sabato 26 luglio 2008

La bassezza morale dei «Corretti Informatori»

Versione 1.3

A leggere i “commenti” dei «Corretti Informatori» cascano le braccia davanti alla sensazione di bassezza morale oltre che di incredibile faziosità ed ottusità mentale che essi suscitano. Per stare sul concreto facciamo brevemente alcuni esempi tratti dal numero odierno. Non vi è dubbio che lo scopo della “testata” sia non nella informazione che essa malamente e faziosamente offre, ma proprio nell’indicare di volta in volta ai destinatari della loro Mailing List i bersagli dove lanciare le loro email, i cui contenuti sono così correttamente istigati da lasciare intuire il tenore delle lettere che giungono alle redazioni. Sperano in questo modo di influenzare o intimidire la stampa italiana. Quanti essi siano lo si può forse desumere dalla esilarante quanto sfrontata “Lettera aperta” a Berlusconi affinché faccia quello che dicono loro, in buona parte neppure cittadini italiani. Hanno lanciato una nutrita sassaiola di lettere al settimanale IO DONNA, ma questa redazione non li ha degnati di una risposta, intuendo che si trattava di una concertazione. Ed a svelarlo sono gli stessi “Corretti Informatori” dalla coda di paglia che parlano di numerose email inviate (le loro) e quindi si lamentano di una mancanza di “rispetto”. per la mancata risposta. Come fanno a saperlo, se non fossero solo le loro e non quelle degli abituali e normali lettori del settimanale? Una similare organizzazione (ReportingItalia) si premura di dare istruzione agli affiliati, raccomandando che non facciano capire di far tutti parte di uno stesso gruppo. La cosa avrebbe meno valore. Devo spacciarsi per lettori singoli ed ignari, che passavano per caso.

Altra bassezza morale. A tutti è nota la vicenda tragica della giornalista Sgrena, terminata con la morte di Calipari. Ebbene, qual è il rispetto delle tragedie altrui? I “Corretti ed Eletti Informatori” si augurano che una legge impedisca di pagare il riscatto dei cittadini italiani rimasti prigionieri in situazioni come quella nota. Naturalmente, in fatto di prigionieri, gli stessi “Corretti Informatori” scrivono al presidente della repubblica italiana perché si preoccupi non dei prigionieri italiani, ma di quelli israeliani, per giunta militari catturati mentre donavano confetti a bimbi libanesi ovvero svolgono attività umanitaria. E così via! Non finirebbe mai l’elenco degli esempi di Sublime Moralità degli Eletti Mentitori. Costoro tengono poi cattedra parlando di “odio”. Sono davvero dei grandi esperti nonché assidui praticanti di questo ignobile sentimento. È da aggiungere, a questo riguardo, come mentre si affaccia qualche speranza di poter evitare una guerra sanguinosissima contro l’Iran, diventa sempre più trasparente il disappunto dei “Corretti Informatori” per una nuova guerra che rischia loro di sfumare: non fanno altro ogni giorno che spingere il mondo alla guerra, minacciando di dare loro stessi da soli inizio all’attacco. Il desiderio di sangue e di morte (altrui) è cosa che fa dubitare di avere a che fare con esseri umani. La loro via di uscita è una nuova guerra all’Iran: solo così possono portare a compimento i loro disegni strategici. L’immagine di una quallche gioia di vivere che ancora i palestinesi riescono a nutrire perfino nel lager di Gaza li rende quanto mai torvi. Solo la morte e la desolazione (altrui) sembra li interessi. Questi sono i «Corretti Informatori».

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti,

articolo preciso.

Anonimo ha detto...

