tag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post9105810486131746794..comments2023-06-16T15:01:16.579+02:00Comments on Civium Libertas: Guerre in facebook. I «difensori di Israele» all’attacco contro il web italianoAntonio Caracciolohttp://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comBlogger20125tag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-21753609384451109112009-06-15T13:14:02.829+02:002009-06-15T13:14:02.829+02:0014. Conclusione. I missili sempre più perfezionati...14. Conclusione. I missili sempre più perfezionati di chi? I sigari Kassam versione 2?<br /><br />Ho dedicato il tempo per redigere in 14 puntate una risposta. Avrei adesso io una domanda:<br /><br />Che cazzo volete da me? Che io plaudo ai vostri crimini? Che io dia il mio contributo in aiuto ai coloni che devono estendere i loro insediamenti nei “territori occupati” ingiustamente e illegittimamente, non “contesi” come pretende un giornalismo asservito?<br /><br />Ma andate a farla in culo!Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-73209922423819471132009-06-15T13:10:06.026+02:002009-06-15T13:10:06.026+02:0013. Gli scudi umani. Dichiaro formalmente che il c...13. Gli scudi umani. Dichiaro formalmente che il commento Anonimo è autentico nella sua follia. È stato da me pubblicato per come pervenuto. In nessun modo è stato da me manomesso o artefatto. Le incredibili aberrazioni morali che contiene sono "originali”. Del loro autore, anonimo, non so assolutamente nulla e nulla posso dire se non rispondere commentando le incredibili aberrazioni morali e intellettuali.<br /><br />A parte la verità filologia degli "scudi umani”, si sostiene che in ogni caso si poteva tranquillamente sparare su bambini inermi. Ho chiesto a Fulvio Grimaldi di mandarmi il singolo fotogramma di ciò che si vede nel suo filmato: un ragazzo palestinese, bendato e messo in ginocchio, ad un cantone di strada, con dietro un soldato israeliano che spara facendosi scudo del corpo del prigioniero palestinese. Questa è la superiore moralità dei soldati israeliani: l’esercito più morale della terra.<br /><br />Se questi non sono pazzi omicidi e genocidi cosa altro sono? Mai sentito di simili mostri.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-15707248352531247682009-06-15T13:03:29.706+02:002009-06-15T13:03:29.706+02:0013. Morale talmudica. All’incirca suona così: spos...13. Morale talmudica. All’incirca suona così: spostatevi che dobbiamo sparare. State fermi così possiamo prendere meglio la mira. La faccenda poi dell’ONU travalica i limiti della ragione umana. La colpa è tutta delle vittime per non essersi messi nel posto giusto. Mi chiedo se questa mondezza morale che mi giunge "Anonima” proviene direttamente da Israele, dove so che esistono “fedeli doppi” con un passaporto italiano e uno israeliano, da usare a convenienza. Sorge per me un grande imbarazzo e disorientamente: se questo sono, si dicono, vengono riconosciuti come "italiani” oltre che "israeliani” io con loro come sto messo? Io di patria ne ho una sola e non penso che se ne possa avere più di una: o si usa il secondo passaporto al servizio del primo o si introduce un principio di dissolvimento di una comunità politica.<br /><br />Abbiamo avuto la guerra civile. In realtà questa guerra non è mai finita, se si considera non già il silenzio delle armi, ma la condizione degli spiriti.<br /><br />Che sia stato clamorosamente colpito l’ONU con le sue insegne è cosa di cui sono una mente colpevolmente malata o meglio totalmente irretita dal crimime e dalla perversione morale può dubitare. Si badi bene: quello stesso ONU che ancora oggi Lorsignori non possono fare a meno di chiamare a testimone quando devono addurre il loro titolo di legittimazione come Stato. Quello stesso ONU che per oltre 70 volte fino a Gaza ha ripetutamente condannato Israele. Quello stesso ONU che un giorno sì, l’altro no, è docile strumento nelle mani di chi lo ha creato, quello stesso ONU sulla base delle cui risoluzione gli USA fecero guerra all’Iraq, alleato fino al giorno prima, per... imporre la legalità internazionale! Mai gli USA hanno mosso guerra a Israele per imporre il rispetto di quella legalità della cui violazione Israele è stata condannata per oltre 70 volte.<br /><br />Benissimo, l’ONU è una merda! Non vale nulla. Non contano nulla le sue risoluzioni. Benissimo! Ma allora incomincia con quella su cui si basa il riconoscimento di Israele come stato. Sono d’accordo: Israele fuori dall’ONU per divorzio consensuale.