NON PUTIN, MA IL POPOLO RUSSO era oggetto della minaccia missilistica nucleare da parte della Nato, del governo ucraino (Zelenski), della UE... Questa la nuda verità che la propaganda tace. I popoli - se mai potessero parlare come un sol uomo - si comprendono e nessuno vuole aggredire l'altro: i popoli hanno tutti un interesse spontaneo e naturale alla pace.
A Putin va l merito di aver saputo prendere la giusta decisioni dopo aver parlato e avvertito per anni: contavano sul fatto che non avesse il fegaton per fare ciò che doveva essere fatto. Adesso non vi è altro da fare che augurarsi e aspettare che raggiunga i suoi obiettivi strategici. Poi vi sarà il tavolo dei negoziati per la pace.
Le sanzioni sono misure contro i popoli, giammai contro i governi. Questi sanzioni danneggiano innanzitutto noi italiani, e ci danneggiano in modo permanente!
Grande è l'ipocrisia dei nostri politici, parlamentari, e dei loro uffici propaganda elettorali. Ci parlano di concetti che loro stessi per quanto ci riguarda hanno svuotato di ogni significato: sovranità e autodeterminato dei popoli. Nei abbiamo forse noi in Italia un solo briciolo? Ricordo un campione del sensazionalismo, un pagliaccio, Sgarbi, quando a domanda rispondeva che la Nato esiste per difendere la nostra libertà? Quale libertà? Quella di tradire il giuramento fatto il popolo libico? E adesso gli stessi politici si ergono ad araldi della libertà ucraino, con la quale storicamente non abbiamo nulla a che fare: la sua guerra non è la nostra guerra, ma in suo nome ci vogliono coinvolgere nella terza guerra mondiale nucleare! E lo fanno i nostri politici! Quegli stessi che sono stati traditori e felloni contro il popolo libico! A nostra eterna infamia, in detrimento dei nostri interessi e del nostro onore!
Questi cialtroni che campano sulle nostre spalle a 15 mila euro al mese pretendono di parlare a nome nostro, e lo fanno ben sapendo che non abbiamo voce, che siamo gente dispersa manipolabile dai talk show e dai giornali che pretendono e si spacciamo come nostra opinione pubblica... Esaltano e gonfiano le manifestazioni di dissenso in Russia, promosse e alimentate dalla Cia, ma deridono e reprimono ogni manifestazioni di dissenso in Italia:
• le manifestazioni, da loro sponsorizzate, sono numerose e di popolo quando avvengono in Russia o in Ucraina;
• sono invece sparute, di "quattro gatti", di poveri mentecatti quando si svolgono in Italia;
• ai profughi ucraini, caricati sulle nostre spalle, riconoscono quegli stessi diritti che negano ai cittadini italiani: l'obbligo di green pass, di cazzinazione obbligatoria, non vale per gli ucraini che non si sono e non vogliono cazzinarsi, ma viene ancora imposto agli italiani, ai "novax", ai quali viene tolto il lavoro, la libertà, la dignità, ogni diritto.
A non capire queste cose è uno scandalo che grida vendetta al cospetto di Dio.
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