venerdì 21 novembre 2008

L’italiano Vittorio Arrigoni prigioniero in Israele inizia uno sciopero della fame

Versione 1.0
Status: 21.11.07 - ore 16.08

Ho spedito a tutti i componenti delle Commissioni Esteri di Camere a Senato il messaggio di seguito riportato: Presidente: Stefani Stefano (Lega Nord Padani); Vicepresidenti: Narducci Franco - sito (Pd), Nirenstein Fiamma - sito (PdL); Segretari: Biancofiore Michela (PdL), Fedi Marco - sito (Pd); Altri membri: Adornato Ferdinando (UDC), Angeli Giuseppe (Pdl), Antonione Roberto (PdL), Barbi Mario (Pd), Casini Pier Ferdinando (UDC), Boniver Margherita - sito (PdL), Colombo Furio (Pd), Corsini Paolo (Pd), Cota Roberto (Lega Nord Padania), D’Alema Massimo (Pd), De Girolamo Nunzia - sito (PdL), Dozzo Giampaolo (Lega), Evangelisti Fabio (IdV), Fassino Piero - sito (Pd), Guzzanti Paolo - sito (PdL), La Malfa Giorgio - sito (Misto), Lunardi Pietro (PdL), Malgieri Gennaro (PdL), Maran Alessandro - sito (PdL), Mecacci Matteo (Pd), Merlo Ricardo Antonio - sito (Misto), Migliori Riccardo (PdL), Moles Giuseppe (PdL), Napoli Osvaldo - sito (PdL), Nicolucci Massimo (PdL), Orlando Leoluca (IdV), Parisi Arturo Mario Luigi (Pd), Pianetta Enrico (PdL), Picchi Guglielmo - sito (PdL), Pini Gianluca - sito (Lega), Pistelli Lapo (Pd), Porta Fabio - sito (Pd), Repetti Manuela (PdL), Rigoni Andrea (Pd), Ruben Alessandro (PdL), Tempestini Francesco (Pd), Tremaglia Mirko (PdL), Veltroni Walter (Pd), Vernetti Gianni (Pd), Zacchera Marco - sito (PdL). Componenti della Commissione Esteri al Senato: Presidente: Dini Lamberto, PdL; Vicepresidenti: Cabras Antonello (Pd), Divina Sergio (LND); Segretari: Amoruso Francesca Maria (PdL), Micheloni Claudio - sito (PD); Andreotti Giulio (UDC-SVP-Aut), Bettamio Giampaolo (PdL), Bricolo Federico (LNP), Caligiuri Battista (PdL), Compagna Luigi (PdL), Di Girolamo Nicola (PdL), Follini Marco (PD), Livi Bacci Massimo - sito (PD), Marcenaro Pietro (PD), Marinaro Francesca Maria (PD), Marini Franco (PD), Nessa Pasquale (PdL), Palmizio Elio Massimo (PdL), Pedica Stefano (IdV), Pera Massimo - sito (PdL), Perduca Marco (PD), Pisanu Beppe (PdL), Rutelli Francesco (Pd), Scalfaro Oscar Luigi (Misto), Tofani Oreste - sito (PdL), Tonini Giorgio - sito (Pd). Ministro degli Esteri: Franco Frattini. Dopo aver terminato di costruire dei mailto ad ognuno degli indirizzi di deputati e senatori delle Commissioni esteri ho inviato a ciascuno di loro il seguente breve messaggio:

L’italiano Vittorio Arrigoni
prigioniero in Israele inizia uno sciopero della fame

L’italiano Vittorio Arrigoni è tenuto prigioniero in Israele ed ha iniziato uno sciopero della fame insieme ad altri due pacifisti rapiti nelle acque di Gaza. La situazione è da me seguita via internet nel blog “Civium Libertas” in continuo aggiornamento all’indirizzo:


