martedì 21 maggio 2019

Ripubblicazione a mio nome di vecchi testi: nomi di persone vittime in violazione del diritto alla loro libertà di pensiero.

Nota redazionale:
l'aver collaborato in passato con me, o aver condiviso battaglie di civiltà e di libertà, può rappresentare un rischio... Mi rendo conto, ma al tempo stesso ricordo a nemici e detrattori che sono innocente ed esente da ogni colpa, da ogni titolo di reato, anche minimo, e questo posso dirlo al termine di una vita, spesa negli studi e per la libertà di ognuno, specialmente nei casi più marginali, dove si è da tutti abbandonati. Per questi principi non ho mai esitato nel sacrificare il mio utile privato, senza rimpianti e senza ripensamenti.
• Ripubblico un solo testo di una serie cancellata. Al tempo stesso confermo la mia intenzione di terminare la traduzione del testo di Jürgen Graf... che è rimasta interrotta. Se non l'ho ancora fatto, è solo per mancanza di tempo e per il prevalere di altri interessi e impegni.


 

"Civium Libertas" ha seguito (e continuerà a farlo in futuro) i casi di numerose persone che, solo per aver espresso le proprie opinioni o cercato di condurre in maniera autonoma e secondo coscienza il proprio lavoro, sono state perseguitate in vario modo: censurate, licenziate dal lavoro, incarcerate, private dei diritti civili, costrette all'esilio. Quello che segue è un indice di tale attività condotta dal nostro blog. I nomi sono inseriti in rigoroso ordine alfabetico, non di gravità dell'oppressione subita.Abu El Haj, Nadia (archeologa, U.S.A.)
Graf, Jürgen (storico, Svizzera)
Herman, Eva (presentatrice televisiva, Germania)
Honsik, Gerd (scrittore e poeta, Germania)
Pallavidini, Renato (professore di scuola media superiore, Italia)


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