Purtroppo questa gente è rosa dall'odio, ed è specializzata in psy-ops e propaganda. Dulcis in fundo, possiede affiliati, simpatizzanti e persone ricattabili in ogni posto che conta, soprattutto nei media, quindi far passare i loro messaggi carichi di livore e di disprezzo è cosa semplice e "naturale".
L'odio è il carburante che alimenta il motore del sionismo, fin dai suoi albori.
Conoscevo per grandi linee la storia della Nakba e della sanguinosa fondazione di Israele basata sulla strumentalizzazione della di per sé già vergognosa "Risoluzione 181" dell'ONU.
Sapevo delle bande di terroristi sionisti che applicarono il famigerato piano Dalet, ammazzando centinaia di palestinesi e facendone fuggire 800.000, ma i dettagli della storia raccolti nel libro di Ilan Pappe che ho tra le mani in questi giorni sono davvero sconvolgenti, per la ferocia e le predeterminazione degli assassini di civili, in molti casi donne e bambini.
Il libro di Ilan pappe dovrebbero leggerlo TUTTI, almeno per sentire l'altra campana, prima di aprire bocca su Israele e sul suo presunto "diritto all'esistenza", fondato sulla pulizia etnica della maggioranza palestinese, e sull'esproprio a mano armata delle terre più fertili.

Come ha potuto il mondo essere così cieco, e piegarsi totalmente alla volontà degli ultranazionalisti sionisti? Forse, se a quei tempi ci fosse stata la rete, la storia sarebbe potuta andare diversamente?...

http://www.italiapalestina.it/sito/nakba/html/homepalest.htm

Anonimo ha detto...

Sono Tore Pirino, uno degli estensori, insieme a Deborah Fait, della Lettera a Berlusconi su cui spreca tanto del suo talento. In realtà, da quello che lei scrive, credo di poter dire che lei non ha capito molto, forse niente, del senso del nostro appello. Appello poi, assolutamente bipartisan. Semplicemente, noi speriamo che l'Italia e il mondo non si abituino mai all'orrore. L'orrore di un capo di stato che abbarccia un assassino di una bambina di 4 anni. E a proposito di 'firme straniere' presenti nell'elenco, guardi che lei si sbaglia. La maggior parte dei firmatari è italiana. Malgrado, il cognome. Il mio, tra l'altro è sardo-corso, non italiano. Disturba?

Antonio Caracciolo ha detto...

Ho capito molto di più di quello che lei mi attribuisce, bontà sua. Appello bipartisan? Che vuol dire? Il testo che lei ha scritto e che io ho letto non ha né capo né coda. Come cittadino italiano che ama soltanto l’Italia e che ha una sola patria ed una sola cittadinanza, come elettore e tesserato di Forza Italia lo boccio in toto e lo considero un oltraggio al mio essere italiano.

Lei chiede a Berlusconi presidente del Consiglio italiano cosa? Di fare una tirata di orecchie alle persone elencate? E per cosa? Per avere accolto i prigionieri di cui hanno chiesto e ottenuto lo scambio? Prigionieri di cui il Mossad ha già fatto sapere che sono “morti che camminano”, ossia ha annunciato un omicidio di stato prossimo venturo? Non è questo “terrorismo di stato”?

Berlusconi dovrebbe rimproverare e degradare i soldati italiani come pretende un certo Gillerman? Soldati la cui colpa è di aver salutato dei feretri coperti dalla bandiera di uno stato riconosciuto dall’Italia allo stesso modo (ahimé) in cui è pure riconosciuta l’entità Israele? Si rende conto delle indecenti pretese che offendono TUTTI gli italiani? io fra questi, italiano da almeno 1000 anni.

E perché invece non chiedere a Berlusconi di protestare contro Israele per il lager di Gaza e l’emergenza umanitaria che ogni giorno comporta la morte di bambini palestinesi? Conosce la vergogna dei bambini bisognosi di dialisi in ospedali che si trovano dall’altra parte spinata di Gerusalemme? Sa quanti bambini (palestinesi, iracheni, arabi) ogni giorno muoiono per mancanza di cure negate dall’occupazione israeliana? Orrore? Quale orrore? Per l’occupazione dei territori altrui? Per le sofferenze inflitte da oltre mezzo secolo ad esseri umani cui si è sottratta casa, identità, dignità, vita?

