• Sono dei pappagalli: leggono un temino da terza media, che forse neppure loro hanno scritto! Sarebbe ingenuo aspettarsi da costoro l'espressione di un pensiero personale, sofferto, sapiente... Ci portano in guerra e manco lo sanno.
• Non conoscono il senso dei termini che usano, rendendo ogni concetto evocato niente altro che fiato emesso.
• Con allegrezza, menefregismo, sanno dei sacrifici che ci infliggono, ma se ne fottono... a 15 mila euro al mese, che vogliono intascare fino all'ultimo giorno, per sistemarsi per la fine dei loro giorni, mentre in parecchi per merito loro soffriranno la povertà, la miseria, la fame!
• "valori" e "principi": *** che siete! Non avendo nulla da dire, se non dare attestastazione di servaggio, usate parole che sapete esser prive di senso, non impegnative e sempre spendibili.
• La frase successiva contraddice la precedente e neppure ve ne accorgete.
• Casini: un vecchio marpione della politica, ed è tutto detto. La scienza di questi personaggi è quella di durare il più a lungo possibile nella poltrona. Vi sono altri personaggi del genere, sono quelli di lungo corso. Sono i peggiori, quelli che hanno accumulato nel tempo più colpe.
• Faraone: la vacuità che disarma, una vacuità unita all'impudenza. Confessa il suo servile atlantismo: la sua ragion d'essere. L'*** vuole "isolare" lo Stato più grande del mondo, che ha stretto solide alleanze con altri stati altrettanto popolosi e grandi, ad incominciare dalla Cina. Sono essi soli gran parte del mondo e l'*** crede di avere a che fare con la repubblica di san Marino. Hanno tutte le risorse e possono produrre da sé al loro interno tutto quello di cui hanno bisogno. L'*** non ha isolato la Russia, ma ha invece isolato l'Italia... Non gli basterà compensarlo con il servilismo agli Usa.
• La Russa, il baffone, quella che ha fatto la guerra alla Libia, avendo un alto concetto dei nostri "interessi"... Ricordo quando diceva (ministro della difesa) che i nostri erano innocui "bombardamenti chirurgici". Impudente: le ragione della Russia con l'Ucraina sono infinitamente più consistenti di quelle che noi avevamo nella guerra alla Libia, una guerra contro i nostri interessi e contro il nostro onore. E adesso ci porta nuovamente in guerra, questa volta contro la Russia, che ci può spezzare le ossa con un soffio: ci farebbe scontare le nostre colpe e il nostro tradimento alla Libia. Era servo allora, e lo è servo adesso, verso lo stesso padrone: gli Usa. E le sue chiacchiere possono ingannare solo i gonzi, gli sprovveduti. Infame! Si appella al popolo italiano che ha tradito nella guerra alla Libia e che tradisce ancora oggi nella guerra alla Russia: ma la Russia non è la Libia!
• Pinotti: questa *** racconta le cose a modo suo, senza nessuno che possa o abbia la voglia di contraddirla. Ma guarda un po'! Come si preoccupa della "sovranità" (violata) dell'Ucraina, quando se gli parli di "sovranità" dell'Italia, ti dà sapregiativamente del populista, del sovranista, una sovranità che si nega all'Italia e la si esalta per l'Ucraina, che è un fantoccio degli Usa, allo scopo di mandarla in guerra con la Russia: questa significa Maidan, la rivoluzione "colorata", che è "esportazione" della democrazia, colpo di stato, cambio di regime... Costei, se non vado errato, è stata ministro della difesa. Che gente! In che mani siamo! Quanto siamo disgraziati. Sono una combricola di servi, per non dire peggio, che se la suonano e cantano fra di loro, senza che noi possiamo dire a loro la nostra. Diritti umani, libertà, democrazia... ma vergognati! Non hai il minimo senso del pudore!
• Confesso la mia debolezza e fragilità: non ho l'arte della menzogna di questi signori, la loro faccia tosta, la loro sicumera... È già molto se riesco a trattenermi ed evitare il rischio di una querela. Ma io non ho la pretesa di "rappresentare" altri, prendendo un lauto stipendio di 15 mila euro al mese. Io al massimo parlo per me stesso, e respingo le responsabilità che questi maledetti che parlano a nome mio mi vogliono addossare: in questo caso la responsabilità di una entrata in guerra, in violazione della costituzione e della vigente, come ha detto padre Zanottelli davanti alla porta di Montecitorio.
• IO NON DICHIARO NESSUNA GUERRA ALLA RUSSIA! E nessuno può farlo a nome mio!
• Cosa disse il compianto artista Battiato su quelli e quelle che occupano seggi parlamentari? Lo stiamo vedendo e sentendo...
• Continuano a parlare di... "oligarchi", che non è una figura giuridica che si trova nei manuali di diritto costituzionale, come deputato, senatore, presidente... Sta soltanto ad indicare dei privati che si sono arricchiti privatizzando i beni che erano "pubblici" quando esisteva l'Unione Sovietica... In pratica sono dei ricconi russi che vengono a spendere da noi, e di cui se hanno soldi li mettono all'estero nelle banche, dove ora glieli vogliono sequestrare... Con quale "diritto" lo sanno loro... Ma sia pure. Il filosofo russo Duguin ha detto che non gli dispiace per nulla... Non sono soldi nella disponibilità del popolo russo, al quali sono stati sottratti... Ma i parlamentari che abbiamo non sono essi pure degli "oligarchi"? Non sono gente spesso con le pezze al culo che si sono arricchiti a spese nostre? E direi che sono ancora più odiosi di quelli russi...
• Salvini: pallone gonfiato, bauscia, di cui non mi va di parlare... Non ho forza. Pensa di essere acuto... Come gli altri, continua sfacciatamente a prendere per i fondelli i cittadini: sanno e dicono che saremo noi a rimetterci, noi gente comune, classi medie, povera gente, anche imprenditori... Ci dicono che le sanzioni si ritorceranno su di noi... ma... ma... ma... ci conpenseranno con dei sussidi, dei bonus, con soldi che non si capisce bene da dove prenderanno, bene che vada, se questi soldi ci sono, per darci delle elemosine e farci vivere di elemosine di stato, soldi che prenderanno sempre dalle nostre tasche, mettendo gli uni contro gli altri... mica dalle loro tasche! Fanno la guerra e dicono viva la pace. Ipocriti infami!
• Con tutto il rispetto per le donne, che adoro, incominciando da mia madre e mia moglie, ma queste donnette messe lì in parlamento, mi paiono - bene che vada - mezze calzette, messe lì in virtù di quota rosa.