Versione 1.0
Avendo poco tempo disponibile mi limito qui a dare la mera notizia di una manifestazione che si è svolta ieri pomeriggio, alle 17.30, in Roma secondo quanto era stata qui già annunciato. La convocazione della manifestazione ci è giunta improvvisa. Noi ne avevamo avuto l’idea subito dopo la conferenza stampa tenuta a Roma dalla Delegazione tornata da Gaza. Mi era sembrata così naturale una manifestazione davanti all’ambasciata israeliana che volli telefonare al membri del comitata Gaza Vive che mi era capitato di conoscere alla Conferenza Stampa. Se ne sarebbe parlato in una riunione prevista per questo mese di settembre. Invece, inaspettamente e quasi all’insaputa di tutti, la manifestazione è stata indetta. Naturalmente, saputo la cosa, ho subito dato la mia adesione. Certamente se fossimo stati in migliaia i media ne avrebbero parlato, ma noi sappiamo cosa sono i media, e non è da loro che possiamo sperare la fine delle sofferenze del popolo palestinese. Anzi, i media sono in buona parte essi stessi complici del processo di genocidio in corso. È stato importante che la manifestazione, consistente in una fiaccolata vi sia stata. Una scintilla accende un fuoco ed il fuoco si propaga: questa è la nostra speranza per poter essere di soccorso ad un popolo sotto assedio e votato allo sterminio.
Avendo poco tempo disponibile mi limito qui a dare la mera notizia di una manifestazione che si è svolta ieri pomeriggio, alle 17.30, in Roma secondo quanto era stata qui già annunciato. La convocazione della manifestazione ci è giunta improvvisa. Noi ne avevamo avuto l’idea subito dopo la conferenza stampa tenuta a Roma dalla Delegazione tornata da Gaza. Mi era sembrata così naturale una manifestazione davanti all’ambasciata israeliana che volli telefonare al membri del comitata Gaza Vive che mi era capitato di conoscere alla Conferenza Stampa. Se ne sarebbe parlato in una riunione prevista per questo mese di settembre. Invece, inaspettamente e quasi all’insaputa di tutti, la manifestazione è stata indetta. Naturalmente, saputo la cosa, ho subito dato la mia adesione. Certamente se fossimo stati in migliaia i media ne avrebbero parlato, ma noi sappiamo cosa sono i media, e non è da loro che possiamo sperare la fine delle sofferenze del popolo palestinese. Anzi, i media sono in buona parte essi stessi complici del processo di genocidio in corso. È stato importante che la manifestazione, consistente in una fiaccolata vi sia stata. Una scintilla accende un fuoco ed il fuoco si propaga: questa è la nostra speranza per poter essere di soccorso ad un popolo sotto assedio e votato allo sterminio.
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