Per le bombe a grappolo che Israele ha disseminato in ogni metro quadrato del Libano? I bambini vi stanno a cuore? Quali bambini? I vostri ben pasciuti e forniti di ogni cosa? O i quattro bambini falcidiati insieme alla loro madre mentre facevano colazione? I bambini che morranno o resteranno mutilati dalla bombe a grappolo israeliane? I bambini che sono morti in Iraq e che muoiono tuttavia? Quelli che morranno in Iran se gli insani e folli propositi di guerra prevarranno?

Se vogliamo fare una stima dei bambini martoriati io credo che per un bambino israeliano morto (da vedere come e quando, ma sempre ed in ogni caso deprecabilmente se a seguito di violenza) si trovino almeno 1000 bambini palestinesi massacrati dai gloriosi soldati israeliani.

Siete italiani? Non me ne ero accorto e ne dubito. Ma se lo siete, non credo che lo siamo allo stesso modo. La mia valutazione politica del vostro documento è che non si tratti di un documento "italiano" nel quale un italiano possa riconoscersi. Come italiano e come la costituzione italiana impone sono un pacifista contrario all’occupazione illegale dei territori palestinesi da parte di Israele. Come italiano – se dipendesse interamente da me – cesserei i rapporti diplomatici con Israele. Altro che rapporto privilegiato con Israele come vorrebbe Frattini! Il più stupido dei ministri che l’Italia abbia mai avuto, ma per fortuna i ministri ed i governi passano, gli italiani restano, si spera.

Avete preso Berlusconi per un lacché di Israele? Può darsi che lo sia, ma io non l’ho votato per essere un lacché di Boccuccia di Rosa! Non per questo l’ho votato. Non credo che siate stupidi al punto tale da non capire l’assurdità di ciò che scrivete. Credo che invece confidiate sul fatto che nessuno presti adeguata attenzione a ciò che sostenete e che il messaggio propagandistico passi inosservato. Una tecnica da Mossad.

È vergognoso come si tenti di ribaltare le parti: il massacratore che si atteggia a vittima e la vittima vera fatta passare per criminale, per “terrorista”, un termine usato e ripetuto fino alla paranoia per delegittimare la resistenza di chi è stato cacciato dalla sua casa, dalla sua terra, dal suo villaggio. Vergognatevi!

L’orrore di cui parla ed a cui mi auguro che il mondo non si abitui è quello della “pulizia etnica” della Palestina incominciata nel 1948? Altro che "indipendenza di israele” da festeggiare in Torino! Si tratta di occupazione vera e propria con pulizia etnica e massacri, orrori di ogni genere che si ripetono ogni giorno fino ad arrivare nell’area mediorientale ad oltre un milione di vittime civili (con innumerevoli bambini) a seguito ad una guerra fortemente voluta ed ispirata da Israele, che tanto sta blaterando per l’inesistente atomica dell’Iran, quando lo Stato Ebraico Fondamentalista già possiede un intero arsenale atomico forse puntato sulle nostre teste.

A leggere i vostri testi una normale persona comprende quanto ogni giorno sia desiderate e invocata una guerra contro l’Iran che porterà milioni e milioni di morti innocenti. Ma avete perfino la faccia tosta di pretendere per questo nuovo genocidio annunciato anche anche la nostra copertura "bipartisan"(!). No! Se nuovi morti saranno, ricadano tutti sulla vostra coscienza!

Ha mai sentito parlare di un certo Vanunu? È stato rapito illegalmente e banditescamente dal Mossad in Roma e condannato in Israele a 18 anni di carcere per aver osato svelare l’esistenza di un’atomica israeliana che ufficialmente non esiste e non deve esistere. Con grande senso del diritto è stato condannato in Israele per una cosa che per gli stessi giudici che lo hanno condannato non esiste! Con questa atomica Israele cosa ci deve fare? Perché non smantella questo arsenale se vuole che i suoi vicini non pensino ad averne uno loro?