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-85774195649626951592009-06-15T12:47:27.232+02:002009-06-15T12:47:27.232+02:0012. Hamas. Leggendo fra le cose che non si dicono ...12. Hamas. Leggendo fra le cose che non si dicono e non vengono fatte sapere con la stessa intensità di quelle che alla propaganda israeliana conviene, si trova la storia di Hamas. Questa nasce con gli auspici proprio di Israele. Avrebbe dovuto servire a creare problemi ad Arafat, che in pratica con gli accordi di oslo ha consegnato il suo popolo nelle mani del carnefice. Le cose poi andarono diversamente. Hamas non si lasciò strumentalizzare. Il ruolo di Giuda lo assunse Abu Mazen e riveste tuttora questo ruolo. Bush volle nel gennaio 2006 elezioni "democratiche” nella convinzione che sarebbe venuto fuori il governo fantoccio che gli israeliani volevano. Non esistono elezioni più regolari e controllate di quelle che si svolsero allora e che diedero una schiacciante affermazione ad Hamas. Ma ecco che, sol perché non graditi e non proni a Lorsignori di Geova, gli appartenti ad Hamas vengono rubricati come "terroristi” secondo uno slogan del tutto paranoico senza se e senza ma che non ammette contradditorio e confutazione. Lo stesso per il famoso “colpo di stato” di cui assai poco si parla: Abu Mazen stava per farlo lui il colpo di stato, essendo stato sconfitto alle urne e alquanto povero di consenso democratico. Ma è stato scoperto in tempo e le cose sono andate diversamente. Insomma, quale la politica estera di Israele per il Medio Oriente? Una terza guerra mondiale con regimi liberati e resi fantocci degli USA e della Israel Lobby! Ogni angolo del deserto avrà il suo monumento all’«Olocausto», non quello vero dei palestinesi, ma quello mitico e supposto, inventato di sana pianta – parlo della fondazione religiosa del mito, ben sapendo che gli interlocutori sono inetti a capire: non capiscono, non capiranno, non vogliono capire, ma contineranno a diffamare fino a quando anche la pazienza delle pietre sarà implosa –... questa visione di politica estera ha ora il suo momento nelle pulsioni per una nuova guerra all’Iran, un paese con 70 milioni di abitanti... Si noti che l’atomica la possiede Israele, non l’Iran.<br />Per quale stortura mentale e morale Israele può possedere ciò che è ad altri precluso?<br />Misteri talmudici e cabalistici!<br />Non è materia nostra!Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-85534056692286625762009-06-15T12:33:51.082+02:002009-06-15T12:33:51.082+02:00Fuori programma. 11. Mai trovate tante bestialità ...Fuori programma. 11. Mai trovate tante bestialità messe insieme. Intanto vedo l’«apologia del crimine: <br /><br />«bisogna essere durissimi proprio per far cessare ogni minaccia e i morti servono per piegare il nemico ed indurlo alla resa.Se israele non faceva niente quelli nel loro animo avrebbero riso beffardi ed avrebbero continuato a gocare alla roulette russa con la vita degli abitanti dei villaggi israeliani...»<br /><br />Se si dovesse continuare nella prassi dei processi per crimini di guerra qui si avrebbe un’interessante confessione di colpevolezza e di apologia del genocidio.<br /><br />Pretendete voi da me, italiano non di religione ebraica, quella solidarietà ed umanità che voi neppure concepite per le vostre vittime? Siete voi i carnefici e pretendete di essere le vittime?<br />Resta per me difficile da concepire tanta perversione morale e intellettuale al tempo stesso.<br />La prima reazione è di ripulsa morale. Voler stare lontando, non andando via io da una terra dove risiedo da oltre mille anni non come “eterno ospite” ma come inquilino di una sola casa, la mia.<br /><br />Il brano che ho riportato traspira in tutta la sua interezza “odio” fino al midollo, odio per vittime "innocenti” cui è stato tolto tutto e da cui si pretende che cessino di gemere per non disturbare il sonno della prole, ancora innocente, dei carnefici.<br /><br />Sono possibili termini di discussione? È concepibile un comunte terreno umano? Ma che vogliono costoro da me, da noi? Che ci mettiamo pure noi a massacrare innocenti nell’«ultima guerra coloniale di conquista”, in una fase in cui il mondo sembra lasciarsi alle spalle l’infame avventura coloniale iniziata in Algeria nel 1830?<br /><br />Il sionismo folle e omicida prende appunto corpo nella seconda metà del XIX secolo. Mentre è andato in rovina il colonianismo europeo, travolto nella guerra civile europea del 1917-1945, ancora sopravvive l’ideologia coloniale con il supporto degli Usa, stretti dalla morsa della Israel lobby. Fino a quando gli altri ignari americani accetteranno questo lurido gioco che si svolge in loro nome?Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-89904863012831876542009-06-15T12:18:10.745+02:002009-06-15T12:18:10.745+02:0010. Terrorismo. Ripeto: ci siete o ci fate? Se vi ...10. Terrorismo. Ripeto: ci siete o ci fate? Se vi volte autoalimentare della vostre più o meno consapevoli menzogne e ideologismi, fate pure: ingozzatevi. Ma non provateci con me! Riporto qui, se c’entra, un brano di Fisk, che ho pubblicato a parte:<br />-------------<br />La parola «terrorismo» è diventata il flagello del nostro vocabolario, la scusa, la ragione, la giustificazione morale della violenza di stato - la nostra violenza - che oggi ricade sugli innocenti del Medio Oriente in modo sempre più vergognoso e indiscriminato. Terrorismo, terrorismo, terrorismo. È un punto a capo, un segno di interpunzione, una frase fatta, un’orazione, un sermone, l’alfa e Iomega di tutto ciò che dobbiamo odiare per riuscire a ignorare l’ingiustizia, l’occupazione, l’assassinio