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È impressionante ciò che si apprende sulla limitazione della libertà di parola in Gran Bretagna. Eravamo, o almeno io pensavo così, che in Inghilterra i governi e la gente avesse una maggiore sensibilità sul tema dei diritti fondamentali, fra cui la libertà di pensiero e di espressione. Certe cose potevano e possono succedere da noi, ma non in Inghilterra, sempre citata come modello da seguire per quanto riguarda il riconoscimento della libertà dei cittadini. Ed era per questo che Atzmon, lasciato Israele, dove era nato, scelse all'età di trent’anni l'Inghilterra come sua nuova patria. E così Ilan Pappe, minacciato e perseguitato in Israele a causa delle sue ricerche, è emigrato in Inghilterra. Ma si tratta forse di un mito stratificatosi nel tempo. L’intervista di Atzmon alla sua amica Jo è perciò illuminante. Detto per inciso, credo di avere un account Twitter, ma non ho mai fatto uso e non so bene se mi è utile o mi interessi o faccia al mio caso. Non sapevo inoltre di questa ulteriore associazione, la CST. Sono così numerose che è impossibile farne un elenco e non è pensabile che possano esistere senza un generoso e cospicuo sostegno di uno Stato estero o di sponsor danarosi con risorse finanziarie illimitate a fronte della libera opinione di cittadini privati che - apprendiamo ora - non dispongono più delle normali protezioni che ogni Stato di diritto dovrebbe garantire.
Gilad Atzmon |
AC
Jo Stowell |
Ma questa strategia servirà a rendere più popolari sia la politica di Israele, che quella della lobbing ebraica globale, tra gli osservatori più attenti della politica internazionale? Ne dubito seriamente.
Ogni giorno appendo che un numero sempre più ampio di account Twitter di miei amici vengono soppressi solamente per il fatto di aver ospitato contenuti di critica verso Israele. L’ultimo, in ordine di tempo, di una lista di attivisti che cresce di giorno in giorno, è quello dell’amica Jo Stawell. Jo è una fotografa geniale, un’avversaria disinteressata della lobby ebraica, è seguitissima su Twitter ed è una grande supporter delle lotte in favore della libertà di pensiero e di parola. Proprio stamattina abbiamo fatto due chiacchiere assieme.
Gilad Atzmon |
– Jo Stowell: È vero. Credo che ormai la libertà di parola nel Regno Unito sia sostanzialmente una pura e semplice illusione. Fin dalla nascita i cittadini inglesi vengono educati a pensare ed agire secondo la narrazione rassicurante del pensiero politico mainstream. Chiunque si discosti minimamente dal tracciato di questo pensiero dominante viene immediatamente accusato di essere un radicale, un razzista, un fascista o un Nazi; un membro dell’estrema destra o della estrema sinistra, un marxista o un comunista , un antisemita, un islamofobo e perfino un pazzo lunatico. Sembra che le persone abbiano una reazione contraria e viscerale, quando qualcuno osa fare qualche domanda sul perché gli israeliti sionisti siano gli unici nel mondo ai quali sia permesso di sostenere una politica rigorosamente nazionalista. La realtà è che sulla politica sionista israeliana e sul potere che essi esercitano in UK, non ti è assolutamente permesso chiedere conto di nulla. E la reazione che Twitter ha avuto nei miei confronti rappresenta una prova inoppugnabile di tutto ciò che sto dicendo. Chiunque sfidi o metta in discussione l’ordine percepito e prestabilito della edulcorata realtà è bannato senza troppi complimenti da Twitter e in qualche caso perfino arrestato o bullizzato e sottoposto a pesanti abusi (incluse le minacce fisiche). Dal mio punto di vista, contro questi abusi la polizia inglese è completamente impotente e per certi aspetti, in ragione della propria inerzia, perfino complice.
• GA: Ci potresti dire qualcosa in merito alla collaborazione tra Twitter e questa associazione ultra sionista, la Community SecurityTrust?
Jo Stowell |
Gilad Atzmon
– Traduzione italiana di Antonio Palumbo.
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