Ha mai sentito parlare di apartheid in Israele? Le risulta che in Israele ci siano strade per soli ebrei e precluse ai palestinesi? Lo sa che per i sudafricani un simile apartheid non è mai esistito neppure in Sud Africa? E lei parla di "orrore”? Quale orrore? A chi pensa di darla a bere?

Bipartisan con chi? Con me? O fra voi stessi? Sa cosa significa la parola bipartisan?

Orrore?!! Quello per cui l’ONU ha condannato Israele 71 volte dall’ONU? Quello stesso ONU che ora Israele tenta di delegittimare, quando il massimo titolo di legittimazione delle sua esistenza è proprio una scriteriata ed illegittima risoluzione ONU?

Come dice Toto: mi facci il piacere!

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo la replica di Antonio Caracciolo in tutto. Anch'io sono iscritto a Forza Italia da molto tempo e auspico che l'Italia, con il Governo Berlusconi come con qualunque altro governo, non sostenga mai e in nessun modo politiche di pulizia etnica come quelle che il regime sionista pratica in Palestina dal 1948.

E. Romoletto

Anonimo ha detto...

La lettera inviata a Berlusconi da "Informazione Corretta" ha omesso un piccolo particolare:
Il grande festeggiamento avvenuto in Libano non era tanto per i 5 prigionieri rilasciati da Israele, bensì per le 199 bare, contenenti ben 199 combattenti libanesi, che Nasrallah ha chiesto fossero restituiti al Libano indipendentemente dalla loro appartenenza politica o fede religiosa. Per questo tutti i partiti Libanesi erano presenti all'evento, per questo migliaia di Libanesi hanno sopportato la lunga attesa sotto il sole cocente, per niente scoraggiati dai ritardi appositamente inflitti da Israele alla restituzione dei 199 cadaveri.
Ma tutto questo è stato accuratamente nascosto dai media che si sono concentrati unicamente sul dolore israeliano, omettendo quello ben più ampio dei libanesi.

Anonimo ha detto...

Ma allora Caracciolo se lei la pensa effettivamente così, perchè su qualche blog scrivono che lei è un infiltrato?
"Lo chieda a loro" sarebbe la risposta più giusta ma i post che ho inviato sono stati tutti cestinati.

Alberto F.

Anonimo ha detto...

quello che mi fa meraviglia è ce ancora qualcuno risponda a informazione corretta e ai suoi mentori, specialmente le veline(una delle quali, boccuccia di rosa, è stata finalmente denunciata) fanno parte della destra likudiana e nazionalista religiosa alla quale interessa mantenere la Samaria, la Giudea, hebron e in nome di questo colonialismo sono disposti a tutto anche alla guerra....le loro posizioni non sono condivise neanche dalla maggioranza israeliana ed ebraica : cmqq hanno fatto più loro per i palestinesi che chiunque altro e soprattutto tutto quello che difendono si trasforma nell'esatto contrario. per me l'errore è rispondere alle loro lettere, si parlassero tra loro
Riguardo al Muro: basta leggere questo libro moderato israeliano per capire che è stato costruito per risolvere la crisi economica e chi cci ha giadagnato sono stati soprattutto gli imprenditori.
http://www.haaretz.com/hasen/spages/990643.html

arial ha detto...