su scala di massa. Terrore, terrore, terrore, terrore. È una sonata, una sinfonia, un’orchestra sintonizzata su ogni stazione radio e televisiva, su ogni dispaccio di agenzia, la telenovela del diavolo, servita calda in prima serata, o stancamente distillata nelle forme più noiose e mendaci dai «commentatori» di destra della costa orientale degli Stati Uniti, o dal Jerusalem Post, o dagli intellettuali europei. Colpire il Terrore. Vittoria su] Terrore. Guerra al Terrore. Guerra eterna al Terrore. Di rado, nella storia, soldati, giornalisti, presidenti e re sono stati tanto pronti a schierarsi compatti in questi ranghi stolidamente acritici. Nell’agosto 1917 i soldati erano convinti che sarebbero tornati a casa per Natale. Oggi, si è decisi a combattere per sempre. La guerra è eterna. Il nemico è eterno; cambia solo la sua faccia sui nostri teleschermi. Una volta stava al Cairo, aveva i baffoni e nazionalizzava il canale di Suez. Poi stava a Tripoli, vestiva con una ridicola uniforme militare, aiutava l’IRA e metteva le bombe nei bar americani a Berlino. Poi portava la veste di un imam musulmano, mangiava yogurt a Teheran e progettava la rivoluzione islamica. Poi indossava una veste bianca, e viveva in una caverna dell’Afghanistan, e poi ancora ripescava quegli stupidi baffi e risiedeva in una serie di palazzi intorno a Baghdad. Terrore, terrore, terrore. Infine, ostentava la kefiyah e una vecchia mimetica di taglio sovietico, si chiamava Yasser Arafat, ed era il signore del terrore nel mondo, poi un superstatista, poi ancora un signore del terrore collegato - a detta dei suoi nemici israeliani - al Meister di tutti i terrori, quello della caverna afghana.<br /><br />(Robert FISK, Cronache mediorientali, p. 450-51)<br />_________________<br />Già E. Said ha descritto come la propaganda israliana abbia introdotto la nozione di terrorismo per delegittimare il sacrosanto diritto alla resistenza di chi è stato aggredito e invaso in casa propria. Se poi si va ad analizzare il passato e il presente di Israele o meglio dell’«entità sionista» si appura facilmente che nessuno è più terrorista di costoro che danno del terrorista agli altri...<br /><br />E qui mi ferma. 10 risposte ad un’opinione democraticament e liberalmente accolta mi pare che bastino. Andate ad infinocchiare altri, ma vi conviene usare migliore argomenti se proprio volete provarci con me.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-14656824451236968112009-06-15T12:09:38.569+02:002009-06-15T12:09:38.569+02:009. Cosa doveva fare Israele? Restituire il maltolt...9. Cosa doveva fare Israele? Restituire il maltolto e chiedere perdono per gli infiniti crimini commessi a danno di innocenti che vivevano sulla loro terra e che sono stati cacciati dalle loro case e dai loro villaggi, espropriati, calunniati, derisi, diffamati. Israele non può pretendere da me italiano – di cognome Caracciolo, con mille e più anni di storia “non ebraica”, checché ne dica il tizio di sopra: si vada a leggere il mio nuovo blog: CUNCTI UNA GENS SUMUS, con la storia millenaria dei Caracciolo – che mi rende complice di tanto crimine. Non sto facendo qui il paladino degli oppressi, cioè i palestinesi, ma mi difendo da una pretesa di venir trascinato nella correità di un crimine abietto. È questo il ruolo delle Israel lobbies dislocate nei vari paesi: tirare dalla parte loro, con inganni e menzogne spudorate, cittadini accuratemente tenuti all’oscuro della realtà delle cose o disinformati dai vari Pagliara al servizio di Israele con stipendio del contribuente italiano. Non nutro nessuna speranza che Israele restituirà il maltolto o chiederà perdono per i suoi crimini. Ma a questo punto il problema diventa mio sia pure nel senso dell’Unico stirneriano: devo plaudire al genocidio da parte dei presunti eredi delle "vittime”? E no! Miei difensori e propagatori dell’impostura e della menzogna. Io non ci sto e rivendico il mio diritto a non starci. Per il resto provvederà il buon Dio, non quello della torah e del talmud, ma quello dei gentili, quello della restante umanità.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-36668514853368091852009-06-15T11:59:31.895+02:002009-06-15T11:59:31.895+02:008. La legittimità di Israele. Qualcuno dei vostri ...8. La legittimità di Israele. Qualcuno dei vostri ha irriso sul fatto se io sono o non sono un "filosofo del diritto”. Sono un universitario non meno di quanto lo siano i vostri Volli, Santus, Israel... Ognuno è competente nella materia per la quale è stato abilitato ed io non voglio ricostuire le commissioni di concorso. Ma fuori del rispettivo discipliminare ognuno è un cittadino come tutti gli altri, compresi gli idraulici, i pizzicagnoli, i fornai. Da un punto di vista filosofico giuridico io però dico che Israele è sprovvista di "legittimità”. Può avere certamente una “legalità” che è quella degli Stati e della loro politica di potenza, ma la "legittimità” è altra cosa: l’ho spiegato a Fini in persona, a Polito, a Pacifici e a tutti gli altri pezzi grossi della Isral lobby, che non hanno neppure capito la distinzione. Non avrebbero superato il mio esame di filosofia del diritto. Israele può ottenere la legittima che le manca da una sola fonte: in primis dalle sue vittime, dai palestinese, e secondariamente da un mondo arabo, musulmano libero e non asservito attraverso tanti governi fantocci imposti con la guerra, come in Iraq, Afghanistan, o con la corruzione. Israele non puà pretendere una legittimità di chi non può concederla: dai complici di uno Stato "criminale”, secondo la nozione architettada da Jaspers per lo Stato "nazista” ma molto più adatta allo Stato “sionista”.