domenica 4 novembre 2007

Lettera alla Yahoo in segno di protesta contro la condotta delatoria di “Informazione Corretta”

Versione 1.1

Pubblico qui di seguito una bozza di lettera che ho già inviato alla Yahoo in segno di protesta contro gli ignobili attacchi mossi a Mauro Manno ed al gruppo Yahoo Islam Sciita, la cui unica colpa imperdonabile per i nostri Corretti Informatori è di essere islamico, di non volere che l’Occidente faccia guerra all’Iran, di non essere filoisraeliano e di non pensarla come gli stessi Corretti Informatori o almeno come questi vorrebbero che pensassero. Ho poco tempo a mia disposizione e mi riservo di rivedere e migliorare questo mio testo, svolgendo tutti gli argomenti giuridici appena accennati.

* * *

Spett.le Yahoo

Oggetto: segnalazioni diffamatorie o denigratorie istigate da “Informazione Corretta” in ordine a contenuti presenti negli archivi riservati agli Iscritti degli stessi Gruppi Yahoo.

Dopo una prima tempestiva segnalazione, ritorno sul tema per insistere sul fatto che a mio avviso il gruppo Islam Sciita è oggetto di un ingiustificato attacco da parte del sito filoisraeliano “Informazione Corretta”. Ho nuovamente esaminato i contenuti e ritengo (sono docente di filosofia del diritto) che a mio sommesso avviso non vi siano illegalità imputabili nel normale uso della rete (pornografia, pedofilia, rapine, terrorismo, odio ex legge Mancino, antisemitismo, ecc.), o meglio l’illegalità stia tutta dalla parte degli accusatori che intendono intimidire una parte debole nell’esercizio della libertà di pensiero garantita a chiunque (stranieri compresi) dalla nostra costituzione. Di ciò ho già detto nel mio precedente modulo.

Ma ora sottopongo all’attenzione del vostro Ufficio Legale il seguente quesito: chi è legittimato a presentare reclamo contro i contenuti (illegali) in archivio? Direi gli stessi iscritti in tutte le tipologie in cui possono presentarsi (libera iscrizione, per approvazione, su invito). Ma qui non mi soffermo. Più importante mi sembra il caso in cui i messaggi archiviati possono essere letti dai soli iscritti e non vanno nei motori di ricerca. In questo caso, se come iscritto mi sento fondatamente o infondatamente leso dai contenuti dei testi altrui archiviati, posso certamente rivolgermi alla Yahoo! Ma se non sono per nulla iscritto e sono venuto indebitamente a conoscenza di testi riservati che neppure mi riguardano personalmente come posso presentare reclamo alla Yahoo? A quale titolo? Nel caso di specie i delatori non sono neppure frequentatori del sito yahoo, ma vengono appositamente istruiti ed istradati direttamente dal sito “Informazione Corretta” (sic!). Si leggano i seguenti loro testi istigativoi e del tutto abituale da quando circa cinque anni fa il sito è stato fondato da tal Angelo Pezzana. Il secondo dei testi si collega ad un articolo di mauro manno pubblicato nel nostro Blog ed in questo senso ci riguarda per il grave travisamento:

a) Segnaliamo una discussione in merito alla giornata di Quds (un'iniziativa antisionista lanciata dall'imam Khomeini) presente a questo URL: http://it.groups.yahoo.com/group/islamsciita/message/4764 .

Vi si leggono un'esplicita negazione del diritto all'esistenza di Israele, definita tra l'altro "cancro sionista", un programma di "pulizia etnica" del Medio Oriente (cacciare tutti gli "immigrati russi"), l'esaltazione del regime terrorista iraniano e di Khomeini, ecc.

Per contattare Yahoo Gruppi si può usare il loro feedback presente all'URL: http://help.yahoo.com/fast/help/it/groups/cgi_abuse