1 proprio mentre in America l'Aipac si spacca e si crean una nuova corrente contro il radicalismo ultranazionalista
sintesi articolo
"J Street in una settimana ha ottenuto più di 30000 firme, per un appello al Congresso contro la guerra all'Iran e a favore di una incisiva azione diplomatica. La maggior parte degli ebrei americani stanno finalmente svegliandosi Ne hanno abbastanza di alleanze tra le loro comunità e il leader neoconservatori , che hanno condotto a una disastrosa politica estera ,minando la sicurezza di Israele e la stabilità del il Medio Oriente. Un sondaggio dimostra che la maggioranza degli ebrei americani è a favore di soluzioni diplomatiche in Medio Oriente ed è pronta ad appoggiare i compromessi necessari per raggiungere la pace e la sicurezza nella regione
Ancora più importante, forse, gli ebrei americani sono sempre più preoccupati che persone come John Hagee definiscano ciò che vuol dire essere pro-Israele
Articolo originale

http://www.haaretz.com/hasen/spages/1005366.html

2 dare un'occhiata a questo sito "antisemita" che naturalmente nessuno, sul piano internazionale condanna, pronti a spaccare il capello in quattro se si tratta di arabi o palestinesi
http://www.masada2000.org/Peace-Groups.html

Antonio Caracciolo ha detto...

Se l’Anonimo che dice essere un errore il fatto che si risponda alle loro lettere, cioè che si prenda in considerazione “Informazione Corretta”, intende rivolgere una lecita critica al mio operato, rispondo che a ben vedere, in effetti, io NON RISPONDO MAI a “Informazione Corretta”. Ne ho già sperimentato una volta l’inutilità. Costoro non dialogano con nessuno. Loro diffamano soltanto e fanno unicamente propaganda: il loro è un disco, sempre lo stesso. Al massimo agli argomenti loro opposti sanno solo rispondere con un “embé?”: questo il loro livello di argomentazione.

Io ritengo di fare una cosa ben diversa. Faccio un “monitoraggio” sistematico della loro attività propagandistica e sfruttando i loro stessi dati ricostruisco un quadro che mi sarebbe altrimenti difficile ottenere al di fuori di un tessuto organizzativo. A proposito della fama di “infiltrato” che qualche bello spirito va spargendo sul mio conto dico che proprio non riesco ad immaginare in cosa e dove sarei un “infiltrato”: sarei curioso perlomeno di saperlo. In realtà, sono un libero intellettuale assolutamente autonomo che non accetta condizionamenti da nessuno, e meno che mai da chi ha messo in giro la diffamazione dell’«infiltrato». Costui con la sua diffamazione gratuita si rende degno compare di Boccuccia di Rosa e dei delatori professionali di IC.

Ringrazio per la critica, ché una critica sincera e onesta fa sempre riflettere, ma ritengo che sia utile un “Monitoraggio”, il che ripeto non vuol dire rispondere: io a costoro non rispondo. Se mai contrattacco e confuto sul piano logico-fattuale le false informazioni che immettono nella rete ed ancora più spesso, senza esserne richiesto, prendo le difese di molte persone da loro denigrate (Cardini, Odifreddi, Romano, Giorgio, etc., perfino un Facci).

Trovo interessante la notizia che Boccuccia di Rosa sia stata denunciata e che tutti costoro non rappresentano nulla o quasi nel loro stesso campo. In effetti mi sembrano molto stupidi e credo possano fare più danno che utile alla causa che dicono di rappresentare. Tuttavia, ritengo di continuare il mio Monitoraggio allargando però la ricerca su più ampi scenari.

Anonimo ha detto...

è stata denunciata ,giustamente, da una giornalista Patrizia viglino tribunale di Bologna: naturalmente nei loro blog si stanno organizzando per difendere boccuccia di rosa ecc. ecc.

Anonimo ha detto...

colpa mia. Non dovevo rispondere alle sue sciocchezze. Ché, discutere con un ottuso antisemita che accusa gli ebrei italiani di non essere italiani perchè sono ebrei è perfettamente inutile. Quel che mi dispiace, ed insieme mi preoccupa, è la sua militanza in un partito in cui pure conservo molti amici. Comunque, per citare Totò: lei è un cretino, s'informi!
Tore Pirino

Antonio Caracciolo ha detto...