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-35692096018116882942009-06-15T11:49:50.555+02:002009-06-15T11:49:50.555+02:007. Quale patria? Quella che avete loro tolto non g...7. Quale patria? Quella che avete loro tolto non già dal 1948, ma qancor prima dal 1882? La patria che avete loro tolta possono ora riaverla, se mai la avranno, per vostra graziosa concessione? ridotti allo stato di indiani delle riserve con possibilità di comunicare con tunnel sotterranei fra una riserva e l’altra?<br />Veramente di fronte a tanta sfacciataggine, indegna della razza umana, vi è di che far cascare le braccia. Non riesco a immaginare cervelli tanto perversi. In realtà, giacché sono propositivo, e fermo restando che SOLO i diretti interessati, cioè i palestinesi, posso decidere e giudicare in ordine alla loro volontà di resistenza, e che io ESTRANEO non posso sovrappormi alla loro volontà sovrana, io ritengo che l’univa via possibile, ancorché impervia, sia lo STATO UNICO, dove tutti, dico tutti, e ripeto tutti, abbiano eguaglianz democratica di diritti. Dipenderà dalla longanimità e dalla generosità nonchè dalla umanità e nobiltà dei palestinesi il perdonare tutte le sofferenze loro inflitte, sofferenze che gridano vendetta al cospetto di un Dio, che non sia quello partigiano degli Ebei, un dio solo loro, che non riguarda la restante umanità. A non volere lo Stato Unico sappiamo chi è. Che i Due Stati siano un inganno in attesa della conclusione del "processo di pace”, cioè la pace eterna delle “fosse comuni”, lo sa bene chiunque sia capace di un minimo di analisi indipendente.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-38810569277248483042009-06-15T11:40:19.766+02:002009-06-15T11:40:19.766+02:006. Odio? Ma chi vogliamo prendere in giro? Crede d...6. Odio? Ma chi vogliamo prendere in giro? Crede di avere a che fare con degli idioti o con delle persone tanto intimorite da accettare senza fiatare tutte le idiozie che la propaganda israeliana mette in circolazione con la tecnica del marketing commerciale? Se ha letto altri miei interventi troverà che analizzo il concetto di "odio” partendo dall’ebreo scomunicato Spinoza. Ma su questo aspetto filosofico non voglio ora ritornare.<br /><br />Se proprio vuole parlare di "odio” questo esiste tutto e solo da parte israeliana, già ne parlavano gli antichi gentili, quando individuano nella religio tipica degli ebrei di allora una sorta di odio sistematico per la restante umanità. Quindi, l’«odio» è una peculiarità morale tutta vostra. Ciò che non capisco è se non ve ne rendete conto per congenita perfidia o per spontanea incapità intellettuale.<br /><br />Per il resto non possono rubricarsi in nessun modo come “odio” le reazioni emotive di chi da un secolo è soggetto alla più sistematica violenza, umiliazione, “distruzione”. Vorrei vedere che qualcuno entrasse in casa mia, ne combinasse di ogni genere, e poi magari lei mi viene a dire che io nutro "odio” per simili criminali. Restituisco a Giorgino tutto l’acume di cui crede di aver dato prova: ma ci siete o ci fate? Come usasi dire a Roma. Si vada a leggere il libro di Barnard “perché ci odiano” oppure quello di Robert Fisk sulle “Cronache mediorientali” e potrà una risposta in migliaia di pagine. Io ho qui il limite dei 4.000 caratteri. E non credo che varrebbe la pena dedicarle tanto tempo.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-87974927109926845782009-06-15T11:29:57.943+02:002009-06-15T11:29:57.943+02:005. Lei scrive:
"La guerra a Gaza del Gennaio...5. Lei scrive:<br /><br />"La guerra a Gaza del Gennaio scorso era GIUSTA, io la penso così, ritenetemi pure un sionista assetato di sangue, ma per me israele ha fatto benissimo ad intervenire."<br /><br />Io non la ritengo un bel nulla. Intendo soltanto tracciare un fossato fra la sua idea e prassi di ciò che è un essere umano e la mia idea di giustizia ed umanità. Non sono un ingenuo irenista. Ammetto che nell’uomo vi è egoismo e perversione. Ognuno si forma a convenienza la sua idea di giustizia e di diritto. Io rivendico il mio diritto di non aver a che fare nulla con voi e soprattutto in quanto italiano non voglio essere in nessun modo trascinato in un crimine, in una colpa che non mi appartiene in nessun modo. Pur essendo elettore di Berlusconi, in nessun modo i Frattini, le Nirenstein e compagnia hanno nulla a che fare con me NEL MODO PIÙ ASSOLUTO. Se si pretende che in nome di una supposta democrazia la Nirenstein possa parlare in mio nome, allora è una prova evidente che la democrazia è una burla. Geddafi ha detto bene. La nostra democrazia è una truffa continuata. Io però, se ne ho il diritto, dico alto e forte: No, signori, io non ci sto. Il sangue che avete sparso cade sulle vostre teste. Io non solo sono innocente di quel sangue, ma per quel che ho potuto ho fatto tutto quanto era in mio potere affinché l’Innocente non venisse offerto in Olocausto sull’altare del dio straniero Geova.