sabato 29 ottobre 2016

Letture: 47. Gianfranco de Turris: «Julius Evola. Un filosofo in guerra: 1943-1945» (Mursia, 2016, 1ª ed.)

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Ho specificato sopra che si tratta di una 1ª edizione, che vado leggendo. So dall'autore che è in preparazione una seconda edizione. Del libro si è parlato e discusso in una presentazione alla quale ero presente, e di cui ho fatto un apposito Meetup. Il libro tratta di un periodo della vita del filosofi Julius Evola, considerato tra i massimi del Novecento italiano, accanto a Croce e Gentile, di cui poco o nulla si sapeva. Evola si sottrasse per un soffio agli agenti alleati che - dietro una soffiata partigiana che lo includeva in una lista di “sospetti” - erano andati ad arrestarlo nella sua casa in Roma, in corso Vittorio Emanuele. Mentre l'anziana madre tratteneva gli agenti alleati nella stanza da pranzo, lui usciva dallo studio e guadagnava la strada, per poi iniziare una peripezia che lo porterà a Vienna dove si troverà sotto un bombardamento alleato, che non lo uccise, ma lo lasciò paralizzato per tutto il resto dei suoi giorni.

(segue)

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