Lei, egregio Pirino, è un testa di cazzo a corto di argomenti ed è dedito professionalmente alla diffamazione. Glielo posso certificare in quanto maestro di logica. Se ha argomenti da opporre troverà qui pane per i suoi denti: sua deduzione e mia controdeduzione oppure, se così preferisce, dente per dente, insulto per insulto. Noto intanto che non ha saputo rispondere a nessuna delle numerose obiezioni e confutazioni alle sue stupide tesi, ma si rifugia dietro la rituale e strumentale quanto disonesta accusa di antisemitismo, che le rispedisco indietro, ritenendo lei vero ed autentico antisemita, nel senso più sotto precisato.

Quanto all'idiota non-argomento della mia (non gradita, contestata, non autorizzata...) appartenenza a Forza Italia - di cui sono dirigente provinciale e presidente fondatore di un Club oltre che fedele elettore e militante della prima ora, mentre molti “dirigenti” messi in lista all’ultima ora girano da una parte all’altra a seconda delle convenienze - si faccia spiegare da qualcuno che se ne intende come l’art. 49 della costituzione riconosca ad ogni italiano (non a un israeliano o a uno straniero non cittadino) il diritto di iscriversi a qualsivoglia partito. Badi bene: è un diritto, non una graziosa concessione sottoposta a condizioni magari poste da un testa di cazzo come lei. A meno che la Israel Lobby non creda di essersi comprata Forza Italia o il Popolo della libertà, come a suo tempo fecero i i coloni sionisti con le terre dei palestinesi o come l’AIPAC fa con molti parlamentari e politici statunitensi di cui paga la candidatura (si legga gli indistruttibili Mearsheimer e Walt): io non sono in vendita. Su questa linea di volermi fare “cacciare” da FI vi siete assestati da tempo. È tipico del vostro lobbismo ed è per me una ulteriore conferma della vostra bassezza morale. Ma a parte ciò ho fatto sapere ai pochi ascari che si erano inizialmente prestati alla losca manovra la mia piena disponibilità ad un dibattito, in ogni sede possibile e immaginabile, a 360° gradi su ogni “addebito” che chiunque pensi di potermi fare sul piano della legalità costituzionale, democratica, liberale. Sto ancora aspettando.

Quanti agli "amici" che lei avrebbe fra quanti votano per il Popolo della Libertà, non è cosa difficile, visto che sono parecchi milioni gli elettori ed i militanti di questa area politica. Io invece di amici fra “ebrei” (chi sono propriamente?) ne ho non moltissimi, ma qualcuno ne ho. Questo amico ebreo – di cui non voglio fare il nome per proteggerlo da voi - è stato da me difeso per essere stato attaccato in modo ignobile e volgarissimo proprio dalla sua amica Deborah Boccuccia di Rosa, che si scagliava contro gli “ebrei per la pace” o qualcosa di simile, dove con mia sorpresa ho potuto leggere il nome del mio compagno di scuola, da me prontamente difeso.

Quanto all’essere o non essere italiano provi lei a rispondere al quesito che fu rivolto ad uno dei fratelli Rosselli: ti senti innanzitutto italiano e poi ebreo, o per prima cosa ebreo e solo molto dopo italiano. Il Rosselli rispose che lui si sentiva innanzitutto italiano e secondariamente ebreo.

Oggi le cose sembra che stiano diversamente. Posso citare come testimone oculare la risposta che diede in Roma al Goethe Institut un noto storico tedesco, o meglio ebreo, il quale rispose che lui si sentiva solo ebreo ma non tedesco. Solo che dai tedeschi veniva per giunto "onorato” dopo che lui li aveva insultato. Se non un calcio nel sedere, io tedesco o italiano mi sarei ben guardato dall’«onorare» chi mi insultava dopo aver riscosso vantaggi ed onori non concessi ad un normale cittadino.