nel Campo 3 "Qual'è l'email della persona che vuoi segnalare"? è importante scrivere l'indirizzo email: islamsciita@yahoo.it, nel campo 4 bisogna scrivere semplicemente "Islam Sciita", nel campo 5 "Per quale motivo desideri contattarci"? è molto importante selezionare la voce "Contenuti inadeguati" e nel campo 6 "Descrivi il problema" è importante riportare l'URL della discussione che si intende segnalare ( http://it.groups.yahoo.com/group/islamsciita/message/4764 ), è importante sottolineare che si vuole segnalare questa discussione perchè viola le "Condizioni Generali per l'Utilizzo del Servizio" presenti all'URL: http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html al punto 6 paragrafo a dove leggiamo: "L'Utente si impegna a non utilizzare il Servizio per:
a) caricare, pubblicare, inviare per posta elettronica o in altro modo trasmettere o diffondere Contenuti che siano illeciti, dannosi, minatori, abusivi, molesti, diffamatori e/o calunniosi, volgari, osceni, lesivi della privacy altrui, razzisti, classisti o comunque reprensibili"; inoltre è importante far presente che la discussione è stata postata dal moderatore del gruppo Islam Sciita e che contiene espressioni apertamente antisemite come "cancro sionista"..

via L. Muratori 13/b 20135 Milano Tel. Centralino +39- 02-4542141

b) 29.10.2007 Messaggi d'odio contro il "grande Satana"
protestare contro un forum che dà spazio al razzismo

Testata: Yahoo
Data: 29 ottobre 2007
Pagina: 1
Autore: Mauro Manno
Titolo: «Israele, i cristiani sionisti e gli ebrei iraniani»
Segnaliamo il gruppo Yahoo Islam_Sciita ( http://it.groups.yahoo.com/group/islamsciita )ed in particolare il messaggio: "Israele, i cristiani sionisti e gli ebrei iraniani" presente alla pagina: http://it.groups.yahoo.com/group/islamsciita/message/4759.

Invitiamo i nostri lettori a protestare nei confronti di Yahoo Gruppi Italia

Nel feedback è molto importante specificare le ragioni per cui si intende segnalare questo gruppo (Islam_Sciita) e questa discussione (nonchè l'URL della stessa), al punto 5 "Per quale motivo desideri contattarci"? è importante selezionare l'opzione "Contenuti inadeguati", mentre al punto 6 "Descrivi il problema" è importante riportare il fatto che questa discussione contiene un aperto incitamento all'odio, in particolare nell'ultima parte dove si legge : "I sionisti, Israele, il governo Bush e i cristiani sionisti sono Satana, il grande Satana, perchè fare il loro gioco"?
Per contattare Yahoo Gruppi si può utilizzare il feedback presente a questo URL:

http://help.yahoo.com/fast/help/it/groups/cgi_abuse

Non conoscono direttamente il testo “incriminato” ovvero non lo hanno per nulla letto ovvero se ne infischiano! Questi soggetti hanno unicamente interesse a far chiudere con accuse infondate un gruppo Yahoo loro non gradito, confidando nel facile accoglimento del reclamo a seguito di un'azione concertata che faccia pensare ad una pluralità di soggetti distinti, mentre invece si tratta di una stessa cerchia appositamente organizzata ed addestrata per muovere false accuse. Del resto, queste multinazionali che offrono servizi gratuiti allo scopo di trarre guadagni dalla pubblicità non vanno molto per il sottile, sono di bocca buona e facili a prendere per buone vere e proprie falsità. I nostri Corretti Informatori lo sanno.

Qualsiasi pretesto è per loro buono. Il nostro sistema giuridico non consente tuttavia di discriminare gli islamici (o i buddisti, confuciani, ecc.) in quanto tali. Ciò che il gruppo di accusatori abituali organizzati da “Informazione Corretta” vorrebbe è che un islamico si astenesse in assoluto da ogni e qualsiasi critica al governo israeliano, al sionismo e accettasse supinamente i contenuti ideologici racchiusi e propagandati dalla stessa «Informazione (S)Corretta». Abusano in modo incredibile ed irritante dell'accusa sempre infondata e gratuita di antisemitismo, quando propriamente sarebbero semiti gli arabi stessi e nessuno ormai pensa seriamente a forme di discriminazione e persecuzione verso ebrei in quanto tali o verso altri gruppi (comunitari, extracomunitari e disadattati o sventurati di ogni genere) che dovrebbero godere delle stesse tutele che invece paiono accordate alle sole comunità e lobbies ebraiche ben organizzate anche nel nostro paese. Il loro scopo è di incutere timore avvalendosi di leggi liberticide che hanno ottenuto dai Parlamenti nazionale europei con un’attività di lobbying. Queste leggi si traducono in un regime di privilegio per le comunità ebraiche e di terrore per gli altri cittadini che non possono osare neppure la più lieve critica nei confronti della politica israeliana senza timore di venir tacciati di antisemitismo, odio, razzismo.

