martedì 1 marzo 2016

«Bombardare il Quartiere Generale»: può nascere un Movimento “sovrano” di popolo da un atto notarile?

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È forte in noi il dubbio che nella mente dei componenti del Direttorio termidoriani o di altri Capi e Capesse vi sia consapevolezza dei problemi teorici che sorgono da uno straordinario moto di popolo che negli ultimi anni anziché manifestarsi in moti rivoluzionari e violenti di piazza ha espresso il suo esistere dando un vasto consenso di suffragi elettorali a una Lista di ragazzi, disoccupati, sfaccendati, avventurieri che però appariva e dava ad intendere di essere l’anti-sistema, l’anti-politica, lo scossone da dare a un ceto non tanto di ladri quanto di oppressori e tiranni che siedono sui banchi parlamentari con personaggi forse invidiati per i privilegi di cui godono, ma universalmente disprezzati per aver condotto alla rovina un intero Paese e prodotto il generale impoverimento, l'asservimento, la svendita dei beni pubblici e comuni, l'invasione del paese da orde di disperati, provenienti da Paesi nei quali i nostri governanti hanno portato guerra, miseria, pestilenza, devastazioni immani: vengono da noi perché li abbiamo attirati distruggendo le loro case e le basi della loro esistenza politica e civile. Tanto dobbiamo a un ceto politico che manca del più elementare senso del pudore e che tutte le sere mostra la sua faccia nelle tv di regime.

Ma come è nato di colpo il Movimento Cinque Stelle? Su cosa fonda la sua legittimità? Quali nomi si nascondono dietro la scarna dizione «Staff di Beppe Grillo»? Che razza di nuova massoneria è quella di cui non si conoscono i nomi di email che certamente non può aver redatto Beppe Grillo e di cui certamente ignora gli atti? E chi sono gli autori di anonime “segnalazioni” che costituiscono l’unica motivazione di tante “espulsioni” di “attivisti certificati”, la cui unica colpa sembra proprio essere quella di muovere o di aver mosso in anni passati qualche “critica” che appare “non compatibile” con non si sa quale Movimento ovvero atto notarile... Già, un atto notarile, che pare all'origine dell'avventura di Beppe Grillo, condannato per omicidio colposo e con perdita dei diritti politici come pena accessoria. Eppure ha fondato un Movimento politico, il cui Staff commina eguale perdita dei diritti politici, senza che sia intervenuta nessuna sentenza di condanna da parte di quei giudici, che sono diventati dei dell’Olimpo agli occhi dei Portavoce parlamentari, giudici innalzati dalla comune umanità dei restanti cittadini e assurti a Nuove Divinità: è il becero giustizialismo che costituisce cultura politica corrente dei deputati e senatori del Movimento Cinque Stelle. Ma la Virginia... porrà nei prossimi giorni delicati problemi di coerenza con la raffazzonata ideologia del Movimento.

Avendo avuto finalmente copia degli atti notarili genovesi, ne diamo integrale trascrizione, seguita da un nostro commentario. Diciamo subito che ci è ignota la eventuale redazione di atti notarili modificativi di quelli a noi noti, dove inizialmente non compare il nome di Roberto Casaleggio. Beppe Grillo ha forse venduto alla Casaleggio Associati tutto il Movimento Cinque Stelle? Qual è il ruolo effettivo di Roberto Casaleggio, per non parlare di una Roberta Lombardi e addirittura di un Direttorio termidoriano? Ecco il testo dell'Atto notarile registrato a Genova 2 il 18/12/2012 n. 14.154 Serie 1T Modello Unico:

Repertorio n. 3442
Raccolta n. 2689

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE
REPUBBLICA ITALIANA

L’anno duemiladodici, il giorno quattordici del mese di dicembre, in Genova (GE), in Via Ceccardi 4/9. Davanti a me dottor Filippo D’Amore, Notaio in Cogoleto, iscritto presso il Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Genova e Chiavari, sono presenti i signori:

– Giuseppe detto "Beppe" Grillo, nato a Genova il 21 luglio 1948 e ivi residente in Via [omissis a tutela della privacy della persona]
– Enrico Grillo, nato a Genova il 13 maggio 1970, residente in [omissis]
– Enrico Maria Nadasi, nato a Genova il 5 giugno 1967 e residente a [omissis].
[Si noti: non compare il nome di Roberto Casaleggio, né quello della Lombardi né i nomi del Direttorio termidoriano. Mentre è noto come soggetto politico il nome di Beppe, ci sono del tutto ignoti i nomi dei due Enrichi: saranno pure proprietari privati del Movimento, ma non soggetti politici cui possa riconoscersi leadership alcuna.]
Detti comparenti, cittadini italiani [almeno questo!], della cui identità personale io notaio sono certo, convengono e stipulano quanto segue: [viene il bello!]


Art. 1 - Tra i Signori Giuseppe Grillo, Enrico Grillo ed Enrico Maria Nadasi è costituita un’Associazione non riconosciuta denominata “Movimento Cinque Stelle”.

Art. 2 - L’Associazione ha sede in Genova (GE), Via Roccatagliata Ceccardi n. 1/14. Potranno essere istituite sedi secondarie ovunque sarà opportuno su determinazione del Consiglio Direttivo.
[Nelle email giunte a molti attivisti “sospesi” e automaticamente espulsi senza possibilità di appello “espulsi” non è mai data nessuna indicazione di sede legale: l'unica replica possibile è la modalità “Rispondi” dello stesso indirizzo di posta elettronica del Mittente, che peraltro non risponde mai alle richieste di ulteriori chiarimenti e che di fatto rende l'intera procedura di “esclusione” dalle Liste, “sospensione”, “esclusione” una farsa tutta kafkiana.]
Art. 3. – L’Associazione ha durata a tempo indeterminato.

Art. 4. – L’Associazione, riconoscendo nella Rete Internet lo strumento capace di assicurare un modello di consultazione e partecipazione effettivamente democratico alla vita politica del Paese, condivide e fa propri gli obiettivi politici programmatici formati e pubblicati nel sito www.beppegrillo.it/movimento5stelle.
[È questa è una vera e propria stupidaggine che denota la più crassa ignoranza di quali siano i fondamenti della politica, ossia la presenza reale del popolo sovrano, secondo quanto insegnano i più alti maestri del pensiero politico. Inoltre, è sperimentato come l’uso del blog di Beppe Grillo non sia esente da censura. Gli unici spazi consentiti sono i “commenti”, non moderati e spesso pieni di contenuti illegali. I testi degli articoli propriamente detti non sono ascrivibili agli Iscritti, Associati, Soci, Attivisti o come chiamar si voglia. La pubblicità sovrabbondante rende pressoché illeggibile il Blog, che si caratterizza più come organo di propaganda (ossia al fine di promuovere mera adesione) che non di riflessione ed elaborazione critica collettiva. Quindi è una strumento del tutto inadeguato per la formazione democratica e condivisa degli “obiettivi politici programmatici” ex art. 49 cost. più sotto richiamato nello stesso Atto notarile.] 
L’Associazione
(segue)



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