Quanto alla rituale accusa di antisemitismo che egregio testa di cazzo dispensate al mondo intero provi se a testa sufficiente per una argomentazione razionale a farci sapere che cazzo significa essere antisemiti: di certo io non ho mai arrostito nessuno o torto un capello a chi dice di essere ebreo. Inoltre per me semiti sono i palestinesi. Rigorosamente parlando, i soli antisemiti sono gli attuali israeliani sionisti che hanno impianto uno Stato fondato sulla pulzia etnica e sull’apartheid. Gaza è una vergogna che supera in orrore tutti i cam pi di concentramento tedeschi.

La sua perfidia di voler collegare italiano/antisemita è degna della sua natura. Ma casca male, perché se è italiano, è lei che deve dimostrarlo e dichiararlo. Non io che devo presupporlo. Io leggo nelle vostre liste spesso la dizione "cittadino israeliano” ed è ben noto come Boccuccia di Rosa viva e prosperi in Israele, conducendo da lì i suoi assalti ai media italiani. A me sembra, se lei è cittadino italiano (e potrebbe essere), che lei intenda asservire lo stato italiano agli interessi e alla politica di Israele, perfino portare in guerra l’Italia a fianco di Israele contro il popolo iraniano che in cento anni non ha mai mosso guerra a nessuno, mentre Israele da cento anni a questa parte muove guerra al mondo intero e vuol trascinare il mondo in una condizione perpetua di guerra.


E mi pare che basti, signor testa di cazzo, antisemita lei in quanto oppressore di palestinesi... Egregio testa di cazzo, non ho più tempo da dedicarle, pur avendo confutato – mi pare – ogni sua virgola. Resto comunque a sua disposizione se crede di saper rispondere con le armi della logica e non della diffamazione.

Anonimo ha detto...

Leggo con molto ritardo la sua elegante risposta al mio post.
Io, non l'ho insultata.
Lei, sì.
Non ci fa una bella figura.
Mi dispiace per lei.
Anzi, non me ne dispiace affatto. Dandomi della 'testadicazzo', ma soprattutto insistendo sul concetto folle che gli italiani ebrei non sono italiani, dimostra semplicemente da lei è fermo al 1938. E che malgrado faccia sfoggio di cultura, lei è un ignorante. Non solo nel senso che 'ignora' gran parte della storia, della filosofia, della religione e di gran parte dello scibile umano, ma proprio che lei è un ignorante. Nel senso più pieno e più vero dell'insulto.
Ho pena di lei. L'odio che la possiede, oltre a farla sragionare, la condurrà presto ai confini della pazzia. Riposi in pace
Tore Pirino

Antonio Caracciolo ha detto...

La mia risposta sarà lunga. Purtroppo è già saltata una prima ampia parte che avevo già redatto. Non avendo tempo e connessione disponibile, dovrò procedere a puntate.

Questa è la prima parte.

Insulti?

Non mi dato lei dell’«ottuso antisemita»? E si lamenta che io le abbia risposto non solo che lei è un “testa di cazzo”, ma documentando ciò con ampia argomentazione?

Dare a qualcuno dell’antisemita, se vero, ha conseguenze penali. Dare del testa di cazzo, in risposta ad una provocazione, non ha nessuna conseguenza penale. Lei gioco sporco un gioco che ho imparato a riconoscere.

Lasciamo l‘eleganza ai calzolai e si tenga intanto quel che è suo, cioè il testa di cazzo o se preferisce testa di rapa, ma è più folcloristico il primo termine.

Quanto al merito io ho parlato di "cittadini israeliani" (sedicenti tali) che si intrigano in faccende interne dello stato italiano. O lei non capisce o non vuole capire.

Il resto segue.

Antonio Caracciolo ha detto...

Seguito e conclusione.

