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Riporto qui un testo appena licenziato in un commento nelle pagina FB del deputato Manlio Di Stefano, frequentato da troll sionisti che hanno promosso la campagna per la mia esclusione dalle Liste delle candidature romane, dove il mio interesse era ed è relativo. I passaggi mi sono chiari, ma non è di questi attacchi che mi interesso, bensì del corso che va prendendo quel Movimento di popolo, che aveva assunto il nome (inadeguato ed infelice: a chi è venuta l’idea di questa denominazione?) di Cinque Stelle e del quale continuo ad interessarmi fintantoché io ritengo intercetti l'animo profondo del popolo italiano, la cui esistenza o meno io vado rilevando secondo la nozione di esso che ne ha dato Carl Schmitt, mio maestro, le cui pagine vado meditando ormai da quaranta anni, poco preoccupandomi di redigere monografie utili ad una carriera accademica che non ho mai inteso fare. Agli idioti che continuano a prendere e manipolare brani dei miei testi, rispondo che la scrittura sul web, sempre mobile e modificabile, è ben diversa da quella tipografica, la cui fissità è paragonabile alla rigidità della morte. In questo Beppe ha ragione: la letteratura del web è ben altro cosa, distinta ed anche opposta a quella tipografica. Il giornalista idiota che pensa di incastrarmi isolando miei testi dinamici, se vuole interpretarne il senso compiuto e autentico, deve chiederlo ogni volta a me e soltanto a me, altrimenti compie operazione manipolatoria e spesso anche consapevolmente diffamatoria, da me puntualmente smentita e non autorizzata. I due testi, sulla pagine di Manlio, e in questo mio blog - Civium Libertas che si propone come Antiblog rispetto a quello di Casaleggio - possono avere elaborazioni e sviluppi differenti, tenendo conto del diverso contesto e degli eventuali commenti, che potranno portare non ha una risposta diretta, ma a una rielaborazione anche profonda del testo: è appunto quella che ho sopra chiamato un tipo di scrittura diverso da quella tipografica, immutabile per sua natura.
OT
IN ELABORAZIONE PERMANENTE: a quell'idiota che qui pensasse di dire che
io sto difendendo Salvini, o che sto dalla parte della Lega, rispondo
subito che io sto dalla parte del popolo italiano tutto e per intero,
non spezzettato fra quanti ne richiamano il nome, e che nessuno è stato
più me critico del sistema dei partiti, in un anno in cui molti di loro
non erano neppure nati o ancora poppavano: nel 1981 usciva la mia
edizione italiana di Carl Schmitt, Il custode della costituzione, dove
nella mia prefazione citavo Jiulien Freund 1970, il quale diceva che i
concetti di destra e sinistra, fondativi del sistema dei partiti, non lo
aiutavano già allora a pensare politicamente, cosa ben diversa dal
pensare scandalisticamente e demagogicamente per spostare fasce di
elettorato, che poi continueranno a prendersela in quello stesso posto,
zona centrale, come prima e più di prima. Da allora è iniziato un
percorso delle "essenze filosofiche” che ha portato all'esplosione dei
partiti e alla nascita del Movimento Cinque Stelle, essendone
inconsapevole di ciò il "ragioniere” Beppe Grillo (mentre Casaleggio
fiutava l'affare), che leggendo sempre bilanci ahimé non mi pare abbia
mai studiato un poco di filosofia. Quindi, io al momento mi interesso di
ben altro sfratto: quello di Casaleggio e del suo Staff! Ho potuto
constatare che il nostro grande e beneamato padre (non scherzo: io
venero Beppe!) non sa un cazzo di ciò che gli viene attribuito «in nome e
per conto di Beppe Grillo» da un gruppo di ragazzi o da non si sa chi
firma e parla a insaputa di Beppe Grillo, la cui telefonata ho aspettato
invano per tutta la giornata di ieri. Se io sono o non sono parte di un
Movimento di Popolo di cui avverto e interpreto lo Spirito, lo decido
io, non uno «Staff» che puzza di massoneria lontano un miglio: e
chiedono a me di firmare che non sono un massone, mentre lo sono loro e
della specie peggiore! Posso assicurarti, e te lo firmo, che di una
qualsiasi “candidatura” al Comune di Roma o in Parlamento me ne fotto
altamente, pur avendone a differenza di Beppe tutti i diritti di
elettorato attivo e passivo... diritti che conservo e che non mi ha mai
tolto nessun Tribunale d'Italia, ma pensa di potermi togliere l’Anonimo
Staff di Roberto Casaleggio! Se appena le “sentinelle” della Casaleggio
Associati fossero andate a cercare nella rete i luoghi dove lo dico,
troverebbo come io respingo concettualmente il termine “candidatura” -
perché “incompatibile” con lo spirito del Movimento, se il Movimento,
punta alla "democrazia diretta” - ed ho invece proposto nel mio video di
presentazione il concetto di "disponibilità” (se il Popolo mi chiama è
mio dovere supremo andare fino alla morte per salvare la patria)...
