martedì 21 settembre 2021

Il vaccino fa male: risposta alla campagna vaccinale.

 Premessa: riporto qui un testo scritto su facebook, che potrebbe presto essere censurato e rimosso. Sta suscitando notevole interesse ed alimentando un dibattito, per il quale rinvio al mio account facebook.
 
IL VACCINO FA MALE: è questa la (mia) risposta da dare alla campagna vaccinale! È questa la mia conclusione dopo mesi e mesi di bombardamento con il quale mi si vuole convincere a vaccinarmi, anche con la violenza, il ricatto, l'inganno, la criminalizzazione. La mia conclusione giunge dopo aver responsabilmente vagliato gli opposti pareri forniti dalla Scienza, ufficiale e non ufficiale, ma soprattutto affidandomi al mio autonomo giudizio e al mio buon senso. Ognuno dovrebbe fare appello al suo...
A dimostrare la "dannosità" già rilevata dal premio nobel Montaignier sono i numerosi morti che già ci sono stati. Ma attenzione! Per il mio modo "umanistico" di ragionare è sufficiente che vi sia stato un solo, UNO SOLO, morto da vaccino accertato, un solo effetto collaterale grave accertato, perché la mia assunzione di prove e dati sia sufficiente: Cristo era uno solo!
Le statistiche non possono e non devono confonderci! Esiste l'arte della manipolazione delle statistiche. Non possono essere adoperate per ingannarci: ho studiato anche la Statistica al mio corso romano di Scienze Politiche! Gli stessi identici dati possono essere interpretati in modo diametralmente opposto. Umanisticamente parlando, non siamo atomi staccati l'uno dall'altro: vogliono disumanizzarci!
È sufficiente un solo morto, o gravemente menomato come "effetto collaterale" del vaccino, perchè la cosa ci riguardi tutti: non possono usare la religione della Shoah (Auschwitz è stato evocato da alcuni docenti subito repressi e criminalizzati per il solo fatto di avere usato un'analogia) quando fa loro comodo e torna loro utile... Altrimenti possiamo ribaltare il loro stesso ragionamento: gli ebrei dei campi di concentramento nazisti erano pure loro un "effetto collaterale" della seconda guerra mondiale.
Il ministro Speranza non è un medico, ma un laureato in Scienze Politiche. Pure io lo sono: con 110 e lode! Perchè la mia laurea dovrebbe valere meno della sua? Sono un lontano discepolo di Gaetano Mosca che in Roma istituì la Scienza Politica.
Al popolo dei vaccinati (l'80 %) che ci vogliono aizzare contro si deve dolcemente replicare l'insensatezza alla quale sono stati costretti con la minaccia, il ricatto, l'inganno: hanno messo nel loro corpo un intruglio, che contiene grafene e feti umani (fonte: il cardinale Viganò, che a sua volta si basa su altre fonti: vedi sotto mia replica in nota), da rinnovare ciclicamente: il loro corpo è stato trasformato in una discarica.
Della composizione dei "sieri sperimentali" si parla assai poco... come pure delle tecnologie innovative rispetto ai vaccini tradizionali che conosciamo con questo nome e dei rischi che comportano: siamo noi le cavie umane di questa sperimentazione. Il rischio è un genocidio di proporzioni globali.
Adesso è il tempo delle domande, di quelle che facciamo noi a loro:
• perchè siete passati dalla propaganda sulla "immunizzazione" che il vostro vaccino avrebbe garantito alla mera "protezione" che invece garantirebbe?
• Avete mentito la prima volta perchè dovremmo adesso credervi?
• Perchè avete adottato il Modello Israele? Il Ministro Speranza ha particolari legami con Israele?
• Perchè non rispondete alla Interrogazione parlamentare che vi è stata fatta sul Grafene?
• Cosa è il Grafene?
• Cosa ci sta a fare il grafene nel vaccino?
• Cosa comporta la sua presenza nel corpo umano?
• La lista delle domande è aperta: se ne aggiungono ogni giorno di nuove.
• Ad esempio, si legge nella propaganda di sotto, che compare in automatico ogni volta che si usa la parola vaccino (algoritmo: la propaganda di regime recita: «…vengono sottoposti a numerosi test di sicurezza e sono poi monitorati accuratamente»
- quando sono stati "sottoposti a numerosi test di sicurezza"? Prima o dopo di essere stati immessi sul mercato?
– e quando sono stati "monitorati accuratamente"? Sui corpi vili dei vaccinati? E come si è giunti al passaggio dalla definizione di "immunizzazione" (come i vecchi vaccini assicuravano) a quella di "protezione" che non si sa bene cosa mai significhi, se non una presa per i fondellli. Quanti sono i morti e gli effetti collaterali usciti fuori dall'accurato monitoraggio? Ma che significa monitoraggio? Che il monitoraggio lo fai sul mio corpo? E quando mai ho inteso accettare di prestarmi come cavia?
La nostra arma sono le domande che possiamo fare... Questo non è che l'inizio della nostra controffensiva, nel nome della Vergine Maria, per la quale siamo tutti suoi figli: quelli vaccinati e quelli non vaccinati. Dobbiamo respingere con la massima fermezza e maturità l'«odio sociale» verso il quale spingono i Talk Show, i media, i giornali, i propagandisti del regime, che vorrebbero una guerra civile sul modello di quella 1943-45.

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