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-78057795268622140822009-06-15T11:21:13.041+02:002009-06-15T11:21:13.041+02:004. Se si va a leggere il libro di Mearsheimer e Wa...4. Se si va a leggere il libro di Mearsheimer e Walt troverà un passo a proposito della comparazione dell sofferenze. Vi fu un vescovo il quale ebbe a obiettare alla lobby ebraica d’America che gli ebrei non potevano pretendere di avere il monopolio della sofferenza nel mondo. Il povero vescovo fu intimidito e zittito con la solita accusa di antisemismo. E che dire delle reazioni verso Carter, il quale abbastanza timidamente osò parlare di sofferenze dei palestinesi.<br /><br />Tuttavia, se propio si vuol fare una comparazione fra le sofferenza, attuali, presenti, dei palestinesi e quelle storiche e ideologiche degli ebrei il computo e presto fatto. Glielo rifarei io qui adesso, se non nutrissi forti dubbi sulla sua onestà intellettuale e sulla sua premeditata provocazione.<br /><br />Il patologico in fondo è nella pretesa tutta israeliana del fatto compiuto e della legittimazione che viene dalla forza militare e dalla violenza: ti ho inculato e dunque rassegnati: muori, scompari, sparisci, non lasciar traccia della tua esistenza sulla terra, al pari di tante popolazioni scomparse estine, di cui non sappiamo più nulla o quasi.<br /><br />Ebbene, Egregi Difensori, siamo nell’Anno Domini 2009. Qualcuno sa ed intende ricordare.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-36828898746443790342009-06-15T11:12:35.075+02:002009-06-15T11:12:35.075+02:003. I sigari kassam e la loro accettabilità. Si è q...3. I sigari kassam e la loro accettabilità. Si è questo l’argomento principale, anzi direi l’unico, proposto a giustificazione del "crimine” di genocidio programmato. Facile rispondere ad un’argomentazione così idiota quanto in malafede. L’hasbara per non essere riuscita ad escogitare di meglio deve proprio essere a corto di argomenti.<br /><br />Tutti gli esperti militari sono in grado di confermare il valore nullo dei sigari Kassam che al massimo rompono qualche vaso nelle case di Sderot. Abbiamo appreso perfino nella trasmissione di Santoro che un sigaro Kassam può essere fatto da chiunque in casa propria: è del tutto artigianale. Nulla di comparabile con gli ordigni di morte fabbricati a livello industriale negli USA oltre che in Israele.<br /><br />In diritto penale, visto che lei ha iniziato con una nozione penalistica, quella di "diffamazione”, esiste il concetto di "proporzione”. Che non vi sia proporzione fra signari Kassam e bombe al fosforo va da sé e non devo qui oltre diffondermi.<br /><br />Altra cosa è la legittimità il linea di principio degli innocui e simbolici sigari Kassam. La difesa - non la vostra “In difesa di Israele”, che è mera falsificazione e impostura verbale, buona per i gonzi – da parte dei palestinesi è “difesa e resistenza” legittima nella misura in cui sono vittime di invasione, conquista coloniale, aggressione, sterminio, pulizia etnica. E che volevate che si lasciassero sodomizzare godendoci pure? Il popolo palestinese è il più eroico popolo della terra per aver "resistito” fino ad oggi di fronte alla più grande potenza militare della terra. È una cosa che deve far riflettere noi europei che abbiamo calato le brache e ci siamo lasciati lobotomizzare il cervello.<br /><br />Se va a leggere un poco di letteratura filosofico-giuridica scoprirà facilmente che i palestinesi hanno il diritto di difendersi, mentre gli israeliani (non so come meglio definirli) non hanno nessun diritto di cacciare i palestinesi dai loro villaggi, di raderli al suolo, di cancellarli dalla carta geografica: esattamente quello che Lorsignori hanno già fatto attribuendone l’intenzione ad Ahmadinejad che non ha mai detto ne fatto nulla di simile. Gli Eletti Mentitori credono di poter infinocchiare il mondo con la loro sozza e infame propaganda.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-53328401572358609472009-06-15T10:58:21.615+02:002009-06-15T10:58:21.615+02:002. La guerra cui lei allude è INGIUSTA sotto quals...2. La guerra cui lei allude è INGIUSTA sotto qualsiasi aspetto la si voglia considerare. Lei però è certamente liberissimo di considerarla giusta quanto vuole. Può pure considerarla SANTA, comandata e imposta da Jahvè che già disse, nei vostri testi religiosi, andate e squartate, ammazzate e non lasciate nessuno vivo, donna, bambino, anziano. Ve lo comando io che vi consegno la terra in proprietà eterna con decreto divino. Questa immonda superstizione religiosa è ancora nella vostra testa se deve ritenere significativo un precedente immondo contatto con uno di voi che adduceva la Bibbia, ovvero la Torah come titolo di legittimazione per il vero e proprio massacro, genocidio di un popolo, quello palestinese, ideato, progettato e attuato ancor prima che Hitler nascesse. Hitler nasce nel 1889, il primo insediamento sionista è del 1882. Di sigari Kassam ancora non si sapeva nulla. Se lei mi chiede seriamente di discettare sulla “giusta” guerra di Israele, io le rispondo che è difficile trovare qualcosa di più ingiusto.