Quindi, per favore smettiamola con le “segnalazioni” massoniche, i cui
autori se verranno allo scoperto possono idealmente già sentire possono
già sentire tutta la potenza del mio calcio sul loro sedere, entrambi
le natiche, e il suo “centro”, di cui proprio Beppe ha parlato
testualmente nel suo spettacolo, parte “sbiancamento anale”... Quindi
caro Manlio, se mi consenti, le mie preoccupazioni sono adesso ben
altre: se vuoi ci dividiamo il compito: tu ti occupi di Salvini e
Maroni, ed io mi occupo di Casaleggio e della sua banda... Beppe è per
me ignaro di ciò che fa questo staff massonico che scrive «in nome e per
conto di Beppe Grillo» senza il benché minimo straccio di
identificazione... Pretendono di amministrare e governare l'Italia e
dimostrano di non poter gestire neppure l'Ufficio postale del più
scalcinato villaggio d'Italia... Mi ritornano in mente i tempi e lo
spirito della mia militanza giovanile in «Servire il Popolo», i cui
slogan erano tutti nel Libretto Rosso, dove vi era quello del BOMBARDARE
SUL QUARTIERE GENERALE... ossia il presunto “Staff di Beppe Grillo»
(come io sono presunto "Negazionista", malgrado sentenza di
“assoluzione” sbattuta ai quattro venti da oltre cinque anni)) Se quello
dello Staff ti chiedono di bannarmi dalla tua pagina, dovrai
interpellare la tua coscienza, coerenza e intelligenza per tutte le
volte che ti ho chiesto io di bannare i Troll Sionisti che coprivano di
insulti te e me e che sono i veri autori della mia esclusione dalle
«cannidature», di cui ti ho ben detto sopra mi fotto altamente... la
voglio vedere la ragazzina studentessa che non è stata ancora capace di
laurearsi e si presenta come Sindaco di Roma: ma lo Staff prende per
idioti tutti i tre milioni di cittadini romani? Lo sa come ragiona un
qualsiasi roano che non passa il suo tempo a giocare con la tastiera ed a
fare clic e cordate! Concludo dicendoti che non ritengo di aver
concluso la mia esperienza con il Movimento Cinque Stelle, ma che al
contrario comincia appena... http://civiumlibertas.blogspot.it/.../beppe-grillo-al...
Riporto qui un testo appena licenziato in un commento nelle pagina FB del deputato Manlio Di Stefano, frequentato da troll sionisti che hanno promosso la campagna per la mia esclusione dalle Liste delle candidature romane, dove il mio interesse era ed è relativo. I passaggi mi sono chiari, ma non è di questi attacchi che mi interesso, bensì del corso che va prendendo quel Movimento di popolo, che aveva assunto il nome (inadeguato ed infelice: a chi è venuta l’idea di questa denominazione?) di Cinque Stelle e del quale continuo ad interessarmi fintantoché io ritengo intercetti l'animo profondo del popolo italiano, la cui esistenza o meno io vado rilevando secondo la nozione di esso che ne ha dato Carl Schmitt, mio maestro, le cui pagine vado meditando ormai da quaranta anni, poco preoccupandomi di redigere monografie utili ad una carriera accademica che non ho mai inteso fare. Agli idioti che continuano a prendere e manipolare brani dei miei testi, rispondo che la scrittura sul web, sempre mobile e modificabile, è ben diversa da quella tipografica, la cui fissità è paragonabile alla rigidità della morte. In questo Beppe ha ragione: la letteratura del web è ben altro cosa, distinta ed anche opposta a quella tipografica. Il giornalista idiota che pensa di incastrarmi isolando miei testi dinamici, se vuole interpretarne il senso compiuto e autentico, deve chiederlo ogni volta a me e soltanto a me, altrimenti compie operazione manipolatoria e spesso anche consapevolmente diffamatoria, da me puntualmente smentita e non autorizzata. I due testi, sulla pagine di Manlio, e in questo mio blog - Civium Libertas che si propone come Antiblog rispetto a quello di Casaleggio - possono avere elaborazioni e sviluppi differenti, tenendo conto del diverso contesto e degli eventuali commenti, che potranno portare non ha una risposta diretta, ma a una rielaborazione anche profonda del testo: è appunto quella che ho sopra chiamato un tipo di scrittura diverso da quella tipografica, immutabile per sua natura.
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Manlio Di Stefano, interlocutore |
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