi" inconfessabili e dunque dovrà corrispondere agli impegni presi   con gli ambienti che ne hanno voluto la sua elezione, fregandosene dei milioni di poveri e della disperazione di chi è stato derubato del futuro. Quel che importa è che non potrà essere sempre così.
É per questa certezza che continueremo a resistere senza mai cedere neppure un metro.       
Siamo noi questa certezza.         

AUGUSTO SINAGRA