Versione 1.2
Mi limito solo a constatare l’esattezza di una mia previsione appena vidi Giuliano Ferrara interessarsi al tema dell’aborto. Ero convinto che maturava il disegno che ora si rivela. Sono anche convinto che Ferrara sia rimasto male per la mancata visita del papa alla Sapienza: sicuramente ne sarebbe uscita un'esternazione sulla moratoria giuliana che avrebbe alimentato non poco la campagna elettorale. Naturalmente non attribuisco nessun credito al personaggio e non intendo svolgere un'ampia analisi dell’evento mediatico della trasmissione “L'Infedele”, dove è fatta pubblicità alla campagna di Giuliano, che comunica di aver deposito il simbolo. Per fortuna Berlusconi ha risposto negativamente al tentativo di imbarco nella nuovo partito del Popolo delle Libertà. Ma non posso escludere che il carnevale prossimo venturo, cioè il nuovo parlamento, sarà arricchito da figure come quelle di Giuliano Ferrara. Con quanta speranza per noi tutti lo lascio immaginare.
La discesa in campo del possente Giuliano è accompagnata da un blitz dei carabinieri in un ospedale napoletano ai danni di una povera donna che avrebbe abortito. Non conosco i dettagli e sono volutamente impreciso perché non amo leggere le notizie di stampa al riguardo. Mi torna però alla mente un'immagine da me adoperata: nel ventre della donna non si trovava un essere umano che con il concorso essenziale delle volontà della madre avrebbe potuto acquistare dignità di essere umano e diventare nostro concittadino, titolare di diritti e di doveri. No! Nel ventre della donna, e contro la sua volontà, si stava sviluppando un alien, probabilmente destinato a servire negli eserciti giuliani, ma certo in nessuna relazione significativa con il corpo della donna, che lo aveva partorito, miserabile capsula necessaria per generare il mostro, ma essa stessa trascurabile e di poco conto una volta che Alien fosse sorto a splendida vita in nostra compagnia. Per avere interrotto il processo di gestazione del mostro la donna/madre/capsula è ora additata alla pubblica esecrazione, se non finirà anche in galera.
Mi limito solo a constatare l’esattezza di una mia previsione appena vidi Giuliano Ferrara interessarsi al tema dell’aborto. Ero convinto che maturava il disegno che ora si rivela. Sono anche convinto che Ferrara sia rimasto male per la mancata visita del papa alla Sapienza: sicuramente ne sarebbe uscita un'esternazione sulla moratoria giuliana che avrebbe alimentato non poco la campagna elettorale. Naturalmente non attribuisco nessun credito al personaggio e non intendo svolgere un'ampia analisi dell’evento mediatico della trasmissione “L'Infedele”, dove è fatta pubblicità alla campagna di Giuliano, che comunica di aver deposito il simbolo. Per fortuna Berlusconi ha risposto negativamente al tentativo di imbarco nella nuovo partito del Popolo delle Libertà. Ma non posso escludere che il carnevale prossimo venturo, cioè il nuovo parlamento, sarà arricchito da figure come quelle di Giuliano Ferrara. Con quanta speranza per noi tutti lo lascio immaginare.
La discesa in campo del possente Giuliano è accompagnata da un blitz dei carabinieri in un ospedale napoletano ai danni di una povera donna che avrebbe abortito. Non conosco i dettagli e sono volutamente impreciso perché non amo leggere le notizie di stampa al riguardo. Mi torna però alla mente un'immagine da me adoperata: nel ventre della donna non si trovava un essere umano che con il concorso essenziale delle volontà della madre avrebbe potuto acquistare dignità di essere umano e diventare nostro concittadino, titolare di diritti e di doveri. No! Nel ventre della donna, e contro la sua volontà, si stava sviluppando un alien, probabilmente destinato a servire negli eserciti giuliani, ma certo in nessuna relazione significativa con il corpo della donna, che lo aveva partorito, miserabile capsula necessaria per generare il mostro, ma essa stessa trascurabile e di poco conto una volta che Alien fosse sorto a splendida vita in nostra compagnia. Per avere interrotto il processo di gestazione del mostro la donna/madre/capsula è ora additata alla pubblica esecrazione, se non finirà anche in galera.
1 commento:
E' sicuramente una cosiddetta lista civetta per cercare di sottrarre voti al centro.
Posta un commento