martedì 1 dicembre 2015

“La macchina del Caos”, a Bologna, il 12 dicembre 2015.

Terzo incontro del ciclo denominato "La macchina del caos" per la critica del Nuovo Ordine Mondiale:
https://byebyeunclesam.wordpress.com/2015/12/01/la-macchina-del-caos-per-unitalia-sovrana-e-neutrale/

Evento FB:
Con preghiera di diffusione
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Sabato 12 dicembre, ore 16
presso Centro Sociale Giorgio Costa
Via Azzo Gardino 48, Bologna
nell'ambito del ciclo denominato "La macchina del caos" per la critica del Nuovo Ordine Mondiale, si svolgerà l'incontro
"Per un’Italia sovrana e neutrale. Le prospettive del movimento per l’uscita dell’Italia dalla NATO".
Con l'intervento di Vincenzo Brandi, portavoce del Comitato No guerra No NATO.

A cura di
http://www.controinformazione.info/, in collaborazione con http://www.faremondo.org/ e https://byebyeunclesam.wordpress.com/

La macchina del caos lavora senza sosta creando i “fatti” secondo i propri principi e facendo, a suo modo, anche la nostra storia.
Per definizione, il suo operare non può riconoscere limiti e confini visto che, come è stato ammesso da fonte interna autorevolissima, “the american homeland is the planet”.
Sebbene in queste ultime settimane venga effettivamente contrastata sul teatro siriano dall'intervento della Russia di Putin, essa mantiene nel suo ventre oscuro copiose riserve velenifere e notevoli capacità metamorfiche che la rendono comunque temibilissima e nemica irredimibile di qualunque popolazione.
Lo si vede, forse meglio che in passato, proprio in Europa, dove per l'affondamento di qualsiasi speranza di “risveglio politico globale” si serve senza scrupolo, fra le altre, dell'arma di distruzione chiamata “accoglienza dei migranti”.
In questa situazione l'Italia, che rimane a livello planetario uno dei massimi terreni di sperimentazione per la macchina del caos, potrebbe senza paradosso rivelarsi uno degli avamposti strategici decisivi nel quale, in un futuro nemmeno troppo lontano, si giocheranno le sorti dei processi di affrancamento dal doppio giogo dell'Unione Europea e della NATO.

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