tag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post445158162376214910..comments2023-06-16T15:01:16.579+02:00Comments on Civium Libertas: Freschi di stampa: 2. «I complici di Dio. Genesi del mondialismo», un’opera monumentale di Gianantonio Valli. Effepi Edizioni.Antonio Caracciolohttp://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-61233679908811777112009-03-09T16:03:00.000+01:002009-03-09T16:03:00.000+01:00La ringrazio delle sue parole che compensano larga...La ringrazio delle sue parole che compensano largamente di altri commenti diffamatori, che non posso in genere pubblicare non già perché siano critici nei miei confronti – magari così fosse –, ma perché contengono solo insulti e provocazioni senza nessun argomento sul quale io possa riflettere e quindi rispondere.<BR/><BR/>Le devo però a questo punto qualche piccola spiegazione. Non è che io mi sia interessato originariamente ai temi su cui vigila il servizio di diffamazione pubblica denominato “Informazione Corretta”, delle cui attenzioni sono stato onorato.<BR/><BR/>La mia occupazione (spero sia breve) sul tema “nazismo”, “ebraismo”, è sorta come necessaria digressione dal campo degli studi schmittiani, per i quali sono noto nella letteratura specifica, avendo tradotto in italiano i testi maggiori.<BR/><BR/>Ebbene, occupandosi di Schmitt, che visse ben 97 anni, si trova un suo coinvolgimento con il nazismo in particolare per gli anni 1933-36. Nel dicembre del 1936 Schmitt fu pesantemente attaccato dalle SS e fu emarginato dal regime.<BR/><BR/>Tuttavia, nella letteratura su Carl Schmitt è ricorrente questa sua limitata fase “nazista” e gli vengono del pari rimproverate talune frasi dei suoi scritti in quanto tacciate di “antisemitismo”.<BR/><BR/>In questo limitato contesto ho dovuto perciò interessarmi della “questione ebraica”, nei termini in cui si pone nella nostra epoca. Per quanto riguarda Schmitt sono ormai giunto alla conclusione che egli non deve scusarsi di nulla, ma se mai sono i suoi critici e detrattori che devono porsi il problema del condizionamento che essi subiscono in modo più o meno consensuale nel tempo e nel regime in cui vivono, magari bene e molto bene.<BR/><BR/>Che la “questione ebraica” sia un tema importante per capire la nostra epoca ne sono ormai convinto e non mi dispiace essermi temporaneamente distolto da altri campi di studio. Non saprei dire ancora quanto importante. Per taluni – e questo giudizio mi impressiona – sarebbe una questione tanto importante da non poter capire il resto, se non la si affronta per prima.<BR/><BR/>Per chiudere, trovo interessante il suo accenno allo studio dell’ebraico. Anche io durante le vacanze ginnasiali mi ero messo per qualche mese a studiare l’ebraico. All’epoca anche io mi interessavo della Bibbia e quindi dell’ebraico. Se le può interessare, supponendo che lei sia molto più avanti di me nello studio dell’ebraico, che allora interruppi subito all’inizio dell’anno scolastico e se vuole associarsi ad un piano di edizione su questo blog dell’intero testo di Eisenberg, dove sono frequenti le citazioni in ebraico (si tratta solo di trascriverle), mi contatti in privato e potremo metterci d’accordo.<BR/><BR/>Chiudo dicendo che ho imparato ormai ad ignorare le sfacciate diffamazioni da parte dei Signori di cui parla. La stima e l’affetto di quanti mi conoscono personalmente non è mai venuta meno in questi anni. Non considero utile e produttiva un’azione legale contro costoro: è quel che cercano. Ma se vivono di diffamazione, si nutrino pure di diffamazione.Antonio Caracciolohttps://www.blogger.com/profile/05342787066142241540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2997245383176241517.post-7465115323274860132009-03-09T15:16:00.000+01:002009-03-09T15:16:00.000+01:00Egr. Prof. Caracciolo, per circa 3 anni ho frequen...Egr. Prof. Caracciolo, per circa 3 anni ho frequentato intensamente il sito INFORMAZIONE CORRETTA. In quel periodo, mi imbattei anche nel Suo sito Civium Libertas, il quale, ad una rapida occhiata, mi turbò non poco e non esitai a definirlo l'ennesimo sito antisemita, confermandomi così nella correttezza delle opinioni di IC. Ultimamente però ho provato un crescente fastidio leggendo I C, fastidio determinato da quello che a me pare una totale e continua assenza di senso critico nei confronti di un qualche episodio del governo ebraico: attenzione, non pretendo che i redattori di IC siano dei critici di Israele, ovvio che non potrebbe accadere, ma almeno OGNI TANTO che avanzino ANCHE qualche piccola critica verso Israele e/o l'ebraismo. Niente, così non è. Insomma, si è formata in me la sensazione che essi siano troppo unilaterali, dal che, leggendo loro, sembrerebbe che con Israele e/o l'ebraismo ci si trovi al cospetto della perfezione realizzata, cosa che ho ritenuta vera per molto tempo. Ho studiato l'ebraico e perciò frequentato la lettura di IC, ho considerato fino a 2 mesi fa la Bibbia il Libro per la mia vita spirituale. Qualcosa ora è cambiato. Ho voluto ritornar a dare un'occhiata a Civium Libertas, e rimango ancora turbato, in senso positivo, diciamo, perché vi ho letto una marea di notizie che non sospettavo. Come ho già detto, mi ero convinto che Israele e l'ebraismo rappresentassero il meglio sulla superficie terrestre ( lo so, è stupido ciò, non mi derida ), tanto che aderivo anche ai cosiddetti cristiani per Israele, secondo i quali TUTTA la Palestina biblica deve tornare in mano agli ebrei, come ai tempi biblici perché così dio ( volutamente in minuscolo ) ha voluto, e queste cose le ho lette personalmente, nero su bianco. Il Suo sito mi ha come risvegliato da una sorta di magia psicologica. Se non altro adesso ho una visione più completa dei fatti, pro e contro Israele. Forse apparirò una persona un pò labile dal punto di vista delle opinioni, ed è per questo che non vorrei scrivere il mio nome in questo post. Verrei subito definito "antisemita", ma, a tal proposito, non ho ancora ricevuto una risposta da un signore del gruppo su Face Book pro-Israele, alla mia domanda su come fare per poter avanzare qualche critica ad Israele senza esser tacciato di antisemita; sto ancora aspettando...<BR/>Grazie comunque, scusi per il disturbo e complimenti, continui così; il sito è molto ricco ed interessantissimo, Lei scrive con serietà e competenza, senza fanatismi di sorta, ed aiuta a capire davvero che non esistono popoli eletti immuni da critiche...<BR/>Cordiali saluti .<BR/><BR/>Roberto F.Anonymousnoreply@blogger.com