sabato 15 novembre 2008

…Danimarca: una vergogna! La mattanza delle balene

CONTENUTO RIMOSSO A SEGUITO DI INTIMAZIONE DEL GESTORE: i contenuti (mattanza delle balene) sarebbero violenti,

6 commenti:

staggerlee ha detto...

Le foto sono raccapriccianti, mi ricordano delle tonnare o dei mattatoi. Ecco un link su wikipedia che e' piu' oggettivo di quest'articolo: http://it.wikipedia.org/wiki/Grindadr%C3%A1p - ed un'articolo sul sito della BBC: http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/from_our_own_correspondent/3104494.stm

Leggendo questi articoli ho trovato diverse contraddizioni con il blog che denuncia la Danimarca. Agli scrittori del blog: dite alle vostre mammine: da oggi niente piu' fettine di carne, cotolette di polle, pastra al tonno, braciole di mailae e agnello alla brace, cinte di pelle, scarpe di cuoio e giubbotti di pelle.

Antonio Caracciolo ha detto...

Grazie, per la segnalazione. Faccio tuttavia presente che io ho ricevuto la segnalazione con preghiera di ulteriore diffusione. Cosa che ho fatto. Ma è mio costume ogni volta cercare di dare un valore aggiunto. Ho pensato di illustrare ciascuna delle dieci foto con una specie di didascalia consistente in testi scelti sulla rete fra quanto mi riuscisse di trovare di meglio. Naturalmente sono possibili incoerenze fra testi rapidamente collazionati. Critiche, suggerimenti sono quanto mai graditi.

Anonimo ha detto...

ritengo sostanzialmente diverso il consumo di carne o pesce e annessi finalizzato allo scopo di rispondere ad esigenze fisiologiche ( gli annessi, es cintura di pelle, vengono ottenuti dagli animali macellati e destinati alla nutrizione, quindi non causano una morte ex novo) da una mattanza fine a se stessa e per giunta di animali selvatici che, in quanto tali, si riproducono in modo naturale. ciò significa che la morte regolarmente e annualmente ripetuta di 2000 e, oltre, soggetti può mettere a serio rischio di estinzione la specie. cosa che non avviene per le specie allevate appositamente.
resta a monte l'etica e l'immoralità della scelta.
sarebbe il caso di non approcciare a certe questioni in maniera superficiale, ma approfondire.
chiara

Anonimo ha detto...

Io è da quando ero piccola che adoro tutti gli animali,infatti tra un cartone animato e un documentario sceglievo sempre il secondo (con grande noia di mia sorella più grande),pertanto ritengo che una qualsiasi uccisione di animali non necessaria sia sbagliata e da punire...Questa a maggior ragione!Per dimostrare la loro entrata nel mondo degli adulti potrebbero inventarsi delle prove come fanno le tribù africane,che non danneggiano animali se non per mangiarli e cmq nelle loro prove gli animali non si toccano...Farei provare loro quello che provano questi poveri animali,e come futura biologa marina spero di poter fare qualcosa un futuro per poter cambiare le cose.Nel mio piccolo stò già facendo del mio meglio trasmettendo a mia nipote l'amore per la natura e gli animali ed il rispetto verso questi!!!Vi prego fate lo stesso anche voi insegnate ai bambini il rispetto e l'amore per la natura...loro sono il nostro futuro e possono cambiare ciò che verrà negli anni a venire!!!

neuroscurzone ha detto...

beh che dire.... l'impressione che fa l'uccisione di balene e delfini e' tanta, un po' per la crudezza dell'atto, un po' per la sofferenza inferta negli ultimi istanti di vita dei cetacei che sono cosi' simili a noi per molti aspetti (i delfini credo siano gli unici a praticare sesso per piacere come noi umani); certo, come commentava qualcuno, nei macelli di vacche e maiali e quant'altro succede la stessa cosa, con l'infelice aggiunta di una (breve) vita vissuta in modo abominevole in quanto gli animali vengono segregati in spazi angusti e "trattati" con antibiotici, medicinali e ormoni per crescere di piu' e in fretta in attesa dello "sgozzamento"... non credo proprio soffrano meno, eppure li mangiamo senza il minimo senso di colpa, anzi LI MANGIATE, avendo io smesso con questa selvaggia, malsana, sanguinaria, crudele, inutile e innecesaria abitudine alimentare da oltre 15 anni (ne ho 34 nel 2009)...
la carne e le uova (carne liquida) fanno male e tanto, non servono assolutamente (come inculcatoci da sempre da medici ignoranti e a volte conniventi con multinazionali assetate di denaro e potere- la famosa dieta piramidale che appare anche sulle scatole dei cereali) e anzi il suo consumo porta a molteplici patologie; la produzione di carne provoca un pesante inquinamento dell'atmosfera e dei mari, favorisce l'impoverimento economico di intere aree geografiche attraverso deforestazione selvaggia e appropriazione indiscriminata di fonti di sussistenza per le popolazioni locali (di paesi poveri con politici facilmente corruttibili) per permettere a noi occidentali (con maggiore responsabilita' degli statunitensi) di consumare i nostri sani hamburger e bistecche "pieni di ricche e necessarie proteine"...
beh io ormai dopo 15 anni di positiva esperienza personale da vegetariano a cui attingere alle spalle vi assicuro che di queste miracolose e cosi' tanto necessarie proteine non sento assolutamente il bisogno. non piu'.forse il primo anno e' un po' difficile per i deboli di spirito e di volonta'.dopo tanti anni di intossicazione e dipendenza da prodotti carnei e' normale. e' come disintossicarsi da una droga o dall' alcool. con le ricadute del caso. solo che fortunatamente dalla carne quando si smette sul serio se ne esce e basta perche' ci si rende conto di quanto inquini il corpo. chi non ne puo' fare a meno purtroppo e' soggetto alle modalita' alimentari imposte dalla societa' e dalla famiglia, dai tempi della vita quotidiana e dalla abitudini con cui veniamo tirati su in ogni famiglia che non facilitano questo arduo cammino.
se avessi avuto bisogno di tutta questa carne per lo sviluppo del mio corpo da adulto avrei posseduto un apparato digerente simile a quello di un carnivoro, a cominciare dalla dentatura e il tipo di saliva per finire con le concetrazioni di acidi gastrici nello stomaco e la lunghezza totale dell'intestino per le cui proporzioni risultiamo essere molto piu' simili a una vacca che non a un leone.
ricordo che nel latte materno, principale fonte di proteine e sostanze per far crescere e sviluppare l'organismo del neonato in maniera sana e armonica, e' presente una quantita' davvero bassa di proteine (1,5-2 %). perche' se nel periodo del massimo sviluppo e della maggior necessita' di proteine la sostanza che soddisfa questi requisiti ha una composizione molto piu' simile a quella della frutta che non ai prodotti ovo-lacteo-carnei?? e perche' dovremmo in anni successivi come quelli dell'eta' adulta e della maturita' consumare alimenti iperproteici (includo legumi come fagioli, soia o latticini) che non fanno altro che aggravare il fegato nel faticoso lavoro di eliminazione di queste proteine in eccesso sotto forma di venefico acido urico???

arckavian ha detto...

SANTO DIO
Quese "persone", questi danesi del cazzo sono dei bastardi figli di puttana, massacrano dei delfini indifesi per un cazzo di rituale
roba da matti......