domenica 22 novembre 2015

24. Letture: Ernst NOLTE: Martin Heidegger tra politica e storia, Laterza 1994.

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Il tema Heidegger sta tornando alla ribalta in coincidenza con la pubblicazione dei suoi “Quaderni neri”. Ad essere messo sotto accusa è il suo “antisemitismo” e la sua adesione al partito nazionalsocialista. Appare anche per questo opportuna leggere o rileggere con particolare attenzione questo libro di Ernst Nolte uscito in tedesco nel 1992 e traduzione italiana nel 1994. Nolte è stato allievo di Heidegger sia pure in un senso particolare. Ha seguito un suo proprio percorso più storico che filosofico, ma di una storia che può definirsi transpolitica o filosofica. In Italia, è stato accostato al filosofo cattolico Augusto Del Noce, che - così si diceva - perseguiva un analogo tentativo di spiegare la storia contemporanea facendo uso di categorie filosofiche anziché l’utilizzo di masse documentarie e archivistiche di dati grezzi che spesso anziché aiutare a comprendere i fatti li nascondevano e confondevano. Per Heidegger e altri agisce un potente pregiudizio: l’accusa di “antisemitismo”, che è anche e soprattutto un titolo penale. Difficile se non impossibile avere una chiara intelligenza di cosa poi sia, nel 2015, l’«antisemitismo», essendo usato tanto spesso e nei contesti più disparati. È forte il sospetto che sia divenuto un’artificiosa costruzione polemica e strumentale per inguaiare la gente, ovvero per consegnarla alla gogna mediatica.

(Segue)

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