venerdì 17 giugno 2011

Una pagina per: VII. Mahmoud Dieudonné, un combattente per la libertà

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Non possiamo interessarci di tutti, ma per ognuno di noi si presentano personaggi, la cui vita, impegno o pensiero rivestono caratteri significativi. Mahmoud Dieudonné di professione è un comico, cosa che per noi in genere non riveste nessun interesse. E non ci fanno ridere quanti dallo schermo televisivo affrontano la satira politica, spesso capendo assai poco o nulla di politica. E fanno perciò pena per la loro ignoranza. Non mi fanno ridere e mi deprimono. Non è il caso di Dieudonné, la cui visione politica ha toccato i nervi scoperti dell’establishment politico francese, in particolare quelli di una potentissima lobby che sembra volerlo distruggere, toglierlo di mezzo, non perdonandogli una sostanziale difesa della libertà di pensiero e di critica politica. Per come possiamo, sentiamo che dobbiamo seguire con la massima attenzione la vicenda umana di quest’uomo, finché è in vita. Dopo (il più tardi possibile) meriterà certamente il suo posto nel firmamento degli eroi del libero pensiero.

SOMMARIO: 1. Un attacco ignobile, ma inutile. –

1. Un attacco ignobile, ma inutile. – Il link porta ad un altro post di questo blog, dove si recensisce un volumetto francese, un libello, il cui scopo parrebbe essere quello di privare Dieudonné di qualsiasi credito e di allontanare da lui quanti hanno manifestato interesse per il impegno, non solo artistico, ma soprattutto di carattere politico. Se questo era l’obiettivo dei suoi detrattori francesi, noi diremmo che hanno sortito l’effetto opposto. Riesce per noi difficile, dall’Italia, districarsi nella “galassia” in cui si trova immerso, ma seguendo la sua bussola confidiamo di acquisire una migliore intelligenza del quadro politico francese, non quello istituzionale, ma ciò che nella società francese va fermentando.

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