lunedì 16 maggio 2022

Sulla libertà di pensiero ed espressione in facebook.

DA TELEGRAMM
un messaggio del prof. Augusto Sinagra, del quale mi appresto a condividere le sorti, lasciando facebook, avendo attivato VK:

 ORA MI SONO STANCATO

Quegli straccioni di Facebook mi hanno nuovamente bloccato per 30 giorni.
La novità è che questa volta non indicano neppure quale mio post avrebbe violato le regole della loro losca Community. E nessuno dei miei post è stato rimosso.
Dunque, sono usciti allo scoperto: non è questione di post che violano la loro miserabile cosca. È questione che devono mettere a tacere chi dice la verità quando la verità contrasta i laidi interessi di Facebook e della gentaglia che lo gestisce.
Infatti, la seconda novità di questo ulteriore blocco è che non è neanche prevista la possibilità del loro c.d. “ricorso”.
La situazione ormai è chiara: nella testa di quel triste personaggio che è Mark Zuckerberg e dei suoi reggicoda è che devono mettere a tacere voci indipendenti e libere.
Da questo punto di vista considero questo blocco la conferma che quel che dico rappresenta la verità. E vi è anche un altro aspetto: codesta gente ha paura della verità e forse comincia ad essere consapevole dell’imminenza del dovere a breve rendere conto delle loro violenze e delle loro sopraffazioni.
Poi c’è un aspetto “pratico”: su Facebook i miei post mediamente ricevono 600 consensi. Dico mediamente. Su Telegram mediamente ricevo per ogni post 25 mila consensi. Ripeto, mediamente anche se ci sono state punte di più di centomila consensi.
Dunque, per la diffusione di notizie vere e di valutazioni obiettive è molto più utile Telegram piuttosto che Facebook.
Chi vorrà potrà ben riportare (a suo rischio) i miei post su Facebook.
Prego tutti di informare i loro contatti che d’ora in poi pubblicherò solo su Telegram.
Buon San Marco Evangelista a tutti!

AUGUSTO SINAGRA

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