<br /><br />Ma non è questo che lei vuole. Ciò che vuole è la mia COMPLICITA’ nel crimine, vuole l’avallo deo goym idiotizzati dalla stampa saldamente in mano ebraico-sionista. Infatti, senza la "mia" copertura il genocidio palestinese non può essere metabolizzato.<br /><br />Ebbere, signori Caino uccidete pure Abele. Non posso impedirvelo, purtroppo, ma in nessun modo potrete mai avere la mia complicità o il mio plauso. Altri sciagurati e criminali, in posizione di potere e responsabilità fanno ciò. Ma non io o «Civium Libertas» per quel che può rappresentare.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-15718016814898994622009-06-15T10:48:16.099+02:002009-06-15T10:48:16.099+02:00Bene, bene!
Dunque:
1. Io distinguere fra il conc...Bene, bene!<br />Dunque:<br /><br />1. Io distinguere fra il concetto penalistico di "diffamazione” nel caso in cui sia rivolto ad una persona con nome e cognome dal caso in cui si tratta di una critica storico-politico-filosofico ad un soggetto politico o addirittura ad una entità. Cosa dovremmo dire che Aristotele diffamava Platone o Hegel andava citato in giudizio per il fatto di vedere le cose diversamente da Kant?<br /><br />In fatto di diffamazione alle persone, voi, Egregi Difensori di Israele, siete grandissimi diffamatori?<br />La vostra libertà di pensiero?<br /><br />Ma le botte a Faurisson chi le ha date? Ed i secoli, millenni di carcere inflitti in Germania, Austri, Francia... a quanti non sono supini al vostro eletto avviso chi li ha comminate?<br /><br />E le leggi libertice che colpiscono meri reati di opinione chi le ha fabbricate?<br />Ha mai sentito parlare del B’naï B’rith?<br />O lei è di una crassa ignoranza oppure ha la più grande faccia tosta e impudenza che si possa immaginare.<br /><br />Non solo ospito la sua strabiliante "opinione”, ma ne sono lieto in quanto mi offre la possibilità di analizzare il funzionamento del vostro cervello, dei vostri meccanismi di formazione del giudizio, per me ai limiti dell’umano come io lo percepisco.<br /><br />Ma andiamo avanti. Il limite del commento è di 4.000 caratteri. Passo ad altra casella. Il testo è di primo getto. Non ho tempo per la rilettura e revisione. Le concedo già un grande onore, prestandole attenzione e considerazione.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-3903531158213819902009-06-14T23:00:37.328+02:002009-06-14T23:00:37.328+02:00Ma quand'è che la smettete, voi di Civium Libe...Ma quand'è che la smettete, voi di Civium Libertas, di diffamare Israele? ma quale libertà di pensiero difendete, se poi non lasciate a chi non la pensa come voi di esprimere le proprie opinioni? La guerra a Gaza del Gennaio scorso era GIUSTA, io la penso così, ritenetemi pure un sionista assetato di sangue, ma per me israele ha fatto benissimo ad intervenire.Secondo voi è accettabile che i palestinesi tirino razzi sui civili israeliani? A Sderot era uno stillicidio, gli attacchi erano quotidiani e non mi si venga a dire che c'è sproporzione, che sono morti tanti civili a gaza e pochi a Sderot, perchè io non valuto le cose in base a questi criteri.I palestinesi educano i propri figli all'odio fin da piccoli e non combattono per avere una patria, ma solo per distruggere israele, il loro intento è genocida. Che cosa doveva fare israele? Lasciare che la popolazione di Sderot vivesse nel terrore in attesa che i palestinesi lanciassero razzi sempre più potenti? Andare in punta di piedi con questi palestinesi, della serie "Scusa, mi fate arrestare qualche terrorista, scusate il disturbo?" rendendo magari Hamas più astuto e feroce? Ma figuriamoci, se non si difende la propria popolazione si permette che il male trionfi, ma al diavolo tutto, quando si è di fronte ad un nemico spietato che ti uccide lentamente e terrorizza e ferisce i civili bisogna essere durissimi proprio per far cessare ogni minaccia e i morti servono per piegare il nemico ed indurlo alla resa.Se israele non faceva niente quelli nel loro animo avrebbero riso beffardi ed avrebbero continuato a gocare alla roulette russa con la vita degli abitanti dei villaggi israeliani.Si dice che gli ebrei devono dialogare con hamas ma quelli al limite fanno finta di volere la pace ma pretendono territori per poi avanzare con le loro fottutissime postazioni. Questi arabi sanno benissimo di avere l'appoggio dell'ONU con l'UNWRA e piazzano le loro postazioni militari proprio dove sono i civili per far morire tanta gente a scopo propagandistico e orientare a loro favore l'opinione pubblica mondiale, sanno benissimo di essere mantenuti dalle nazioni unite e ne approfittano per minacciare eternamente israele e portare avanti il loro progetto di distruzione. I morti civili a gaza poi erano terroristi armati, anche i ragazzini sono armati, e poi erano usati come scudi umani, anzi, molto spesso erano proprio i palestinesi ad uccidere i loro figli e a buttarli in mezzo al fuoco nemico per demonizzare Israele agli occhi del mondo. secondo voi gli israeliani non dovevano reagire per evitarne la morte? Ma quelli feroci come sono li avrebbero uccisi tutti lentamente, li avrebbero terrorizzati con missili sempre più potenti e perfezionati.