domenica 6 marzo 2022

«Hanno deciso loro per noi»!

 
«HANNO DECISO LORO PER NO!»: non sono parole mie, ma di un giornalista ebrei con il quale sono normalmente distante. Ed erano a commento sconsolato di un servizio televisivo, in una trasmissione di cui ho già dimenticato il nome, ma dove si vedeva implicitamente sventato un tentativo di false flag, dove si attribuiva ai russi la responsabilità di un incidente inesistente alle centrali nucleari e per per questo si insisteva nella richiesta della no flay zone: una richiesta insistente e martellante da parte dei "nazisti" ucraini, che vogliono trascinare a tutti i costi, per i loro capricci, il mondo intero nella Terza Guerra Mondiale Nucleare.

Calano da noi non da "profughi" bisognosi di aiuto e accoglienza, non necessaria se si fossero sistemati i loro affari con i russi, ma come essi invasori e dominatori. Prova ne sia che per essi - "novax" duri e puri - non valgono le imposizioni e restrizioni e demonizzazioni e marginalizzazioni di cui sono stati fatti oggetto milioni di italiani, renitenti alla inoculazione di un siero non salvifico, ma truffaldino e inquietante per effetti collaterali che non possono essere più tenuti nascosti: leggevo da qualche parte che i morti da effetti collaterali sono in numero maggiore che non i morti in conseguenza della "operazione militare speciale" dei russi in Ucraina, dove il problema si pone nel 2014 con una operazione neocon americana per estendere ulteriormente l'Impero e preparare lo smembramento e spartizione della Russia, come fosse la Libia.

Circa la cosiddetta opinione pubblica, non solo italiana, non vi è dubbio che si tratti di una creazione artificiale del sistema dei media e della comunicazione, che andrà a sbattere con l'aumento delle bollette, con il freddo la fame l'impoverimento che presto gli italiani sperimenteranno sulla loro pelle. Li voglio vedere poi i politici televisivi parlamenti, a 15 mila euro al mese, come minimo, spiegare alle gente che hanno ingannato e truffato che si tratti di sacrifici necessari per difendere "i nostri valori", la libertà e la democrazia che non abbiamo mai avuto e di cui ci hanno privato.

Può essere l'occasione per un grande risveglio di popolo, che divenuto consapevole chieda non solo che i missili americano non vengano collocati in Ucraina, ma che vengano smantellati dall'Italia e da tutta l'Europa: se le tengano a casa loro gli statunitensi, se proprio vogliono questi strumenti di morte. Chi li ha, se proprio vuole continuare ad averli, se li tengano in casa. Saranno poi tutti i popoli della terra, che non li hanno, a chiedere che vengano distrutto, che vi sia un disarmo atomico generale.

Quanto alla UE il problema non è quello di chi ci entra, avendone il diritto. Ma di chi può uscirne, conservandone il diritto. Così come è, non vi è dubbio che la UE sia un totale fallimento e che sia l'altra faccia della dominazione Nato in Europa, una creazione della Cia. Se vogliamo davvero libertà, democrazia, pace e prosperità dobbiamo liberarci degli Americani, applicando per l'Europa la loro dottrina Monroe: l'Europa agli Europei, dove anche i Russi sono europei, come gli altri e non più degli altri. Invece, in America i migranti yankee hanno inteso che tutta l'America (nord, centro e sud) fosse tutta loro, mai permettendo ad altri di mettervi piede: se lo fanno, si sentono minacciati a casa loro. Ma a casa nostra hanno messo i loro piedi da oltre 70 anni e non vogliono andarsene!

È ora di dire loro: andatevene! Ma per poterlo fare dobbiamo prima liberarci di un ceto politico e giornalistico con loro collusi, a loro asserviti. Facebook mi banni pure: me ne infischio! Non sacrifico il mio pensiero per compiacere i ragazzi di Mentana.

 

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