mercoledì 6 luglio 2016

Per una storia del Movimento Cinque Stelle: 21. Grazia Desario, attivista di Barletta espulsa nell'aprile 2015.

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«Per una storia del Movimento Cinque Stelle» vuole essere una storia in progress di un Movimento costituitosi ufficialmente il 4 ottobre 2009. Nato nel Nord Italia viene alla ribalta con le elezioni comunali di Parma nel maggio 2012, con le elezioni regionali siciliane dell’ottobre 2012, dove il M5s risulta essere il primo partito, lasciando prevedere il risultato delle elezioni politiche nazionali del febbraio 2013. La storia del M5s è costellata di “casi” e da domande sulla sua organizzazione e sul ruolo della Casaleggio Associati. Di certo non è un Movimento che erige barricate e occupa piazze, o partecipa a scontri di strada, ma ha come suo obiettivo principale se non unico la partecipazione alle competizioni elettorali: è dentro il sistema anche se ai suoi inizi amava apparire come anti-sistema, antipolitico, rivoluzionario. Tutto il potere dei vertici si concentra nella inclusione/esclusione dalle liste elettorali. Il suo successo politico ha delle analogie con ciò che seguì a Mani Pulite, fenomeno caratterizzato da una esplosione di scandali. Da allora è un succedersi di sigle politiche,  ma senza che la situazione complessiva del Paese sia andata migliorando, o abbia cambiato di segno. Poiché la Rete è stato il punto di partenza del M5s, è dalla Rete che attingeremo tutte le nostre notizie, cercando di discernere il grano dal loglio.
CL

Grazia Desario
Il nome di Grazia Desario giunge alla nostra attenzione dalla redazione di altra scheda, commentando un link, da dove esce fuori la classica email dello Staff di Beppe Grillo che inoltra lettere tipo di diffida ed espulsione. Sarebbe interessante chiedere e ottenere da detto Staff un elenco completo di tutte le espulsioni o diffide fatte con relative motivazioni e istruttorie. In assenza di un organo terzo di controllo si scoprirebbe - a giudicare dai casi noti - il più totale arbitrio. E non ci si basi su assemblee pubbliche o meetup: si tratta spesso di corti marziale già condizionate e preparate. Logica e diritto vorrebbe che trattandosi di un diritto sancito dall'art. 49 della costituzione nessuno possa essere mai espulso. I meccanismi decisionali democratici possono riguardare singoli atti sottoposti a decisione di maggioranza, ma non possono vertere sulla totalità di una persona, sancendone la morte politica e civile. Seguiremo per quanto la rete ce lo consentira il “caso” di Grazia Desario, di Barletta, espulsa con lettera dello Staff in data 16 aprile 2015.

(segue)

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