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-91395701102963811672009-06-10T14:49:57.813+02:002009-06-10T14:49:57.813+02:00E tu perché non ti firmi Gran Pezzo di Merda! Ti s...E tu perché non ti firmi Gran Pezzo di Merda! Ti sta a pennello! Se poi ti faccio un esame di storia e di geografia, sono certo che non sai neppure quando è scoppiata la prima guerra mondiale e dove si trova la Germania. In ogni caso, interpretando la tua volontà di offesa, ti rispondo che a Israel esiste assai di peggio di quanto il nazismo sia stato. A dirlo non sono io ma l’ebreo Avraham Burg che almeno dovresti sapere chi, o gran pezzo di merda che sei. Questo il tuo vero nome.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-10057073961131211642009-06-09T22:55:00.192+02:002009-06-09T22:55:00.192+02:00Egr. Prof. Caracciolo perchè non cambia il suo nic...Egr. Prof. Caracciolo perchè non cambia il suo nick con "Mr.Goebbels", un simpatico ed amabile piazzista che durante la guerra si guadagnava da vivere coi suoi "consigli per gli acquisti".<br />Lei cosa vende esattamente, delirio paranoide? Cordiali saluti.R0ByX®https://www.blogger.com/profile/06798439429200524396noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-76733571013341935512009-03-03T23:23:00.000+01:002009-03-03T23:23:00.000+01:00Lei sta dicendo un sacco di sciocchezze seguendo u...Lei sta dicendo un sacco di sciocchezze seguendo una tecnica diversiva ed elusiva che ormai ho imparato a conoscere. Io gliele pubblico volentieri perché dal mio punto di vista lei ha un sacrosanto diritto alle sue sciocchezze o alle sue calcolate astuzie. Non vale il contrario. Con la sua iniziativa – supponendo che lei sia un “Difensore” (non certo dei miei diritti) – invece lei sarebbe ben lieto di potermi mandare in galera, come succede in Germania, Svizzera, etc. e come voi vorreste fosse anche in Italia. Non mi dica che mi sbaglio perché ho dedicato fin troppo tempo a leggere i vostri documenti.<BR/><BR/>Lei mi parla del 1492. Ma noi viviamo nel 2009. Non vi è assolutamente nulla che autorizzi in nome della propria supposta “difesa” a fare opera di genocidio e di pulizia etnica in Palestina, dico “pulizia etnica” ma so che in Israele la stessa identica cosa è chiamata “transfer”. Il termine “difesa” fa pensare a “conflitto”, cioè rinvia a due parti in lotta. In realtà, come insegna e dimostra l’ebreo israeliano Ilàn Pappe per i palestinesi e l’immigrazione coloniale in Palestina con inizio dal 1882 il canone storico ermeneutico da utilizzare è quello dello sterminio, del genocidio, della pulizia etnica che era già nella mente dei padri sionisti ancora prima che il nazismo vedesse la luce. Ma anche il nazismo sarebbe da considerare nel suo momento genetico in opposizione al bolscevismo, la cui anima era profondamente ebraica. Quanto poi al cliché dell’antisemitismo ad ogni stormir di fronde, sarebbe ora di finirla. Non vi è persona appena un poco intelligente e informata che non ne sappia riconoscere il carattere di accusa strumentale. Le pagine dell’ebreo, figlio di sopravvissuti, Norman G. Finkelstein ritengo siano definitive al riguardo.<BR/><BR/>Dalla rivoluzione francese in poi il problema ebraico si pone in termini relativamente semplici: o assimilazione su un piano di parità e lealtà con i propri concittadini o mantenimento dell’alterità estraniante con la popolazione ospite. Se lei si sente più israeliano che non italiano, deve trarre lei le dovute conseguenze, ma non può pretendere da me che io mi collochi dalla parte dei massacratori di popolazioni inermi, scacciate dai loro villaggi e certamente trattate peggio degli ebrei dei campi di concentramento tedeschi, se non altro per durata temporale delle sofferenze. Esiste purtroppo una peculiarità propria della sola religione ebraica, non concepita per la socializzazione. Non per nulla il cristianesimo se ne distaccò. Ma non approfondisco.<BR/><BR/>Questo per quello che riguarda la Palestina e i palestinesi. Per quello che invece riguarda noi disgraziati europei la situazione non è meno grave e siamo vittime di uno stesso genocidio: fisico nel caso dei palestinesi, spirituale e intellettuale nel caso di noi poveri europei, per i quali lo storico ebreo Tony Judt ha già deciso lui quale identità ci debba venire imposta. Noi andiamo in galera, mandati da qualcuno, per il semplice fatto di avere opinioni differenti o non condivibili su una materia detta “Shoah”. Se la Shoah fu una barbarie, certamente esecrabile, non è minore barbarie il fatto che si mandi in galera delle persone per delle mere “vedute”, fondate o meno che siano, su un evento storico più o meno opinabile.