Egregio Signore,

prima di dichiarare chiusa la discussione, escludendola con nota di biasimo da ogni ulteriore intervento in questo blog, riassumo brevemente i termini della questione. Le è stato concesso di intervenire per ben tre volte, senza che lei abbia apportato il benché minimo contributo alla discussione. Tutte le volte ha lasciato insulti e provocazioni, lamentandosi infine poi di essere stato insultato.

Lei si è dichiarato coautore insieme a Deborah Fait di un appello con il quale cittadini israeliani o filoisraeliani si rivolgevano al presidente del consiglio italiano, Silvio Berlusconi, perché assumesse determinate posizioni. Si dà il caso che sono cittadino italiano, senza secondo o terze fedeltà o cittadinanze, e perfino elettore di Berlusconi e militante di Forza Italia.Non sono né cattolico né ebreo né musulmano né buddista e simili: sono soltanto ed unicamente cittadino italiano, un patriota.

Ho contestato il suddetto manifesto negli esatti termini che possono leggersi. Nei suoi tre interventi lei non ha chiarito in nessun modo perché mai il documentato da lei redatto insieme con Deborah Fait avrebbe dovuto essere condivisibile da me cittadino italiano e neppure ha mai risposto a nessuna delle articolate e argomentate critiche, mie e di altri. Mi ha offeso a più riprese, ma in ognuno dei suoi tre interventi: io ho reagito solo alla fine. Poiché è cosa legittima rispondere ad offese ed insulti con altre offese, io mi sono limitato a darle ripetutamente del “testa di cazzo”. Si tratta di un’espressione vernacolare, di efficacia plastica, ma eticamente innocua, volta ad evidenziare o la sua inettitudine all’argomentazione puntuale o un suo subdolo volersene sottrarre. L’espressione non significa di per sé che lei sia al di sotto della comune intelligenza di un essere umano. Mi sono limitato a stigmatizzare l’apparenza da lei offerta.

In effetti, nutro il sospetto che lei sia un provocatore che si è prefisso di suscitare nei suoi interlocutori espressioni e reazioni che le consentano poi di dare addosso all’antisemita: una tecnica assai sfruttata e ben nota. Orbene, io non le ho detto “sporco ebreo”, ma bensì “testa di cazzo” nel senso sopra precisato.

Ribadisco nel modo più assoluto di non aver mai fatto professione di antisemitismo: né per iscritto né in dichiarazioni pubbliche o private. Chiunque mi attribuisce ciò, fa solo opera di diffamazione. Ho invero notato che esistono associazioni ed istituzioni che ad arte si avvalgono dell’accusa di antisemitismo per ogni legittima critica che cittadini di ogni paese ritengano di poter formulare verso la politica israeliana o verso il sionismo o su interpretazioni generali della storia del XX secolo.

In ultimo, a dimostrazione del suo intento provocatorio, lei ha voluto introdurre il tema delle leggi razziali e del 1938: è un argomento che io non ho trattato in questo articolo.

Lei infine dice che il le “faccio pena”. E perchè mai? Vivaiddio godo di buona salute, eccetto un poco di colesterolo, ed ho di che mangiare. Non possiedo certo la ricchezza di Berlusconi o di altri, ma non sono invidioso e mi contento del mio. Probabilmente intende dire che io le faccio pena perché non ho le sue illuminati e progressiste vedute. Ma è una bella presunzione! Neppure lei ha le mie vedute, ma non pretendo certo che debba condividerle. Le si assumerà le sue responsabilità, come io mi assumo le mie. Il mondo è abbastanza grande perché lei possa andare per la sua strada ed io per la mia. In pace.

Credo di aver capito la sua struttura morale e intellettuale. Se – come lei dice – io le faccio pena, accetti dunque che io possa dirle quanto lei mi fa schifo. Da questo momento verrà respinto qualsiasi suo ulteriore commento e lei viene escluso dalla partecipazione a questo Blog che ha un suo regolamento di utilizzo, da lei violato per ben tre volte di seguito.