Segnalo il caso alla vostra attenzione. L’italiano Vittorio Arrigoni ha forzato via mare il blocco di Gaza per prestare aiuto umanitario alla popolazione di Gaza. La sua vita è stata messa in pericolo dalle unità militari israeliane. Né Arrigoni né altri erano armati al momento del “rapimento”. I marinai palestinesi erano intenti alla pesca per sopperire alle loro esigenze alimentari. I loro pescherecci necessari per sfamare le loro famiglie sono stati sequestrati. L’emergenza umanitaria in Gaza è nota. Deploro il silenzio sulla condizione di grave pericolo del nostro concittadino da parte delle televisioni e della grandi testate giornalistiche. Il nostro concittadino di nulla può essere reso colpevole se non per aver prestato aiuto umanitario a rischio della sua stessa vita.

Antonio Caracciolo

Questo testo è stato inviato a tutti i componenti delle Commissioni Esteri di Camera e Senato incluso il Ministro degli Esteri Franco Frattini. Il mittente era il mio indirizzo di posta elettronica dell’Università di Roma La Sapienza. Se mai dovesse arrivare una qualche risposta, sarà riportata qui di seguito.

Dopo l’invio al governo verrà recapitato lo stesso testo ai principali organi di informazione, i cui recapiti verranno tutti presi dal sito di «Informazione Corretta», l’agenzia di propaganda israeliana in Italia il cui ultimo numero ben fa capire dove stiano i suoi sentimenti ed i suoi interessi. Una parte degli indirizzi e-mail benché digitati in modo corretto, è ritornata indietro. Non credo di poter fare altre. Lunedì telefonerò ai 10 parlamentari con indirizzo email difettoso.

Risposte ricevute

Ho ricevuto alle 17.10 di oggi 25 novembre 2008 la seguente risposta dell’on. Fabio Evangelisti:
Le invio dichiarazione fatta in aula poco fa alla Camera dei deputati
distinti saluti

fabio evangelisti

FABIO EVANGELISTI Signor Presidente, posso soltanto confermare ciò che ha detto poco fa il collega Quartiani. Io stesso per poter scendere in aula ho lasciato la Commissione esteri i cui lavori erano ancora in corso. Ovviamente non vi è nessuna responsabilità né del presidente, né dei colleghi della Commissione stessa, ma è evidente che ciò incide sui lavori parlamentari.
Vorrei, signor Presidente, rubare un minuto per segnalare alla sua attenzione una e-mail che probabilmente, oltre che a me, è arrivata anche a tanti altri colleghi, se non a tutti, in cui si riferisce che l'italiano Vittorio Arrigoni è tenuto prigioniero in Israele e ha iniziato uno sciopero della fame, insieme ad altri due pacifisti rapiti delle acque di Gaza.
Non conosco la questione e le sarei grato se volesse segnalarla al Governo per sapere quali provvedimenti intende assumere.

Pag. 61

PRESIDENTE . Prima di dare la parola all'onorevole Bruno, che l'ha richiesta, vorrei puntualizzare sulle questioni poste dal collega Quartiani. La prima questione riguarda l'organizzazione dei lavori: lei, onorevole Quartiani, sa benissimo che è già stata sollevata dal suo capogruppo non solo in quest'aula, ma anche nel corso dell'ultima Conferenza dei presidenti di gruppo, dove si è stabilito che dalla prossima riunione della Conferenza stessa si sarebbe affrontata in toto la questione. Lo stesso Presidente Fini ha raccolto le esortazioni e così si è deciso.
Per quanto riguarda invece la puntualità, le debbo dire che, per la verità, la Commissione interessata al provvedimento che stiamo per affrontare aveva chiesto qualche minuto per completare alcune operazioni.
Per quanto riguarda il collega Evangelisti, sarà rappresentata sicuramente la sua ultima richiesta, ma non è che non ci sono responsabilità dei presidenti di Commissione: si sa che inizia l'Aula e il presidente di Commissione deve sconvocare la Commissione medesima. Quindi, è una puntualizzazione che lei stesso ha sollecitato.
Sono molto grato all’on. Fabio Evangelisti anche a nome della Societas «Civium Libertas».


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