<BR/><BR/>È inutile parlare di diritti per chicchessia quando viene a mancare il presupposto di ogni diritto: la libertà di pensiero e di parola e con essa il diritto di poter difendere le proprie opinioni senza doverle “ritrattare”, come con una infamia che grida vendetta al cospetto di Dio si è fatto con il vescovo Williamson, un uomo pio occhiutamente fatto cadere in un tranello. Di questa mancanza di libertà noi dobbiamo essere grati a qualcuno o a più di uno, che hanno nomi e cognomi, la cui abilità è consistita nel cancellare i diritti costituzionali di tutti.<BR/><BR/>Insomma, a mio avviso, il difetto del suo ragionamento è abbastanza evidente: io parlo dell’oggi e lei pretende di giustificarmi un massacro assoluto come quello di Gaza in nome del diritto degli ebrei alla propria difesa, a non si sa quale diritto di esistenza, come risarcimento danni morale e materiali a spese di terzi del tutto estranei. Un diritto che consente di uccidere, massacrare, umiliare anche noi poveri goym, ove se ne presenti l’occasione o l’opportunità. Ne sa qualcosa l’«italiano» Vittorio Arrigoni imprigionato in un cesso israeliano per aver voluto aiutare i pescatori palestinesi.<BR/><BR/>Non entro su altri aspetti che ci porterebbero assai lontani ed in modo del tutto improduttivo giacché non riconosco nessuna originalità al suo argomento, prodotto in serie negli uffici della Hasbara, forse la stessa che finanzia “In difesa di Israele” ovvero “per il massacro dei palestinesi” e l’asservimento dei goym europei.<BR/><BR/>Infine, per cortesia lasci da parte la mia Calabria. Con tutto il rispetto, i Caracciolo, per quanto mi è dato saperne, risalenti a prima dell’anno 1000, non sono né ebrei né marrani. Nel luogo dove sono nato il mio cognome è documentato fin dal 1313, ma niente a che fare con una appartenenza ebraica! Di Rocco Ritorto non so nulla, ma mi andrò a guardare il suo libro. Non escludo che possa esservi stata qualche commistione di sangue (matrimoni misti), ma la cosa mi giunge del tutto nuova e se anche fosse non mi sconvolgerebbe né cambierebbe di una virgola il mio attuale modo di pensare. Mi ha dato comunque un tema di ricerca: se sono anche io un ebreo, giacché secondo il ministro Ronchi, “siamo tutti ebrei”. Mi chiedo quando busseranno alla porta i carabinieri per la prescritta circoncisione.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-73436105152058312672009-03-03T21:07:00.000+01:002009-03-03T21:07:00.000+01:00Egr. Prof. Caraccioloci fosse stata In Difesa di I...Egr. Prof. Caracciolo<BR/>ci fosse stata In Difesa di Israele (o altri gruppi od organizzazioni) nel 1492 e poi nel 1510, le nostre famiglie (la mia, la sua e tantissime altre) non sarebbero state vittime di antisemitismo prima nella Sicilia spagnola e poi nella Calabria francese. Quelli furono tempi molto tristi, Professore! Abbiamo dovuto abbandonare allora nomi, religione, cultura e tradizioni, perche' non c'era "uno" che potesse difendere noi poveri Ebrei che per mille anni e forse piu' avevamo abitato la ridente Sicilia prima e la nostra bistrattata Calabria poi. Notera' da quanto le scrivo che non menzionero' la tragedia delle persecuzioni successive e nemmeno la Shoah. Ci fosse stato In Difesa di Israele (o qualsivoglia altro gruppo od organizzazione in difesa di Israel) forse tantissime vite umane sarebbero state risparmiate. <BR/>Mi permetto di copia/incollare un breve paragrafo di un ottimo storico della nostra regione, Rocco Ritorto, che nel 2000 scrisse "Gli Ebrei di Calabria":<BR/><BR/>"Gli Ebrei rimasti in Calabria e nel resto del Regno di Napoli furono numerosi. Restarono a pieno titolo, non da Ebrei, ma da marrani, come venivano chiamati coloro che si convertivano al cristianesimo. <BR/><BR/>L’abiura alla loro religione - con la conseguente adesione al cattolicesimo - veniva favorita dalle autorità civili e sollecitata da quelle clericali. Da parte degli Ebrei ortodossi era considerata un atto sacrilego e un tradimento, per cui, se potevano, non mancavano di perseguitarli e punirli severamente. <BR/><BR/>Contro questa evenienza era data facoltà ai marrani di assumere altre generalità, al fine di sfuggire ai vecchi fratelli di fede, così come avviene oggi da noi con i pentiti di mafia. Sicché molti dei cognomi assunti dai marrani sono giunti a noi. <B>Oreste Dito</B> ne fa il seguente elenco: “Arcamone, Minutolo, Barrile, della Marra, Siginulfo, De Griffo, Sirola, Guindazzo di Capua, Carafa, Artus, Filomarino, Protonotabilissima, Moccia, Aiossa, d’Aquino, Serignara, Monforte, de Pando, Pandona, del Dolce, de lagonessa, <B>CARACCIOLO</B>, Vulcano, de Gesualdo, Mele, Stendardo, ed altri”."<BR/><BR/>In Difesa di Israele, Professore...! Mannaggia...! Ci fosse stata allora In Difesa di Israele io e Lei oggi staremmo forse a discutere della Reggina. E invece...!<BR/><BR/>Buona serata<BR/><BR/>V. GrecoAnonymousnoreply@blogger.com