Nulla di simile può essere preteso verso chiunque: ognuno ha diritto al proprio pensiero ed è obbligato a rispettare le opinioni altrui quali che siano. Chiunque può contestare a chiunque contenuti illegali che però devono essere dimostrati come tali davanti ad un terzo neutrale. Non basta pronunciare gratuite diffamazioni, di cui spesso i destinatari sono ignari. La nostra civiltà giuridica richiede che chiunque sia accusato ovvero ingiustamente criticato da qualcuno venga per lo meno informato degli addebiti che gli vengono mossi perché possa difendersene e salvaguardare la sua immagine pubblica. Invece, i nostri (S)Corretti Informatori da cinque anni rivolgono le loro insensate contestazioni senza che gli interessati ne vengano neppure a conoscenza, oppure ne vengono a sapere casualmente dopo molto tempo senza capacitarsene e dopo che il contenuto denigratorio ha ormai prodotto tutto il danno possibile.

Personalmente, nei miei Gruppi ho posto la regola che i contenuti devono restare riservati al Gruppo stesso, anzi sono di proprietà del Gruppo stesso e/o dei loro autori. Ogni uso esterno al Gruppo deve essere espressamente autorizzato e le “talpe” individuate come tali vengono espulse e pubblicamente biasimate ove non vengano ravvisate maggiori responsabilità.

Insomma, sto scrivendo di getto e non ho tempo per affinamenti formali, ma mi sembra che se condotta antigiuridica debba qui ravvisarsi, stia tutta dalla parte di Informazione Corretta che con fraudolenza (una talpa) si è introdotta nel sito islamista per carpirne i contenuti, per snaturarne il senso formale e sostanziale, per farne oggetto di vera e propria delazione presso la yahoo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Egr. professore,
Questa mattina quando ho controllato il forum di islam sciita e ho letto la sua missiva mi sono sentito come una mazzata fra capo e collo. Pensavo oramai di non stupirmi più di nulla, invece i “corretti informatori” riescono, oltre a rinnovare il mio più profondo disprezzo nei loro confronti, un sempre rinnovato stupore per gli “sfondoni” che scrivono. Ritengo che questa mia posizione sia più che legittima: di siti sionisti ne esistono, e non pochi, ma mai mi era capitato di leggere un sito in cui di fatto si invitano gli avventori a fare pressioni sui gestori per chiudere questo o quello spazio web; e tengo a precisare che chi scrive non è un difensore sempre e comunque della libertà di espressione: tanto per fare un esempio ritengo che chi fa apologia diretta del terrorismo inneggiando allo stragismo più bieco e cieco debba essere fermato senza andare per il sottile. Nel caso del forum in analisi invece si è operata una decontestualizzazione locutoria con il fine di far capire fischi per fiaschi ai lettori; anche in questo caso i “corretti informatori” dimostrano una scarsa ponderatezza dovuta probabilmente alla devastazione mentale indotta da certezze vetero-sociologiche. Pensavo finalmente i nostri avessero capito che le azioni di killeraggio mediatico sono di fatto controproducenti, e invece no, anche questa volta si è deciso di passare il segno in maniera subdola che parrebbe indicare un atteggiamento intellettualmente disonesto, moralmente miserabile e socialmente infame. Purtroppo i “corretti informatori” non hanno capito una cosa: i nuovi mostri oggi sono i rumeni (ma perché i giornalisti non chiariscono la differenza che passa fra rom e rumeni? N.d.a.) e non gli sciiti, sono fuori tempo, hanno toppato per scarsa lungimiranza e ponderatezza appunto. Oggi è toccato ai fratelli dell’ass. Imam Mahdi, già oggetto in passato di morbose attenzioni da parte dei giudeo-sionisti e dei loro ascari, a quando invece noi dell’Ahl-al-Bait Italia?
Accomiatandomi riporto due massime da meditare del grande patriota cristiano rumeno (tanto per restare in tema di nemici dell’occidente) che stimo tantissimo e per la cui salvezza prego tutte le notti: Corneliu Zelea Codreanu.

“Nulla spaventa di più i giudeo-liberali della unità perfetta e del blocco spirituale di tutto un popolo”

“E’ ben radicata in me la certezza, e non mi è venuta mai meno, che colui che combatte, anche solo, per Iddio e la Nazione non può essere mai vinto”.

La saluto cordialmente.

Abdel Qader
Titolare del blog: www.tawhid.splinder.com